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WWE 2K18: Le Survivor Series di Yuke's in tag team con Visual Concepts!

Non è facile parlare di WWE 2K18. Domenica è in programma uno dei PPV più attesi nell'affollato palinsesto della WWE (le Survivor Series) e l'occasione è ghiotta per raccontarvi qualche storiella sulla nuova produzione firmata dalla strana coppia Yuke's/Visual Concepts. 

WWE 2K18 è talmente realistico che sembra essere in simbiosi con menti che guidano la federazione di Stamford. Menti un po' appannate, nell'ultimo periodo, così come quelle degli stessi game designer/programmatori della storica software house Yuke's. Mancano idee innovative, manca quella verve creativa che aveva caratterizzato a più riprese la storia della WWE (WWWF, WWF... ). Problema di booking? Troppo scontato (c'è gente che rimpiange ancora Vince Russo!). Tre ore per Raw sono un po' troppe? Probabile. Di personaggi capaci di fare breccia nel cuore degli appassionati o di farsi odiare ce ne sono pochini. La maggior parte lascia indifferenti i fan e alla fine è sempre il solito John Cena a tenere in piedi il carrozzone mediatico della WWE. 

Insomma, quello che accade nella WWE reale viene replicato in modo – quasi – pedissequo dalla sua controparte virtuale. Prendiamo, per esempio, le animazioni delle superstar: Cena, Reigns, Triple H, Sheamus, Angle, Cesaro sono riprodotti con una cura e una dovizia di particolari unici. Le animazioni sono a dir poco stupefacenti (il sudore e tutti gli altri dettagli fisici lasciano a bocca aperta!), così come le entrate sul ring (favolose). Non tutti gli altri lottatori né le Divas sono così perfettamente simili alle loro controparti reali. Il roster è davvero imponente (oltre 170 wrestler) ma alcuni c'entrano davvero poco. Le arene, invece, sono uno spettacolo per gli occhi.

Gli alti e bassi del lato grafico non sono purtroppo gli unici problemi di WWE 2K18. Il gameplay, per esempio, è stato arricchito con la possibilità di sollevare (in orizzontale) e portare a spasso gli avversari sul ring. Anche il sistema di sottomissione per far cedere l'avversario è stato rivisto: basta azzeccare una delle due combinazioni di pulsanti con il “giusto” timing per fare meglio di Bret Hart e della sua leggendaria Sharpshooter! E il sistema di controllo non presenta altre novità sostanziali: prese, contro prese, pugni, calci e combo... tutto è rimasto più o meno uguale – nel bene e nel male – all'edizione precedente. Gli scenari di gioco sono stati ingranditi, mentre la condizione fisica e la stamina danno un minimo di componente tattica alla fase di lotta.

Per combattere c'è solo l'imbarazzo della scelta: sono presenti quasi tutte le tipologie/stipulazioni  viste negli show della WWE e si parte dalla classica esibizione per arrivare all'imperdibile e spassosa Royal Rumble. Una fra le novità più apprezzate del gioco di Yuke's e Visual Concepts è la possibilità di avere finalmente sul ring otto lottatori che se le danno di santa ragione! Certo, non mancano i rallentamenti (la situazione non si è normalizzata neanche con la patch 1.04) ma è bello vedere tutti i membri dello Shield in azione che randellano quelli del The New Day.

Grande enfasi è stata poi posta sulla modalità Il Mio Giocatore (come nel “cugino” NBA 2K18), che permette a noi umani di diventare dalle superstar della federazione di Stamford. Grazie a un flessibile editor, è possibile personalizzare in modo maniacale il/la nostro/nostra alter ego virtuale, e non solo a livello fisico. Dal guardaroba allo stile di combattimento, fino alla personalità: bastano pochi minuti per cominciare una carriera virtuale e finire a combattere a NXT, lo show per i wrestler alle prime armi. La strada per diventare main eventer a Raw e SmackDown è lunga e ricca di insidie, così come quella per conquistare una delle cinture iridate. La progressione è lenta (troppo), mentre è apprezzabile la possibilità di affrontare non solo avversari computerizzati, ma anche umani, nell'interessante variante online “Road to Glory”. Nel complesso, la modalità Il Mio Giocatore è piacevole, anche se alla lunga tende a diventare un po' troppo ripetitiva, tra escursioni continue nel backstage, incontri casuali e dialoghi non proprio da Oscar con altri wrestler.

Con la modalità WWE Universe si è invece catapultati nell'affollatissimo calendario degli show televisivi della federazione e ci si trova a simulare/gestire i feud fra le varie superstar (giocando oppure facendo combattere la CPU). È una modalità ben fatta, anche se si poteva osare qualcosa di più nella fase di booking delle storyline. Per quanto riguarda le performance al microfono dei wrestler, una fra le aggiunte della passata edizione, c'è poco da dire: alla lunga tendono a stancare.

Continua invece a stupire l'assenza di una modalità Storia (chiamata precedentemente Showcase), che nelle ultime edizioni è stata fatta sparire misteriosamente da Yuke's. Sui ring online, invece, il problema lag non è stato ancora risolto in modo definitivo. Nei movimenti si avverte un certo ritardo e la mancanza di fluidità va inficiare pesantemente l'esperienza di gioco complessiva. Da migliorare, infine, i caricamenti di gioco lunghetti e continui.

Che dire? Non il miglior WWE nella storia di Yuke's, che in tag team con Visual Concepts sembra un po' alle corde. La mancanza di avversari - probabilmente - si fa sentire e la mitica software house giapponese sembra aver perso lo smalto di un tempo. 

La mia carriera di giovane wrestler di belle speranze è iniziata su PlayStation 4 al centro allenamento della WWE a Orlando ed è finita a NXT: non ero particolarmente simpatico a Triple H. A parte gli scherzi, ho provato tutte le modalità di cui ho parlato per molte ore di gioco, divertendomi a sfidare e cartellare alcuni amici online. La mia modalità preferita in WWE 2K18 resta comunque la Universe: mi piace troppo vestire i panni del Vince McMahon della situazione, decidendo le card e gli incontri da far disputare! Il gioco è disponibile anche su PC, Switch e Xbox One. Come al solito, se acquistate WWE 2K18 su Amazon passando dai nostri link, ci fate ricevere una piccola percentuale di quanto spendete, senza sovrapprezzi per voi. Potete farlo su Amazon Italia a questo indirizzo qui o su Amazon UK a quest'altro indirizzo qua.