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Cinquepercinque #11 – Aspettando l'E3 2013

Cinque domande per cinque persone, con risposte un po' a caso. Perché a noi di Outcast gli argomenti forti piace affrontarli così: facendo un gran casino. Sta arrivando l'E3, stiamo andando all'E3 (o comunque alcuni di noi ci stanno andando), stiamo aspettando l'E3, che ficata l'E3. Ci siamo fatti cinque domande sull'E3, ci siamo dati venticinque risposte sull'E3. Le trovate qui di seguito. Se poi ci tenete a conoscere lo stato d'animo con cui il sottoscritto ha preso l'aereo stamattina, lo trovate a questo indirizzo qui. Ah, e tante grazie a Microsoft che ha svelato quel che ha svelato ieri sera, sputtanandoci un po' il Cinquepercinque già pronto. Dai, capita.

Il primo E3 next gen arriva sull'onda lunga della fiacca presentazione Sony e della deludente risposta di Microsoft. Finito l'E3, avremo motivi per sorridere o ci daremo tutti all'uncinetto nel tentativo di dimenticarci i videogiochi?

Stefano “Stef” Castelli, ci teneva a partecipare: Secondo me, da bravi videogiocatori, avremo TANTO da sorridere alla fine dell'E3 che ci verrà una paresi facciale. E no, non mi riferisco a sorrisi amari come quelli che hanno accompagnato la disastrosa presentazione della nuova Xbox, ma proprio sghignazzate soddisfatte per tutta la roba che verrà presentata. Sarà un buon E3, in cui Sony e Microsoft si spareranno gran belle cannonate. Nintendo? Presenterà i suoi giochi first party e farà contenti i fan.

Gianluca "Ualone" Loggia, si prepara all'E3 della vita: Dunque, nel rispondere a questa domanda, devo premettere che per me la situazione non è così drammatica. Le conferenze sono state fiacche in quanto conferenze, ma le cose annunciate a me danno una discreta gioia di vivere. Le funzioni Share e Game DVR delle nuove console, per dire, mi esaltano. Il fatto che le architetture hardware siano pensate per venire incontro agli sviluppatori, pure, mi piace. Insomma, ripeto, sono state noiose le conferenze, ma i contenuti per me sono già un'ottima base di partenza. E comunque sì, di sicuro all'E3 la situazione sarà ancora migliore, banalmente perché vedremo tanti giochi.

Andrea “giopep” Maderna, non ha voglia di next gen: Avremo motivi per sorridere. Ma proprio nettamente. Voglio dire, è l'E3 in cui si potranno mettere le mani per la prima volta sui giochi PlayStation 4 e Xbox One, accompagnati pure dalla seconda ondata di titoli grossi per Wii U. Come potrebbe non esserci da sorridere? Se non dovesse esserci da sorridere, sarebbe tutto finito. No? No.

Simone “Sole” Soletta, va fino a Los Angeles per passare una settimana davanti al monitor: All'uncinetto no, ma io ho come il sospetto che non saremo qui a fare le capriole di gioia. Dell'hardware delle nuove console si è già parlato a profusione, nulla è più segreto e si sa che non sono niente di particolarmente esoterico. Quindi, zero sorprese da quel lato. Giochi? Beh, sarebbe lecito attendersi qualcosa da questo punto di vista, ma non so, ho il timore che non vedremo nulla di veramente originale. Vado a Los Angeles con la speranza di essere smentito!

Lorenzo "Pocoto" Baldo, ha sempre una visione carica d'ottimismo: Ogni anno l'opinione si spacca in due, non esistono mezze misure: o si guarda a Los Angeles con entusiasmo o si odia la kermesse, puntando l'indice al circo che le gravita intorno. Mi rivolgo verso gli Stati Uniti con interesse e una punta di ottimismo, con la convinzione che molto probabilmente le grandi conferenze finiranno per deludere ma qualcosa di più che buono emergerà dal cuore della fiera, dalle postazioni di prova. Alla fine ci saranno motivi più che validi per sorridere e non credo che possa essere altrimenti.

Si fa un gran parlare di DRM, di usato, di TVTVTVSPORTSTVTVCALLOFDUTY: se Sony andasse controcorrente, si potrebbe assegnare la fatidica "vittoria" dell'E3?

Stefano “Stef” Castelli, ci teneva a partecipare: Microsoft ha piazzato la cosiddetta "palla sul dischetto" a Sony. La società giapponese potrebbe improntare tutta la strategia dell'E3 su "Noi non faremo questo, invece Microsoft lo farà". Però non credo che Sony possa andare TROPPO controcorrente: secondo me ad esempio sulla storia dell'usato qualche "dispiacere" lo darà. In ogni caso non possiamo neppure partire dal presupposto che Microsoft risulti immobile e parli di nuovo di TV e del cane di Call of Duty. Entrambe si adatteranno parecchio, dopo il feedback delle scorse settimane.

Gianluca "Ualone" Loggia, si prepara all'E3 della vita: A me personalmente va benissimo il fatto DRM così come si prospetta. Mi va bene anche se si passa direttamente al digital delivery totale. Questo per dire che, almeno del mio personale punto di vista, la "vittoria" non passa per quest'aspetto. Per una maggiore attenzione ai giochi, magari sì, e Sony in effetti sembra un po' in vantaggio su quel campo. Ma c'è spazio per una rimonta da parte di Microsoft, assolutamente. Tifo per un bel pareggio con tanti gol.

Andrea “giopep” Maderna, non ha voglia di next gen: Dico no per due motivi. Uno: ho come l'impressione che questa cosa dei DRM sia in realtà di scarsissima importanza per la maggior parte dei giocatori e una questione di vita o di morte per la minoranza rumorosa. Due: mi aspetto che su questo fronte la decisione, qualunque essa sia, finisca per essere condivisa, se non nei dettagli, nella sostanza, dalle due aziende. Poi magari sbaglio, vai a sapere.

Simone “Sole” Soletta, va fino a Los Angeles per passare una settimana davanti al monitor: Sony non andrà controcorrente, ma metterà - come ha già fatto - le cose nella giusta prospettiva dal nostro punto di vista. PlayStation 4 è una console per videogiochi che - come già PS3 prima di lei - potrà fare tante altre cose. Microsoft ora ha il compito arduo di convincere noi videogiocatori che quanto ha mostrato al suo Xboxreveal non implica un'attenzione più limitata sul fronte videogiochi, e dovrà farlo cercando pure di giustificare le cose trapelate in modo molto, molto maldestro su DRM e connessione necessaria. Ovviamente, Sony ha lavorato meglio, secondo me, fino ad ora. Alla fine, anche non mostrare la console prima è stato un vantaggio, potranno fare una conferenza sui giochi, facendo tesoro degli errori commessi da Microsoft nelle ultime settimane (e con il vantaggio di essere l'ultima ad aprire la conferenza, anche se a quel punto difficilmente si possono cambiare cose), e chiudere col botto mostrando la console.

Lorenzo "Pocoto" Baldo, ha sempre una visione carica d'ottimismo: La presentazione di Xbox One è stata un disastro clamoroso, un fiasco senza precedenti nella storia videoludica: il dissenso è unanime e c'è tanta voglia di rispedire al mittente, con pernacchia e relativo gesto dell'ombrello, quello che al momento pare un progetto a dir poco disastroso, un'idea senza capo né coda. Le politiche sul controllo dell'usato e l'ondata di DRM finiranno per penalizzare soltanto i giocatori onesti, già vessati da balzelli di ogni sorta, online pass in primis. Perseverare in tale direzione non è diabolico, è semplicemente stupido. Microsoft è intenta a scavarsi la fossa e Sony deve soltanto approfittare dell'idiozia altrui: basta una sonora (o meglio dire, sonara) pedata e l'acerrimo rivale finirà sotto tre metri di terra, il prosieguo poi è lapalissiano. Quanta solarità in questa metafora!

Nintendo sembra intenzionata a sparare un sacco di cartucce per Wii U, tanto che ha già annunciato la presenza di Super Smash Bros., del nuovo Mario e di Mario Kart. Senza contare le possibili sorprese. Che sia arrivato il momento del riscatto di Wii U?

Stefano “Stef” Castelli, ci teneva a partecipare: Da persona delusa da Wii U reputo "la presenza di Super Smash Bros., del nuovo Mario e di Mario Kart" il minimo sindacale che Nintendo DEVE presentare all'E3, possibilmente affiancandoci un bel Metroid. Certo, parlare di "riscatto di Wii U" proprio nel momento in cui due console next-gen arrivano sul mercato significa sottolineare un pessimo tempismo e un sacco di tempo perso. Comunque, al di la dei "soliti noti", Nintendo presenterà qualcosa per Wiimote per riallacciare un po' i rapporti coi possessori della cara vecchia Wii. Io dico Wii Sports U.

Gianluca "Ualone" Loggia, si prepara all'E3 della vita: Sarà divertente, sì.

Andrea “giopep” Maderna, non ha voglia di next gen: Sono abbastanza convinto che Wii U possa imboccare una strada positiva e costruirsi una “carriera” dignitosa, perché poi alla fine i giochi Nintendo (e poco altro, temo) te la garantiscono. Certo, dopo Wii, limitarsi a una carriera dignitosa sarebbe un tonfo fallimentare, ma dopo Wii, qualsiasi cosa sarebbe un tonfo fallimentare e in ogni caso, vista la partenza, “dignitosa” non si butta.

Simone “Sole” Soletta, va fino a Los Angeles per passare una settimana davanti al monitor: Sarebbe anche l'ora.

Lorenzo "Pocoto" Baldo, ha sempre una visione carica d'ottimismo: Se Sparta piange, Atene non ride di certo: Wii U al momento versa in uno stato comatoso e Nintendo è l'unica responsabile di questa situazione incresciosa. Mi chiedo che senso abbia elaborare qualcosa di intelligente, innovativo e versatile come il Miiverse e poi tarparne le ali a causa della mancanza di software. È assurdo, insensato e persino ridicolo. Il riscatto potrà avvenire solo con un deciso cambio di rotta e un taglio significativo al prezzo della console. Mi auguro che un po' di senno sia rimasto in quel di Kyoto e che la presentazione prevista per martedì non passi alla storia come l'ennesima occasione sprecata da Iwata e Magilla Gorilleggie. “Puppies are cuuuuuuuuuuuute!”: numina deorum!

Con PS Vita sarà possibile giocare ai titoli PlayStation 4 off-TV. Una scusa per non presentare nessun gioco per il portatile Sony?

Stefano “Stef” Castelli, ci teneva a partecipare: Non sono un fan dell'Off-TV play (se devo giocare su un portatile... beh... gioco con un portatile), per cui non mi sono granché interessato alla faccenda. In ogni caso, limitare l'esistenza di Vita a quella di monitor portatile di PlayStation 4 è abbastanza desolante. Spero che Sony presenti effettivamente una serie di titoli per questa sfortunata console. In aggiunta, non mi è piaciuto molto il rumor che vede Sony imporre la funzione off-TV a tutti i giochi PS4. Mi sembrano comunque risorse di sviluppo (seppur limitate, eh!) necessariamente rivolte a una funzione che interessa soltanto a una fetta dell'utenza e che potrebbe persino avere qualche effetto collaterale nello sviluppo dei giochi per PS4. Un esempio su tutti: "Ehi, siamo sicuri che l'interfaccia grafica del nostro gioco in full-HD appaia bene alla risoluzione di PS Vita?".

Gianluca "Ualone" Loggia, si prepara all'E3 della vita: Potrebbe essere, ma non sarebbe una scusa tanto valida, secondo me. A meno che PS Vita venga proposta a 79 euro. A quel punto, certo, potrebbero anche smettere di farli, i giochi, e proporla solo come schermo alternativo per PS4.

Andrea “giopep” Maderna, non ha voglia di next gen: Sarebbe una trollata fantastica, soprattutto se detta in maniera esplicita. Proprio secca: “niente più giochi, tanto la usate con PS4”. Ma mi pare impossibile. Certo è che non tira una buona aria. Mah, vedremo.

Simone “Sole” Soletta, va fino a Los Angeles per passare una settimana davanti al monitor: Se mi metto a parlare di PS Vita mi salgono contemporaneamente una tristezza e una rabbia che rischio esternazioni germanomosconiane.

Lorenzo "Pocoto" Baldo, ha sempre una visione carica d'ottimismo: I morti è meglio lasciarli stare, non vedo il motivo di turbarne il sonno. Si tratta di un bieco, perché non v'è altra definizione, tentativo di copiare una fra le funzionalità della concorrenza e come tale va respinto, non in quanto plagio, ma per l'inutilità intrinseca. Spero che nessuno sia così scellerato da comprare un soprammobile solo per un utilizzo marginale. Se Sony non ha alcun progetto concreto per il suo portatile, ammetta il fallimento, ci metta una bella pietra sopra e passi oltre. Oppure inizi a supportarlo come si deve.

http://youtu.be/09BU69qGcgA

Droppa la "tua" bomba dell'E3.

Stefano “Stef” Castelli, ci teneva a partecipare: Nuovo Gears of War multipiattaforma per PlayStation 4 e Xbox One. (e Wii Sports U)

Gianluca "Ualone" Loggia, si prepara all'E3 della vita: PS Vita a 79 euro. No, beh, diciamo anche un bel Fallout 4 next-gen.

Andrea “giopep” Maderna, non ha voglia di next gen: Le mie bombe dell'E3, in genere, inizio a dropparle dopo due giorni di dieta americana. Quest'anno voglio moderarmi, soprattutto nelle giornate di fiera, comunque vedremo.

Simone “Sole” Soletta, va fino a Los Angeles per passare una settimana davanti al monitor: Secondo me Microsoft non potrà prescindere dal fare un ragionamento sul suo servizio online. Non può continuare a farlo pagare, quando la concorrenza, per meno soldi (parliamo di listino, non di codici comprati su eBay), dà anche giochi in omaggio via PlayStation Plus. Xbox Live diventerà gratuito. Per forza.

Lorenzo "Pocoto" Baldo, ha sempre una visione carica d'ottimismo: Visto che Valve non si presenta a Los Angeles, non posso nemmeno cullare la speranza della terza venuta di Gordon Freeman. Allora cambio completamente registro e la butto lì: dietrofront clamoroso di Microsoft su Xbox One, con revisione totale delle assurde politiche sul controllo dell'utenza.