Old! #255 – Maggio 1978
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
20 maggio 1978 è la data presente sul volantino originale di Computer Othello, primo gioco da sala prodotto da una Nintendo comunque già attiva nel settore durante il decennio, fra la produzione di cabinati per conto terzi e la messa in vendita, appena un anno prima, della sua prima macchina da gioco casalinga, Color TV Game. Computer Othello prova a cavalcare il trend del videogioco "da tavolino", inserito anche in contesti non strettamente dedicati ai videogame, per esempio come tavolo da cocktail in bar e locali. Si tratta di una simulazione che permette di giocare ad Othello (o Reversi) in due o da soli contro l'intelligenza artificiale, sfruttando una serie di tasti presenti sul lato del tavolino.
Il gioco viene distribuito da tale Nintendo Leisure System che, curiosamente, ha sede a Tokyo e non a Kyoto, storica base di quella che del resto amiamo chiamare "la casa di Kyoto". Due anni dopo, Nintendo pubblicherà anche una versione casalinga di Computer Hotello, chiamata Computer TV Game CTG-HC10. Sostanzialmente, Nintendo prenderà la scheda del gioco da sala e la infilerà dentro a una console, con tutte le conseguenze del caso in termini di peso, maneggevolezza e consumo elettrico non proprio all'avanguardia. Ne verranno prodotti pochissimi esemplari, fra l'altro molto costosi, è sarà un discreto fallimento, ma diventerà un pezzo da collezione ricercatissimo nei decenni a venire.