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Librodrome #97: La bibbia del Super Nintendo

Attenzione, in questa rubrica si parla di cultura. Niente di strepitoso, o che ci farà mai vincere il Pulitzer, ma è meglio avvertire, perché sappiamo che siete persone impressionabili. E tratteremo anche dei libri. Sì, quelle cose che all’Ikea utilizzano per rendere più accattivanti le Billy. E anche le Expedit.

E ci risiamo. Torna la grande serie degli articoli in cui consiglio libri in francese, per il fastidio e lo scorno di chi il francese non lo capisce ma anche per il piacere di quelle persone che invece lo masticano abbastanza da apprezzare questi consigli. Esistono. Sul serio. Me l’hanno detto. Ovviamente, non potevo fare a meno di infilare qualcosa del genere anche nella Cover Story sul Super Nintendo Mini, dove per altro, a dirla tutta, sono linkati articoli su un altro libro francese, uno in inglese e - incredibile - due in italiano (uno e due). Ad ogni modo, se si parla di libri francesi sui videogiochi, è quasi inevitabile, si parla delle edizioni Pix'n Love, le cui pubblicazioni ogni tanto si manifestano anche in inglese, talvolta perfino in italiano, ma non lo fanno mai abbastanza. E dato che si parla di Super Nintendo, non potevo fare a meno di chiacchierare della relativa “bibbia”.

All’interno del suo catalogo ormai francamente smisurato, infatti, l’editore francese organizza le cose in diverse collane, con per esempio una dedicata ai grandi nomi del videogioco o una che si concentra sulle saghe principali. E ci sono anche le bibbie, tomi dalle dimensioni significative che mirano a fornire una panoramica la più completa possibile su una specifica piattaforma. La più umile, nel senso che si limita ad essere un pratico paperback senza particolari orpelli di copertina, è dedicata all’Amiga, e fra l’altro non appare più sul sito ufficiale dell’editore. Uffa. Poi ci sono i due volumi (HuCARDS e CD-ROM) dedicati al PC Engine e si lascia quindi spazio a Nintendo, con il tomo sul NES, le tre edizioni (con copertina a tema Tetris, Pokémon o Super Mario Land) di quello dedicato al Game Boy e la più prestigiosa di tutte, La Bible Super Nintendo.

Il grosso volume cartonato, redatto a centododicimila mani da un’equipe particolarmente nutrita, si presenta come un favoloso libro da tavolino, impreziosito da copertina e sovracopertina di gran lusso, impaginato con gusto impeccabile (il sommario su tubo catodico è talmente bello che unge le dita) e arricchito da un lavoro di selezione delle immagini e impaginazione eccellenti. Proprio grazie a tutto questo, ciò che altrimenti sarebbe solo un freddo elenco telefonico del videogioco nintendaro a 16 bit diventa un tomo meraviglioso da sfogliare, consultare e leggere con passione. Si apre ovviamente con una corposa sezione in cui viene raccontata la storia della console, fra dati storici, aneddoti e curiosità, per poi lasciare spazio a una fondamentale catalogazione dell’hardware: tutte le versioni della macchina, i diversi accessori e persino una panoramica sui kit di sviluppo.

Se già quanto detto fino a qui sarebbe sufficiente a rendere il libro imperdibile per collezionisti o semplici appassionati nostalgici, è indubbiamente l’enciclopedia centrale a dominare il libro: quasi trecento pagine che mettono in fila ogni singolo gioco uscito sul 16 bit Nintendo, procedendo per rigoroso ordine alfabetico, dedicando schede separate alle varianti (anche solo nel nome) dello stesso titolo fra Giappone, America ed Europa. Per ciascun gioco vengono indicate le informazioni standard (genere, regione territoriale, editore, anno di uscita, numero di giocatori e lingua), c’è una descrizione su otto righe e viene perfino assegnata una valutazione su cinque stelline, con tanto di medaglia “Hit!” per i giochi a cinque stelle e i migliori fra quelli a quattro. I titoli più importanti, inoltre, si beccano il privilegio di essere sviscerati in grande, su due o più pagine (addirittura dodici per la trilogia completa dei Donkey Kong Country).

Ne viene fuori un’immensità nintendosa irresistibile, ottima da consultare per trovare informazioni su questo o quel gioco, fantastica da sfogliare alla ricerca di gemme nascoste, gradevolissima anche da percorrere metodicamente dall’inizio alla fine. E poi, dopo quell’indigestione, arrivano dolce, caffè e ammazzacaffè: quaranta pagine conclusive che si dividono in tre sezioni, rispettivamente dedicate alle edizioni limitate di alcuni titoli, ai vari progetti annullati durante la lavorazione (compresi quelli dall’esistenza dubbia, su cui non si hanno prove certe) e all’homebrew. Insomma, un’opera mastodontica, a cui è difficile rinunciare anche se non si mastica quel minimo di francese necessario per godersela: in fondo, anche solo sfogliarla guardando le figure è un piacere.

E non finisce qui: La Bible Super Nintendo è stata pubblicata in occasione del venticinquesimo anniversario della macchina e veniva in origine venduta anche in un’edizione da collezione, al cui interno trovavano spazio tre piccoli volumi aggiuntivi. Questi tre lussuosi mini-cartonati possono comunque essere acquistati a parte, dirigendo il cursore del mouse su La Bible Super Nintendo - Extension Pack. Di cosa si tratta? Abbiamo un cartonato dal formato ampio dedicato alle copertine dei giochi, che spazia fra oriente e occidente con soluzioni e selezioni differenti rispetto a quelle di Super Famicom: The Box Art Collection, cui finisce per essere assolutamente complementare. E poi ci sono altri due volumi in formato ridotto. Uno è dedicato al fantomatico lettore di CD-ROM, che Nintendo avrebbe dovuto produrre in partnership prima con Sony e poi con Philips. La travagliata storia della periferica e della sua gestazione fallita viene approfondita con ricchezza di dettagli e aneddoti, dando vita a un racconto pieno di rimpianti e curiosità. L’ultimo volume è invece un compendio di spigolature bizzarre legate alla console, dalla cartuccia “bancaria” di TranDirect Holding al pad d’oro, passando per l’hadoken di Mega Man X e le frecciatine nascoste nei giochi fra Super Nintendo e Mega Drive. Un’altra piccola miniera di informazioni che fa felice l’animo enciclopedico nascosto nel cuoricino di ogni fan.

L’edizione speciale in cofanetto, per rosicare in allegria.

Insomma, se vi piace questo genere di pubblicazioni, diventa veramente difficile resistere. Io, per esempio, riuscii a resistere quando vidi La Bible Super Nintendo nella newsletter di Pix'n Love ma poi, quando me lo sono ritrovato davanti un po’ a tradimento al loro stand dell’ultimo Japan Expo, eh, m’è scattata la carta di credito compulsiva. Voi che fate?

Questo articolo fa parte della Cover Story "Aspettando il Nintendo Classic Mini: Super Nintendo Entertainment System", che trovate riepilogata a questo indirizzo.