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Mi piacciono le Porsche, è colpa di Assetto Corsa!

Chi mi conosce (giopep, Nabu, mia moglie, Kenobit e Wookiee) lo sa: sono un adorabile stronzo. E sa anche - più o meno - che ho sempre snobbato le Porsche, ritenendole perfette auto sportive per cardiochirurghi, amministratori delegati e poser. E di fatto continuo a pensarlo (e loro, le Porsche, continuano anche un po’ ad esserlo).

Le ho sempre snobbate per le loro forme troppo tondeggianti, per quegli occhioni spalancati e l'espressione un po' sbigottita… e perché sono tetesche! Non mi hanno mai fatto battere il cuore e non le ho mai guardate con bramosia, come facevo da bambino davanti al modellino Bburago di una Ferrari F40 (l’unico che non è andato distrutto dal troppo giocare e che conservo ancora). Ora, con questo non voglio dire che a una sportiva di Stoccarda preferisco un SUV, Trenitalia o lu postale Giulianova-Pescara. Ci mancherebbe!

È solo che, nel mio personalissimo garage di fantasia, le sportive Porsche verrebbero dopo - molto dopo - Ferrari, Lamborghini, Pagani, Maserati, Nissan, Mercedes, BMW, Lotus, Aston Martin, Lancia e [inserire costruttore a caso, tranne quelli francesi].

La putenza tetesca. 

Eppure, è successo un fatto, è scattato qualcosa che oggi mi porta a pensare ed esclamare senza vergogna: “Ma che bella che è la 911 GT3 RS, tutta arancione!”. Quel fatto si chiama Assetto Corsa, e mettici anche un trackday a Vallelunga, ospiti di Kunos Simulazioni e coccolati dai ragazzi del team Porsche Driving Experience. Una giornata intera trascorsa a scrutare, ammirare e guidare Porsche… e ora mi piacciono.

Ho cambiato idea, insomma. Volete mica denunciarmi? Non fatelo, ve ne prego.

Tutto ciò casca a fagiuolo con il triplice Porsche Pack (volume 1, 2 e 3) reso disponibile per Assetto Corsa (sia in versione PC che console), che introduce 21 modelli iconici del brand di Stuttgart. Grazie a una stretta collaborazione ufficiale, infatti, Kunos Simulazioni ha lavorato con la casa automobilistica tedesca per fornire la più accurata esperienza virtuale dell’universo Porsche mai realizzata, dopo un’assenza dai motori digitali durata ben dodici anni. Si tratta a ben vedere di un ritorno che ha del sensazionale.

Beh, bella è proprio bella. 

Queste sono le parole di Marco Massarutto, CEO, co-fondatore di Kunos Simulazioni e Tom Cruise di Vallelunga: “La cosa che più ci riempie di orgoglio è che, prima di scegliere noi, Porsche ha interpellato tutti i competitor del settore, da iRacing a Slightly Mad Studios, passando per rFactor. Il responso? Porsche ha scelto Kunos Simulazioni, ritenendo che Assetto Corsa rappresentasse complessivamente il miglior pacchetto in termini di bilanciamento complessivo. Al di la della fisica, considerata da Porsche il fattore più importante, la nostra simulazione non eccelle rispetto ai concorrenti in tutti gli aspetti (ad esempio, come Project CARS per la grafica o iRacing per l’online), ma complessivamente rappresenta il migliore pacchetto disponibile sul mercato. Inoltre, Porsche ha valutato la nostra disponibilità come team di sviluppo nel seguirli e supportarli in questo progetto, nel modo in cui volevano essere supportati, credendo nella nostra capacità. Lavorare con loro è stato-ed è-estremamente impegnativo, ma anche molto gratificante.”

Per i veri appassionati del marchio, il ritorno al virtuale di Porsche si concretizza in un’autentica scorpacciata. Ecco l’elenco completo dei modelli perfettamente ricreati (ovviamente, utilizzando tutti i dati ufficiali del costruttore) e introdotti in Assetto Corsa: Porsche 911 Carrera S, Porsche 918 Spyder, Porsche 911 Carrera RSR 3.0, Porsche 718 Cayman S, Porsche 917/30 Spyder, Porsche 935/78 'Moby Dick', Porsche Cayman GT4 Clubsport, Porsche 911 GT3 RS, Porsche 718 Spyder RS, Porsche Cayman GT4, Porsche 718 Boxster S Manual Transmission, Porsche 718 Boxster S PDK, Porsche 919 Hybrid 2015, Porsche 911 GT1, Porsche 962c long tail, Porsche 962c short tail, Porsche 911 GT3 Cup 2017, Porsche 911 GT3 R 2016, Porsche 919 Hybrid 2016, Porsche 908 LH, Porsche 917 K, Porsche 911 R e Porsche 911 Turbo S.

Prima vedevo dei Maggiolini iper-pompati. Ora vedo le Porsche. 

Da autentico profano e newcomer allo sbaraglio, sono stato conquistato da tre auto in particolare: Porsche 911 GT3 RS, inclusa nel Porsche Pack Volume 2, Porsche 919 Hybrid 2015 (e anche in versione 2016) e Porsche Cayman GT4 Clubsport.

La prima è immediata, reattiva, una perfetta da macchina da gara, che dà confidenza in tre minuti, poi se la riprende di schianto (prima di capire come relazionarti con quel motore posteriore a sbalzo) e trasforma ogni ripartenza in un sorriso a trentaduemila denti. Sovrasterzi di potenza (sempre gestibili, quasi naturali, un godimento in controsterzo), gran tenuta in curva (a patto di combattere/prevenire un certo alleggerimento dell’anteriore) e una poderosa coppia motrice in qualsiasi condizione.

Accomodarsi nell’angusto abitacolo virtuale della Porsche 919 Hybrid 2015, invece, è un’esperienza terrificante, magnetica, mistica, che crea una sorta di dipendenza, come potete guardare in questo video.

Scendere sotto i sei minuti al Nordschleife? Una “passeggiata”:

E ancora, Porsche Cayman GT4 Clubsport, con motore centrale, che impone uno stile di guida poco Porsche ma comunque appagante, una vera e propria arma da online. E l’ultimo DLC ha introdotto anche Porsche 911 GT3 Cup 2017 e Porsche 911 GT3 R 2016, versioni da gara (più leggere, reattive, dirette e competitive) della succitata GT RS "stradale", con le quali non vedo l’ora di fare amicizia e, se ci scappa, anche qualcosa in più. 

Anzi, vado tosto a guidarle, auf wiedersehen e grazie.

Ovviamente, consiglio caldamente l'acquisto dei tre DLC Porsche. Io me li sto gustando su PlayStation 4, con volante e pedaliera Thrustmaster T300 Ferrari Integral Racing Wheel Alcantara Edition, autografato da Kunos Simulazioni.