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2064: Read Only Memories INTEGRAL, cyberpunk a pixel grandi così

Navigare sull’eShop di Nintendo da Switch per me è particolarmente straniante. Il numero di titoli pubblicati quotidianamente è a dir poco eccessivo e spesso farsi un giro per vedere se c’è qualcosa di interessante è come viaggiare nel tempo e tra piattaforme diverse.

È abbastanza normale riconoscere titoli che sono usciti mesi se non anni fa su smartphone, qui con prezzi esagerati e spesso ahimé senza feature aggiuntive particolarmente interessanti. E non solo, sfogliando il catalogo si trovano tranquillamente giochi pubblicati su PC che poi dopo un lungo viaggio approdano alla console ibrida di Nintendo.

È questo il caso di 2064: Read Only Memories INTEGRAL, versione migliorata del titolo uscito originariamente su Steam nel 2015, figlio di una campagna Kickstarter partita addirittura cinque anni fa e che ha già visto la luce oltre che sui vari PC, Mac e Linux anche su PlayStation 4 e PlayStation Vita.

Il gioco è fondamentalmente un'avventura grafica vecchio stile, ma così vecchio stile che sembra di trovarsi davanti a un'Amiga o addirittura un Commodore 64.

Nel titolo sviluppato da MidBoss impersoniamo un giornalista che sta cercando di capire cosa sia successo al suo amico Hayden Webber, un ingegnere informatico scomparso e di cui nessuno sa nulla. In realtà l’unico aiuto su cui può contare il protagonista è Turing, un robot senziente che, infiltratosi nella casa del giornalista, gli spiega che Webber è stato rapito da degli sconosciuti e che anche lui è impegnato a cercarlo.

Come avventura grafica, 2064: Read Only Memories INTEGRAL si presenta con schermate fisse e colori accesi quasi fluo, evidenziando in maniera molto chiara e leggibile tutto gli oggetti utilizzabili o esaminabili nella stanza. Purtroppo MidBoss ha deciso di non utilizzare il touch screen di Nintendo Switch, cosa che probabilmente avrebbe velocizzato alcuni passaggi. Tutto invece è utilizzabile via stick o tasti direzione che, chiariamoci, va bene, ma magari usando dei controlli touch si poteva giocare tenendo in mano solo la parte tablet e lasciando i joy-con staccati. È comunque possibile scegliere se fruire il titolo usando entrambi in controller o uno solo.

La semplicità con cui si navigano i vari ambienti fa scopa con una difficoltà degli enigmi -ma anche generale - decisamente tarata verso il basso. Questi aspetti potrebbero indispettire l’avventuriero navigato ma, personalmente, considerando anche la piattaforma in oggetto, la cosa non mi è dispiaciuta, in quanto è stato molto più facile concentrarsi sulla parte di trama che, seppur pescando a piene mani dall'immaginario comune delle fantascienza e del cyberpunk, è molto piacevole e ben strutturata.

La Neo San Francisco che fa da sfondo all'avventura è una città infarcita di persone potenziate da protesi biomeccaniche, i cosiddetti Relationship Organizational Managers (più in sintesi ROM), che sono degli assistenti personali degli umani e da esseri geneticamente modificati.

Nel corso del gioco ovviamente si fa la conoscenza di vari personaggi che interagiscono sia con il protagonista sia con Turing, con cui è possibile instaurare lunghi dialoghi che portano alle varie decisioni. Un aspetto fondamentale di 2064: Read Only Memories INTEGRAL è proprio la parte demandata al dialogo e alle scelte multiple. Il gioco permette di avere numerose possibilità a patto di aver voglia di leggere. La quantità di testo da macinare infatti (tutto in inglese) non è banale, e in alcuni momenti sembra quasi di stare giocando ad una visual novel di Chunsoft.

Effetti sonori e musica accompagnano in maniera adeguata il gioco, sempre rimanendo nei binari dell’omaggio 8 o 16 bit, con il parlato, anche questo in inglese, ottimamente interpretato, efficacemente distorto per replicare una sintesi vocale robotica.

La versione per Nintendo Switch può fregiarsi di tutte le migliorie e aggiunte che negli anni, di piattaforma in piattaforma, MadBoss ha implementato a contorno del titolo, più feature esclusive come la mini storia Punks, da giocarsi preferibilmente dopo aver completato l'avventura principale almeno una volta. Sempre negli extra possiamo trovare artwork digitali e l’intera colonna sonora

2064: Read Only Memories INTEGRAL è un gioco sicuramente particolare, di cui ho apprezzato parecchio soprattutto la caratterizzazione dei personaggi e la trama che, anche se un po’ troppo citazionista, coinvolge il giocatore per tutta la durata dell’esperienza. Certo, come spesso capita di puntualizzare quando si parla di giochi simili, non è un titolo per tutti, ma chi se la sente di immergersi in questa bizzarra avventura cyberpunk sicuramente troverà un gioco solido e mai noioso.

Ho giocato a 2064: Read Only Memories INTEGRAL su Nintendo Switch grazie ad un codice review gentilmente inviatoci dal distributore. Ho completato l’avventura vedendo un solo finale di quelli disponibili giocando quasi sempre in modalità portatile sul divano, cosa che consiglio vivamente anche per l’impatto grafico che ne guadagna parecchio rispetto alla fruizione su schermi grossi.