Old! #67 – Giugno 1994
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Il 2 giugno del 1994 viene pubblicato su PC uno storico gioco di ruolo tattico che risponde al nome di Jagged Alliance. Sotto la sua deliziosa copertina old style, si nasconde un gioco piuttosto profondo, in cui bisogna gestire la riconquista di un'isola che ospita il frutto di una riuscita sperimentazione sull'energia atomica ed è stata per questo conquistata da tale Luca Santino. Per riuscirci, si deve gestire l'ingaggio e l'utilizzo di mercenari da scegliere all'interno di un gruppo di sessanta disponibili, facendo poi affrontare loro una serie di battaglie a turni. Il fascino della cosa sta anche nel fatto che non solo i personaggi principali, ma proprio tutti i singoli soldati hanno la loro personalità e dei tratti che li distinguono dagli altri.
Jagged Alliance ottiene un buon successo e si conquista il diritto a un paio di seguiti, Jagged Alliance: Deadly Games nel 1995 e Jagged Alliance 2 (e relative espansioni) nel 1999, mentre i successivi progetti Jagged Alliance 3D e Jagged Alliance 3 verranno abbandonati. In tempi più recenti, abbiamo visto arrivare su PC una sorta di spin-off intitolato Hired Guns: The Jagged Edge, poi su Nintendo DS una versione profondamente rimaneggiata del primo episodio e di nuovo in formato PC due vere e proprie nuove uscite della serie: l'MMO Jagged Alliance Online e un remake di Jagged Alliance 2 intitolato Jagged Alliance: Back in Action. Per quanto riguarda il futuro, la serie sembra destinata a non morire mai ed è in preparazione Jagged Alliance: Flashback, nato grazie a una campagna Kickstarter dal buon successo.
Il 9 giugno del 1994 fa invece il suo esordio su Sega Mega Drive Earthworm Jim, un classico dei giochi di piattaforme occidentali che segna fra l'altro l'esordio della Shiny Entertainment di David Perry. A creare il gioco, oltre al caro Dave, ci pensa Doug TenNapel (fra i suoi lavori successivi troviamo il cult The Neverhood) e alla colonna sonora troviamo invece Tommy Tallarico, storico compositore oggi noto soprattutto per il suo lavoro sull'iniziativa Video Games Live. Earthworm Jim è un gioco di piattaforme con elementi da sparatutto, caratterizzato da un forte dinamismo, da un design surreale, da un senso dell'umorismo totalmente fuori di cozza e da una serie di idee molto azzeccate figlie della natura del protagonista, un verme che, per esempio, può usare se stesso come frusta a cui aggrapparsi, in stile Indiana Jones.
Il gioco e il personaggio godranno per qualche anno di un successo clamoroso, andando addirittura a generare una serie a cartoni animati durata un paio di stagioni. Lo stesso Earthworm Jim finirà per apparire su qualcosa come una quindicina di piattaforme, compresi, negli ultimi anni, i formati mobile e i vari negozi digitali delle console più recenti, e ovviamente non mancheranno i seguiti. Nel 1995 arriva Earthworm Jim 2, successivamente tocca all'inevitabile Earthworm Jim 3D e la serie va poi a chiudersi con Earthworm Jim: Menace 2 the Galaxy. Tutti gli altri progetti, infatti, finiscono per essere abortiti.
E, a proposito di Mega Drive, il 14 giugno 1994 si manifesta sulla console Sega OutRunners, attesa conversione per il nuovo episodio nella storica saga di racing game che aveva fatto il suo esordio in sala giochi nel 1993 (come vi avevo raccontato qua un anno fa!) . Outrunners recupera lo spirito del capitolo originale, secondo molti un po' dimenticato in Turbo Out Run, e lo propone attraverso una grafica per l'epoca strepitosa, di gran lunga la migliore della serie.
Purtroppo, la versione Mega Drive paga le difficoltà di una console ormai antiquata nel gestire un gioco tecnicamente all'ultimo grido, cosa evidente per esempio nello split-screen forzato anche per la modalità a giocatore singolo. Le caratteristiche generali del gioco ci sono, ma dal punto di vista tecnico la console Sega proprio non ce la fa e infatti sulla stampa specializzata arrivano gli schiaffi, forse anche un po' esagerati.
Il 24 giugno del 1994, infine, viene creata la Computer Game Developers Association, un'organizzazione fondata da Ernest W. Adams al fine di supportare le carriere e gli interessi degli sviluppatori di videogiochi. Successivamente cambierà nome in IGDA (International Game Developers Association) e si fonderà con la Computer Entertainment Developers Association, diventando un organismo fondamentale per l'intero settore, che fra l'altro ha avuto l'anno scorso una discreta presenza qua su Outcast grazie alle attività della LocJam. Per saperne di più sulla IGDA e sulle sue attività, fatevi un giro sul sito ufficiale.