Bug Academy, simpatici insetti alla ricerca di frigoriferi abbandonati
I giochi basati sulla fisica mi hanno sempre intrigato. Calcolare traiettorie, pesi, collisioni etc., probabilmente, mi fa credere di essere più intelligente di quello che sono, ma vabbé, sono fatto così e mi basta poco per aumentare la mia autostima.
Bug Academy, sviluppato da Igrek Games, basa gran parte del suo gameplay su un modello fisico pseudorealistico, ma lo fa con un design e un’umorismo davvero deliziosi.
Il demo che ho provato mette a disposizione del giocatore sei stage, dove è necessario portare a termine tutti i requisiti richiesti per poter finire il livello e passare a quello successivo (anche se nel demo è possibile accedere a qualsiasi livello senza un ordine preciso).
Nel simpatico tutorial iniziale, scopriamo che i controlli per giocare a Bug Academy sono pochi e davvero semplici. È possibile utilizzare sia la tastiera che un joypad (quest’utlimo scelta altamente consigliata dal sottoscritto) e quindi ci immergiamo in un mondo colorato, che rappresenta in maniera cartoonesca degli ambienti reali, che siano interni di una casa o esterni, ma sempre mostrati come una specie di diorama.
Gli insetti protagonisti del demo sono di due specie: mosche e lucciole. All’inizio, ne comandiamo una sola e possiamo farla volare in giro con la croce direzionale, darle uno sprint premendo col pollice della mano destra uno dei stati del pad (uno vale l’altro) e raccogliere degli oggetti utilizzando uno dei due dorsali (anche qui, sinistro o destro è indifferente).
In pochi secondi, però, ci accorgiamo che la nostra piccola amica svolazzante può sollevare dei pesi veramente esigui e infatti, disseminate per il livello, dobbiamo trovare altre mosche, che stanno facendo un pisolino, svegliarle e creare così un gruppo sempre più numeroso. Più insetti controlliamo, maggiore sarà il peso dell’oggetto che possiamo trasportare.
Nel tutorial ci viene chiesto di trovare alcuni cubi e di portarli in un determinato punto, per poter premere dei pulsanti e quindi uscire dal livello. Per poter raggiungere alcuni oggetti utili, è necessario che lo sciame di mosche (o di lucciole) superi muri, porte e pareti, cosa che è possibile andandoci a sbattere contro, e se il muro o la struttura sono troppo solidi, è necessario aiutarsi con un oggetto, che sia una scatola, un frigorifero o un tavolo, da usare come ariete.
Tecnicamente, Bug Academy è veramente simpatico, con gli insettini dagli occhietti vispi, i livelli coloratissimi e pieni di oggetti che si smontano, cadono, rimbalzano, i fondali che sembrano disegnati a mano, e anche l’accompagnamento sonoro è perfetto, con delle musichette simpatiche e il “bzzz” degli animaletti, presente ma mai stucchevole.
I livelli proposti nel demo vedono il giocatore obbligato a trovare in una delle mucche da riportare in un recinto, in un altro dei frigoriferi e delle lavatrici da mettere nelle stanze corrette, in un altro la creazione di una pila di cubi da bambino (quelli con le lettere stampate sopra), evitando che crolli tutto miseramente dopo aver posizionato l’oggetto nel modo sbagliato.
Ed è qui che Bug Academy ha forse il suo lato, ad oggi, meno riuscito, ma che sicuramente sarà oggetto di miglioramenti nel prossimo futuro. Come molti giochi basati su una fisica complessa, anche il titolo di Igrek Games soffre di una schizofrenia dovuta alla troppa sensibilità dei controlli. È molto semplice, per esempio nel livello in cui dobbiamo creare la torre di cubi, non riuscire a calibrare perfettamente la posa del pezzo più in alto, nonostante mano ferma e pazienza certosina. Il risultato di questa situazione, ovviamente, è che la nostra bellissima colonna cade rovinosamente, obbligandoci a ricominciare tutto da capo.
Molto meglio, invece, dove l’obiettivo è il semplice trasportare oggetti da un punto A ad un punto B, anche se qualche volta, a causa della mole dei pezzi che si trovano nei livelli, si rischia di rimanere un po’ incastrati con l’oggetto che stiamo trasportando.
Bug Academy è protagonista di una campagna Kickstarter che terminerà il 16 febbraio ed è quindi in piena fase di raccolta fondi. Il gioco completo non ha ancora una data di pubblicazione definitiva ma si parla dell’ultimo trimestre del 2019.
Nel gioco completo, oltre ovviamente a mosche e lucciole, potremo trovare molti altri insetti, come api, libellule etc… tutti con abilità specifiche (come per esempio le lucciole, che possono illuminare aree altrimenti inaccessibili perché troppo buie, o le api, che hanno la capacità di costruire ponti o riparare tubi danneggiati).
Manca ancora davvero tanto all’uscita di Bug Academy e, quindi, Igrek Games ha il tempo di tirare fuori dal cilindro un gioco con tutte le carte in regola. Non ci resta che aspettare e, se si vuole, contribuire alla campagna Kickstarter.