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Dire Puyo Puyo Tetris è dire Lebron Jordan

Ebbene sì: dire Puyo Puyo Tetris è dire Lebron Jordan O anche dire Coca Eroina. Insomma, stiamo parlando di due pesi massimi del genere e della storia dei puzzle game, di quelli che hanno tolto ore di sonno e produttività a milioni di giocatori. OK, forse più Tetris che Puyo Puyo, ma il gioco è di Sega e quindi prima ci va il suo, di titolone. E poi, oh, Tetris Puyo Puyo suona proprio brutto.

Mentre il gioco in sé è bellissimo. Come ti aspetteresti dalla somma di Puyo Puyo e Tetris: già da soli assuefacenti, letali in combinazione. Se le modalità in cui gelatine e tetramini a sé stanti sono le solite, classiche, esperienze a cui siamo abituati (incluso il verbosissimo Adventure Mode), è proprio quando le icone dei puzzle game si mescolano tra loro che l’effetto è esplosivo e, per certi versi, sorprendente.

 I personaggi sono in stile anime/loli/giappogenerico

Esemplificative sono le modalità Swap e Fusion. Nella prima, come intuibile dal nome, un “pozzo” con i Tetramini si alterna a un diverso pozzo con i Puyo, con continui capovolgimenti di fronte tra i due (tre o quattro) sfidanti, controllati dalla CPU o da giocatori umani. Una modalità che dà vita a sfide davvero cattive e all’ultimo sangue. Chiedere al mio amico Max per credere.

In Fusion, invece, i Puyo e i tetramini si alternano senza soluzione di continuità, dando vita a meccaniche davvero simpatiche e, per certi versi, inaspettate. I tetramini, per dirne una, sono molto più “densi” dei Puyo, oltrepassando così le più molli gelatine colorate. Un fattore da considerare nella creazione delle spettacolari combo che, come da tradizione di Super Puzzle Fighter 2 Turbo, generano ostacoli e file di tetramini (o Puyo) che gli avversari dovranno fronteggiare. Il vincitore sarà ovviamente il “last man standing”, l’ultimo a sopravvivere tra gli sfidanti.

Anche in single player, la maggior parte delle volte, vi troverete a giocare in versus contro la CPU.

E poco conta se il divertimento della modalità Big Bang si esaurisce dopo la prima prova e il Party Mode, nel suo caos più totale, è più adatto a chi cerca una risata che una vera e propria sfida: sia contro la CPU che contro altri giocatori (dal vivo e online), Puyo Puyo Tetris è un vortice da cui è difficile uscire, soprattutto se troverete nei collezionabili o in un amico una scusa per tornare ancora una volta a creare esplosioni colorate.

Su Steam, il gioco si è arricchito di alcune caratteristiche accessorie (la possibilità di utilizzare le voci giapponesi) e con modalità online leggermente rifinite, per accontentare anche chi punta alla vera e propria competizione. A conti fatti, questa nuova versione Steam perde il confronto solo con quella per Nintendo Switch, il cui vantaggio principale, ovviamente, sta nella natura ibrida e portatile della console di mamma N. Ma insomma, su Switch, tutto è meglio.

Ho ricevuto un codice Steam dal distributore e ho giocato a Puyo Puyo Tetris perché me l'ha ordinato giopep ma anche perché sono un drogato. In effetti ci avevo già giocato su Switch ma, appunto, sono un drogato, quindi non potevo rifiutarmi. Puyo Puyo Tetris è disponibile su tipo qualsiasi piattaforma degli ultimi dieci anni tranne Xbox 360. La recensione è per la versione PC, ma se volete comprarlo su PlayStation 4 o Switch, beh, come al solito, se lo acquistate su Amazon passando dai seguenti link, una piccola percentuale di quello che spendete andrà a noi, senza alcun sovrapprezzo per voi. Se volete procedere su Amazon Italia dirigetevi qui, se preferite Amazon UK puntate qui. Questo paragrafo l'ha scritto giopep, perché io me l'ero scordato e quando mi ha cercato ero in riunione.