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Old! #267 – Agosto 1978

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Le cronache del videogioco non dipingono l'agosto del 1978 come un mese esattamente fondamentale. Si segnalano, però, un paio di uscite per Atari 2600, sulle cui date esatte non vi sono certezze ma che i segugi dell'internet fissano a quel momento storico. Per cominciare abbiamo Brain Games, programmato da Larry Kaplan, vale a dire uno dei cinque che nel 1979 fuggiranno da Atari per andare a fondare Activision. Si tratta sostanzialmente di una raccolta di diciannove giochi basati sulla memoria, affrontabili anche da due giocatori, che richiedono di utilizzare il controller a dodici tasti disponibile per la console di Atari. Brain Games verrà qualche anno dopo indicato come strumento clinico efficace per l'allenamento della memoria.

L'altro gioco del mese è Flag Capture, un mix di strategia e azione per uno o due giocatori nel quale bisogna indovinare quale dei quadrati che compongono una griglia nasconda la bandierina. Ogni volta che si "scopre" un quadrato, si può ottenere un suggerimento o una bomba in fazza. Come da tradizione dell'epoca e, in generale, dei giochi per Atari 2600, Flag Capture propone svariate modalità di gioco ma la sostanza rimane quella.

E per oggi è tutto, buon uichend!