Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Maggio del 1991 è il mese che segna la nascita di Bungie Software Products Corporation, che diventerà poi Bungie Studios e infine solo Bungie. A fondarla, Alex Seropian, laureato in matematica all'università di Chicago che decide immediatamente di mettersi in proprio con la sua azienda, nella quale coinvolgerà anche il suo compagno di studi Jason Jones. Se il primo abbandonerà la sua creatura qualche anno dopo la nascita di Halo, Jason Jones rimarrà presente anche per gli anni di Destiny. E sì, dopo un primo, glorioso, periodo in cui lo studio arriverà a farsi notare con le serie di Marathon e Myth (e per il fatto di averle pubblicate su Mac), saranno i due marchi menzionati prima a scagliarlo nell'olimpo. Abbiamo celebrato il trentennale qualche giorno fa con un Racconto dall'ospizio di Massimiliano Gallo.

Il 6 maggio del 1991, Sierra On-Line lancia il The Sierra Network, un servizio per il multiplayer e la connettività online che offre giochi, chat e varie funzionalità, appoggiandosi sul motore di sviluppo e l'interfaccia delle avventure targate Sierra e potendosi vantare di contenere il primo MMORPG con interfaccia grafica, The Shadow of Yserbius. Nel giro di un paio d'anni, raggiungerà quarantamila abbonati ma sarà a quel punto abbastanza chiaro che il suo mantenimento sulla lunga distanza e la capacità di trovare una chiave di rendita economica efficace siano imprese non alla portata di Sierra. The Sierra Network verrà quindi venduto al fornitore di servizi telefonici AT&T, che due anni dopo ne cambierà il nome in ImagiNation Network e nel giro di un altro paio d'anni finirà per affossarlo.

Infine, maggio del 1991 è il mese in cui Sega porta su Mega Drive Flicky, gioco di piattaforme nato in sala giochi per il desiderio di battere il successo di Mappy (Namco). La versione giapponese è in realtà disponibile solo sul servizio online Sega Meganet, ma in occidente arriverà su cartuccia. In Flicky si controlla un gatto che saltella in giro per le piattaforme cercando di "raccogliere" tutti gli uccellini presenti nel livello e condurli all'uscita evitando i pericolosi predatori. Forte di un gameplay particolarmente accattivante, che fa passare sopra alla grafica non proprio allo stato dell'artie, Flicky diventa un piccolo culto, appare su svariate piattaforme casalinghe a 8 bit (a cominciare dal SG-1000, nonno del Sega Master System) e diventerà una mascotte secondaria di Sega. E fraa qualche giorno potrà vantare anche un Racconto dall'ospizio di Babich.