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Blu Brothers #27

Non devono salvare un orfanotrofio pieno di debiti e non sono nemmeno inseguiti da una banda di neonazisti bifolchi. La missione dei Blu Brothers di Outcast è analizzare scrupolosamente (e quindicinalmente) i migliori Blu-ray del momento disquisendo amabilmente di compressione, soundstage multicanale, bordate del sub, grana e rumore video. E vista la mole di materiale che giunge quotidianamente a casa dei due fratelli blu, non ve ne liberete tanto facilmente.

C'era una volta in America – Versione estesa

C’era una volta in America non è solo il monumentale e straordinario epitaffio di uno dei più grandi autori del cinema italiano ma è anche un'opera così potente da trascendere il genere stesso di cui rappresenta l'apice: il gangster movie. La storia di Noodles (Robert De Niro) e dei suoi amici, da piccoli delinquenti cresciuti tra i bassifondi di New York a potenti gangster dell’era del proibizionismo, si sviluppa sullo schermo intersecando tre piani temporali senza seguire l'ordine cronologico degli eventi, ma affidandosi a un geniale montaggio analogico. Più delle rapine, dei tradimenti e della violenza, a colpire il cuore è la straordinaria umanità del perdente Noodles, diviso tra l’amicizia con Max e l’amore per Deborah (Elizabeth McGovern), eternamente splendida e irraggiungibile. Chi si è perso il recente passaggio al cinema non si faccia scappare questo Blu-ray della versione estesa del film, che reintegra sei sequenze inedite di significativa importanza (circa 24 minuti), che delineano meglio alcuni passaggi della trama, soprattutto nella seconda parte del film, approfondendo le dinamiche tra i personaggi e alcuni ruoli minori. E se invece non l’avete mai visto, non fatevi intimidire dalla durata, perché accompagnati da Leone, De Niro e Morricone, saranno quattro ore da sogno a occhi aperti. C'era una volta il Cinema.

Indubbiamente grandi aspettative sono rivolte verso questa edizione, chiamata a rendere giustizia a un capolavoro assoluto della cinematografia che, nell’edizione uscita nemmeno due anni fa, non aveva goduto certo di un trattamento allo stato dell’arte. Partiamo dalle note dolenti: visto il calibro del film, un’edizione senza alcun extra, a disco singolo (per un film di 250 minuti) e confezionata in un “amaray qualunque” non parte nel migliore dei modi (altra riedizione futura?). Stupisce invece in positivo la selezione di tracce audio che, lo ricordo, propongono il doppiaggio originale supervisionato da Leone (con Amendola nei panni di Noodles/De Niro), per di più con codifica lossless PCM mono e DTS-HD Master Audio 5.1. Certo, non aspettatevi la resa sonora di un blockbuster recente e nonostante ci sia qualche asprezza in più nel messaggio sonoro rispetto alla versione ridoppiata in Dolby Digital del ”vecchio” Blu-ray, questa risulta più godibile. Ma passiamo al punto più scottante - il video - ricavato da un nuovo master frutto di un restauro con scansione 4K effettuato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Andrea Leone Films. Le scene inedite (in inglese con sottotitoli) sono state ricavate da positivi in condizioni tutt’altro che ottimali, pertanto appaiono nettamente meno definite, piuttosto scure e con i dettagli spesso “bruciati”.

Esattamente come osservato in sala, la fotografia è dominata da tinte giallo/ocra nettamente distanti dall’impostazione più neutra (e con rossi molto caldi) del precedente Blu-ray e si notano subito, assieme a un livello del nero leggermente più alto nelle prime scene, una definizione leggermente migliore e la comparsa della grana della pellicola al posto della “patina simil-DNR” del vecchio BD. Questa grana, soprattutto nei primi 90 minuti circa, si rivela un’arma a doppio taglio, a causa della compressione un po’ spinta, che nelle aree scure del fotogramma causa sciami di pixel più o meno visibili a seconda dello schermo e delle impostazioni che utilizzate: su LCD/Led con contrasto e nitidezza medio-alti saltavano fastidiosamente all’occhio, su plasma (ben tarato) si notavano comunque, ma in entità tranquillamente trascurabile. OK, anch’io sono convinto che mettere il terzo atto (dopo l’intermission) su un secondo disco sarebbe stato meglio, ma ai possibili “indignados” farei notare lo scarto davvero rilevante che avviene dall’entrata di Noodles in carcere in poi, con la definizione che scatta nettamente in avanti rispetto alla vecchia edizione. E scomparsa la patina, visti questi colori e, soprattutto, queste scene aggiuntive… credetemi, non tornerete indietro. [P.B.]

Film: 10 Blu-ray: 7 (Video 8 - Audio 7,5 - extra 0)

I mercenari 2 - The Expendables

Tutto qui? "Il più grande cast della storia per un film d'azione", come recita il flano pubblicitario de I mercenari 2, ha partorito quasi un topolino, o comunque un sequel inferiore all'originale diretto dallo stesso Stallone, che già non era questo granché. Qui la regia di Simon West, tamarro action come pochi, appiattisce quanto di buono fatto da mr. Rocky e Rambo nel primo capitolo, azzeccando ancora qualche bella scena d'azione, ma peccando negli scontri corpo a corpo e affidandosi a un'autoironia strisciante che funziona solo a tratti. Schwarzy, Chuck Norris e Bruce Willis avrebbero meritato altri spazi e altri ruoli e alla fine la certezza che rimane dopo questi 100 minuti di rimpatriate ottantiane è una sola; Sly Stallone deve assolutamente cambiare truccatore.

Davvero niente male questa edizione Universal, che incredibilmente (udite udite) offre una traccia italiana lossless in DTS-HD MA 5.1; è vero che il mix inglese in versione 7.1 è ancora più travolgente, ma se non altro non ci si deve più accontentare del Dolby Digital o del DTS a data-rate dimezzato. Tra l'altro, quello audio è il reparto migliore del Blu-ray, anche grazie al tipo di film che esalta al massimo le possibilità della codifica multicanale. Fin dalla prima sequenza con l'attacco alla base in Nepal, è un susseguirsi di spari, esplosioni, grida, panning; il sub lavora alla grande e i due posteriori sostengono continuamente l'azione con interventi dettagliati, costruendo una scena sonora di grandissima presa. Purtroppo i dialoghi non convincono del tutto, a causa di una resa fin troppo metallica e inscatolata e di un livello di registrazione un po' troppo basso, tanto che il confronto con il mix inglese ci vede nettamente perdenti. Discreta qualità per il video, anche se l'utilizzo di una pellicola ultrasensibile ha causato l'insorgere di una grana molto fitta nelle numerose sequenze scure. Nulla di drammatico e immaginiamo che anche al cinema ci fosse lo stesso effetto, ma chi predilige un'immagine sempre e comunque "razor" troverà questi frangenti un po' fastidiosi. In generale, il dettaglio convince, pur non toccando mai vette di riferimento, e il croma ha una resa pastosa e piena, proprio come in certe pellicole action di 25/30 anni fa. Da segnalare anche un bit-setting discutibile, con solo 33 GB occupati su 50 disponibili; su questo versante si poteva fare molto meglio. Gli extra offrono oltre 90 minuti di speciali con video in HD incentrati sui vari aspetti della lavorazione, tra cui il cast e le armi, ma non mancano scene tagliate ed errori sul set. [F.D.]

Film: 6 Blu-ray: 7,5 (Video 7 - Audio 7,5 - Extra 7,5)

Iragazzi della 56a strada – Director’s Cut

Tulsa, 1966. La città è divisa tra i Socials, giovani “di buona famiglia”, con macchine e soldi, e i Greasers, figli di operai, immigrati o di famiglie più povere e problematiche. Ponyboy e Johnny fanno parte del secondo gruppo, ma a differenza degli altri ragazzi più avvezzi alla lotta vorrebbero semplicemente non essere discriminati e avere un futuro “normale”. Ma in un agguato teso loro dai Socials, Johnny colpisce a morte un ragazzo nel tentativo di difendere l’amico Ponyboy e così i due sono costretti a nascondersi con l’aiuto del giovane Dallas in una chiesa abbandonata in campagna. Ma la pace non è destinata a durare… Considerato uno dei film “minori” di Coppola, The Outsiders è la trasposizione di un romanzo di formazione che, a differenza della pellicola, ebbe un certo successo negli USA. Ai tempi dell’uscita in sala, non giocò a favore della pellicola la decisione di tagliare molte sequenze per rendere il film più veloce per i ragazzi, a discapito della caratterizzazione dei personaggi e di un più incisivo disegno del contesto sociale. La presente Director’s cut, con una ventina di minuti inediti (in inglese con sottotitoli in italiano), permette finalmente di vedere il film in una forma più vicina al romanzo e alla volontà del regista, che per l’occasione ha rivisitato anche parte della colonna sonora, inserendo canzoni rock dell’epoca al posto del melodrammatico score composto dal padre Carmine Coppola. Altro motivo d’interesse, la possibilità di vedere una tra le prime interpretazioni dei giovanissimi Patrick Swayze, Tom Cruise e Matt Dillon (bravissimo già allora).

Il master Studio Canal utilizzato da Universal si presenta in buone condizioni generali, anche se la resa non è sempre uniforme (in particolare si avvertono discontinuità in alcune delle sequenze tagliate). La definizione, per un film dei primi anni ’80, appare buona, con un discreto dettaglio sugli incarnati e gli esterni, ma non manca qualche sequenza leggermente impastata (e con una grana molto sottile che ogni tanto sparisce), che fa sorgere il sospetto che un leggero tocco di DNR sia stato applicato qua e là (nulla di invalidante, comunque). I colori sono molto accesi, ma senza asprezze o saturazioni e colpisce in positivo la profondità dei neri. Nessun problema da segnalare sul fronte della compressione. Per l’audio, purtroppo, dobbiamo accontentarci di un DTS monofonico non disastroso ma piuttosto piatto e un po’ chiuso in frequenza, che certamente fa brutta figura rispetto al più arioso e brillante DTS-HD MA inglese. Da notare che nella nostra versione sono rimasti molti passaggi musicali di Carmine Coppola al posto dei brani rock voluti dal regista per questa ri-edizione, che francamente danno tutto un altro tono a molte scene del film (la scazzottata sotto il temporale ad esempio). Gli extra offrono interessanti approfondimenti sul film, sia di repertorio, sia più recenti, come il commento audio del regista (sottotitolato e come sempre per i film di Coppola, molto interessante) e quello del cast. Troviamo poi ulteriori scene eliminate o estese, un dietro le quinte (26’) , una featurette sul casting (14’) , sulle location (7’) e altri brevi filmati. [P.B.]

Film: 7 Blu-ray 7,5 (Video 7,5 - Audio 7,5 (ing), 5,5 (ita) - Extra 7,5)