May 2

May 2 Ricordati che devi morire | Cover Story

Mesi fa, Stanlio Kubrick mi ha segnalato che a fine maggio sarebbe uscito il remaster di Dark Souls su Switch e che lui l’avrebbe voluto, posseduto, amato e recensito per Outcast. Una presa di posizione forte, sentita, figlia dell’amore. Poco più di un mese fa, a seguito di lunghe riflessioni, ho comunicato a Stanlio che avremmo colto il gancio per dedicare la Cover Story di maggio alla serie di giochi targati From Software e, come sempre, a qualsiasi cosa anche solo vagamente collegata potesse venirci in mente. La sua esplosione di gioia ed entusiasmo è stata talmente violenta da avermi travolto con forza perfino attraverso Messenger e

Dopo essermi ripreso, ho iniziato ad organizzare le cose, sono poi partito per una settimana di ferie lasciando tutto in mano a Stefano e, mentre ero via, Dark Souls per Switch è stato rinviato.

Ma non diamoci per sconfitti: il remaster esce comunque sugli altri formati, Stanlio lo recensirà su PlayStation 4 e facciamo comunque la Cover Story dedicata a una serie di giochi che è forse la più influente degli ultimi anni, o comunque fra le più significative. Fra il vero e proprio genere che ha lanciato, i tanti emuli e omaggi visti negli ambiti più disparati e i modi in cui ha saputo influenzare anche in piccole cose, trovate di gameplay, accenni, accorgimenti, anche titoli che con i Souls non c’entrano nulla, beh, la forza di quanto fatto da From Software e innegabile. Lo è anche se talvolta si esagera nel riconoscerla, al punto che ormai “il Dark Souls dei” è diventato un tormentone insopportabile. Ma la sua importanza è lì, sotto gli occhi di tutti, e nasce, come spesso accade, in piccolo, da un gioco, Demon’s Souls, che era più che altro un piccolo culto e per i cui successori era difficile immaginarsi questo genere di successo.

Eppure siamo qui a parlarne attorno a un falò.

Chiaramente, la Cover Story si svilupperà come al solito, con un excursus sulla storia dei giochi appartenenti al filone targati From Software, una serie di altri articoli dedicati ai temi “suggeriti” dall’argomento e magari anche qualcosa in podcast. Come al solito, di seguito trovate l’elenco dei contenuti previsti, o perlomeno di quelli che siamo ragionevolmente convinti di riuscire a tirare fuori: stiamo lavorando anche su altro ma, in assenza di certezze, preferisco non fare promesse, anche perché manco è scontato che si riesca a mantenere quelle che vedete qua sotto, di promesse. Inoltre, come da tradizione, sono inclusi anche eventuali pezzi che abbiamo pubblicato tempo fa ma erano tematicamente inseribili nella Cover Story.

Ah, ricordatevi che potrete raggiungere la Cover Story in qualsiasi momento, cliccando sul quadratone apposito che trovate nella colonna di destra (o in fondo a qualsiasi articolo se ci leggete da smartphone).