E3 2017: Le dieci cose che mi hanno fatto cagare delle conferenze
Ero combattuto perché non so se mi piace usare toni simili per iscritto, ma non credo che si possa utilizzare titolo diverso da questo, soprattutto su Outcast. E quindi, dopo aver voluto fare il positivo per cinque volte, dopo le “cinque cose” su EA, quelle su Microsoft, quelle su Bethesda con spruzzata di Devolver Digital, quelle su Ubisoft con spruzzata PC e quelle Sony, butto qua anche il classificone delle dieci cose di cui avrei fatto volentieri a meno. Ricordandovi che potete vedermi fare il pirla in video su IGN Italia e che questi blog potrebbero interrompersi senza preavviso da un momento all'altro, procediamo.
10. La conferenza EA
Ritmo letargico, poche novità interessanti, A Way Out intrigante ma mostrato in una maniera che non ne ha valorizzato troppo gli spunti potenzialmente buoni, finale sulla carta bombissima con Anthem ridotto a teaser trailer della conferenza Microsoft. L'anno prossimo anticipiamola a maggio, così non è proprio all'E3.
9. Microsoft che si dimentica di proporre nuove IP
Non sono molto critico nei confronti della conferenza Microsoft, che secondo me ha mostrato molte cose buone, però è indubbio che, nel momento in cui l'unico “giocone” mostrato è Forza Motorsport 7, i pilastri Halo e Gears of War sono in panchina, Crackdown 3 e Sea of Thieves hanno l'impatto che hanno, non vedere perlomeno una nuova grossa produzione lascia l'amaro in bocca, specie considerando le esclusive che ha per le mani Sony. Però, almeno, a livello di show, hanno mostrato Metro e Anthem, che sono multipiattaforma ma sono comunque novità e sono forse i due giochi di maggior impatto visti fra le conferenze.
8. Il momento PlayStation Move
Quella manciata di giochi PSVR presentata così, nell'ansia del “Non so bene come farti capire che sono belli” e nel segmento centrale in stile “Dobbiamo levarci il dente”, aveva un'aria deliziosa da PlayStation Move dei tempi belli. Però, ehi, secondo me il gioco di Supermassive sarà divertente.
7. Detroit: Sticazzi
Vogliamo dirlo, che i giochi di Quantic Dream sono sempre molto fighi quando vengono presentati per la prima volta e sprofondano sempre più nello sticazzi ad ogni apparizione successiva? Io lo dico. Poi magari sono bellissimi, eh, ma ci sono evidenti limiti a quanto si possono inventare e reinventare modi di presentarli.
6. Le navi semivuote di Sea of Thieves
Sea of Thieves potrebbe essere molto divertente, ma tutti quei combattimenti con gli scheletrelli mi attirano molto poco e, soprattutto, quelle navi così vuote e piccoline mi mettono addosso una tristezza clamorosa. Dove sta l'equipaggio? Quattro persone in croce? Sono morti tutti? Vai a sapere.
5. Crackdown 3 appena uscito dal rehab
Sarebbe comunque stato un gioco di seconda fascia per mille motivi, ma Crackdown 3 ha abbassato la cresta in una maniera clamorosa, fra la distruzione degli ambienti sparita nel nulla e un senso generale di “Dai, su, vediamo di farlo uscire.” Magari son pregiudizi e sarà bellissimo, ma insomma…
4. Le lamentele post Bethesda
OK, non si è visto tantissimo gameplay e OK, non vi hanno dato il giga-annuncio in cui speravate, ma insomma, hanno presentato tre giochi potenzialmente ottimi che usciranno fra pochi mesi, all'insegna del far vedere solo cose concrete. E vi lamentate. Boh, non vanno bene le conferenze lunghe, non vanno bene quelle brevi, non vanno bene quelle in cui annunciano solo roba che uscirà anni dopo, non vanno bene quelle in cui mostri robe concrete perché poi non si sogna…. Decidiamoci.
3. Il multiplayer cross-platform anche sui frigoriferi ma non su PS4
Bellissimo vedere il multiplayer cross-platform per Minecraft che unisce PC, dispositivi mobili, Xbox One e Switch. Bruttissimo vedere che ancora una volta PlayStation 4 non sia della partita. Prevedibile ma comunque fastidioso scoprire che Microsoft l'ha proposto ma Sony non ha voluto. This is for the players.
2. Pure Sony fa finta di niente fischiettando
Tutti a lamentarsi di Microsoft, poi guardi la conferenza di Sony ed è altrettanto un trionfo di “Già si sapeva”, anche se, per carità, sono “Già si sapeva” comunque di altro spessore. Le uniche due reali novità sono una riedizione e un DLC. In più, colpo di scena, indie completamente ignorati e lasciati del tutto nelle mani di Microsoft. Boh.
1. L'E3 del già visto
Aggiungiamo a quanto detto sopra il fatto che i begli annunci di Bethesda sono tutti seguiti/espansioni e che Ubisoft ha chiuso la conferenza con un gioco annunciato anni fa. Nintendo dobbiamo ancora vederla ma insomma, per lei sarà soprattutto l'E3 di Super Mario Odyssey e faccio fatica a credere che presenterà altro di enorme. L'E3 del già visto. Non è vero, ci sono alcune novità belle dalle terze parti, ma insomma, eh, mah.