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Cinquepercinque #17 – Waiting for E3 2014

Cinque domande per cinque persone, con risposte un po' a caso. Perché a noi di Outcast gli argomenti forti piace affrontarli così: facendo un gran casino. Si avvicina l'E3 2014, non può che arrivare anche un nuovo appuntamento con la nostra rubrica in cui Nabacchiodorozor prepara cinque domande, io le rassetto e gestisco e cinque persone pescate in giro dalla strada danno le loro risposte. E quindi spazio ai pipponi mentali sulla fiera che avrà inizio fra una settimana esatta!

Mamma mia!

Comincio da Nintendo, perché se comincio con gli altri sembra che parteggio e ormai sanno tutti che sono diventato PCista. Anzi, no, ché tanto cosa si può chiedere dell'E3 di Nintendo? Voglio dire, a forza di fare quelli "alternativi", non si capisce più nulla, tra console per i mercati emergenti, un Mario Kart uscito a ridosso della fiera e i titoli "grossi" (leggi Bayonetta 2 e Smash Bros.) che ancora non hanno una data precisa e sono sempre lì, pronti per essere usati contro di noi. Insomma, rimaniamo sul vago, così non si sbaglia: ti aspetti soddisfazioni o delusioni dalla presentazione di Reggie/Iwata?

Gianluca "Ualone" Loggia, si ricorda dell'esistenza di Wii U solo quando lo facciamo partecipare a questa rubrica: Mi aspetto l'annuncio di una nuova console casalinga, un pizzico più potente di PS4 e Xbox One, con un'interfaccia utente meravigliosa, lanciata a ottobre 2014 a 399 euro, e contemporaneamente un revamp del Nintendo Network in grado di affiancare al Miiverse un sistema bello corposo, pieno di achievement, stats e quant'altro.

Davide "Dave" Moretto, gli hanno rubato il GamePad: Su Nintendo sono estremamente pessimista. È partita malissimo con Wii U e la cosa grave è che gli errori fatti, al contrario di quelli commessi da Sony con PS3, riguardano tutti gli aspetti del progetto. L'unico modo  per  stupire/sopravvivere  per  gli anni giusti con Wii U è annunciare e soprattutto far uscire a medio termine (entro l'anno) almeno un altro giocone first party, Metroid, F-Zero, Zelda (non Dynasty Warriors Zelda, eh). Purtroppo, viste la difficoltà e la lentezza di reazione di Nintendo con l'HD (situazione agghiacciante), la vedo grigia. Temo in qualche annuncio a lungo termine che potrebbe non arrivare mai, qualche titoletto  per  campare ancora un anno e poi arriverà una nuova console.

Andrea "Andymonza" Porta, sostiene di essere cresciuto a pane e SEGA: Sono la persona perfetta per rispondere a domande su Nintendo, per svariati motivi. Il primo è che sono cresciuto a pane e SEGA (lo so, fa ridere, l'ho detto apposta), e la filosofia della grande N non è mai riuscita a dirmi moltissimo. Ci ho provato a farmi piacere almeno le produzioni più conosciute, ma c'è sempre qualcosa di disallineato, tra il mio modo di concepire il videogioco e quello della casa di Mario, e questo mi rende, in un certo senso, del tutto super partes. Questo non vuol dire che, soprattutto con i vari capitoli di Mario Kart e Galaxy, non mi sia divertito anch'io, e conseguentemente mi dispiace accorgermi del grande stato confusionale in cui versa attualmente la casa. Partendo dal presupposto che a mio parere non tenere una conferenza, soprattutto in un periodo in cui c'è grande bisogno di rassicurazioni, è un errore, non mi aspetto annunci rivoluzionari da questo E3.

Un momento difficile può capitare a tutti, e non si può pretendere da un'azienda capace di guidare il mercato (non solo dal punto di vista commerciale, ma anche da quello delle idee) una totale costanza in questo senso. Ciò non toglie che Nintendo stia attraversando un momento molto difficile sul fronte Wii U, e che, a mio parere, per cambiare le cose sia necessario innanzitutto un radicale cambiamento ai vertici, e non è una cosa che può accadere dalla sera alla mattina.

Marco "Mdk7" Mottura, sta per partire per l'E3 e quindi ha fatto fatica a scrivere con l'erezione che lo ostacolava: Hai detto bene, è anche difficile sapere cosa aspettarsi. Ma, tanto per cambiare, faccio emergere il pessimismo lovecraftiano che è in me e se devo sbilanciarmi dico che saranno più dolori che gioie. Il Wii U per me è fottuto - sì, fottuto, come solo la povera PS Vita sa essere - e penso che non soltanto il gap con le altre sia ormai più che irrecuperabile, ma ancora peggio ritengo che semplicemente la console non interessi alla gente, al grande pubblico che ti fa fare i numeri (e che aveva decretato il trionfo del Wii). Quindi possono fare anche i miracoli - che comunque non faranno, viste le evidenti difficoltà incontrate da Nintendo con la gestione dell'HD e la desolante assenza di supporto altrui - ma non la vedo tanto bene. Se a tutto questo aggiungiamo la spada di Damocle del discorso QoL... ho paura, ho assolutamente paura. Però è anche vero che quando ti aspetti poco/nulla o peggio ancora parti prevenuto c'è il rischio di rimanerci bene, ecco (come m'è successo ieri al cinema con Edge of Tomorrow, per fare un esempio).

Francesco "Link" Fossetti, gli hanno cancellato la casa: Mi aspetto soddisfazioni. Cioè, le solite soddisfazioni che può darti Nintendo, quelle bellissime e virulente che mi ricordo fin dall'epoca del GameCube. Nintendo sviluppa (o - più raramente - fa sviluppare) i giochi in uno strano “regime di sostenibilità” che nessuno prende più in considerazione: sulle altre console arriva un numero improponibile di giochi, ma va a finire che una larga parte di questi sono ad alto tasso di sticazzi. Nintendo ti fa quelle cinque o sei cose all'anno che ti ricordi per tutta la vita. Poi, è ovvio, nel mezzo ci saranno anche le scelte scellerate di una società che ha vissuto molto male la crisi creativa dell'industria nipponica e che non sembrava aver percepito la “fragilità” della “rivoluzione” del Wii (non sono neppure sicuro che abbia veramente capito quali sono i motivi dell'esplosione della bolla e del grande divario in termini di diffusione che c'è fra le due console). Per tutte queste cose, insomma, vanno perdonati: son giapponesi. E meno male: sono fra i pochi che fanno ancora i giochi da giapponesi.

Fra l'altro, oltre al Wii U, alla presentazione ci sarà anche il 3DS. Perchè nessuno pensa al 3DS? Attenti che arriva un Metroid 2D, eh!

TVTVTV!!!

Microsoft arriva all'E3 fresca dell'ennesimo dietrofront, che per non sbagliare ha causato l'ira funesta di gran parte degli early adopter, ma allo stesso tempo potrebbe tirare su il morale di molti con qualche annuncio interessante. Basteranno Master Chief e soci a risollevare le sorti di Xbox One e a cancellare un anno di inversioni a u?

Gianluca "Ualone" Loggia, si ricorda dell'esistenza di Wii U solo quando lo facciamo partecipare a questa rubrica: Sì, farà una grande conferenza (come del resto era stata quella dell'anno scorso, se la si estrae dal contesto delle retromarce), da cui Xbox One verrà fuori come una console sicuramente interessante e competitiva con PS4. Alla fine ormai siamo lì, il prezzo è lo stesso, è solo un po' meno potente, ma eventuali belle esclusive possono sicuramente sopperire a questa cosa. E anche servizi migliori possono sopperire, e Microsoft ha tutta la possibilità di offrire servizi migliori, rispetto a Sony, pur avendo dimostrato esattamente il contrario in questi sei mesi. Però con gli ultimi aggiornamenti si stanno riprendendo non poco.

Davide "Dave" Moretto, gli hanno rubato il GamePad: Basteranno. Master Chief è un brand fortissimo e comunque il potere economico a Microsoft non manca. Certo, patiranno ancora  per  qualche tempo tutti i dietrofront fatti, ma ora che hanno rivoluzionato tutto quello che si poteva rivoluzionare rispetto al progetto iniziale, è come se fosse il giorno zero: se fosse una partita di football saremmo al primo down del secondo quarto, quando gli altri hanno piazzato due touchdown ma la partita è ancora tutta da giocare a suon di DLC esclusivi di CoD e menate varie. E non dimentichiamoci Quantum Break, cazzarola.

Andrea "Andymonza" Porta, sostiene di essere cresciuto a pane e SEGA: Personalmente, al di là della percezione dell'appassionato che segue quotidianamente le testate specializzate, non vedo Microsoft in particolare difficoltà. La console vende bene nonostante sia disponibile in 13 mercati, contro i 57 in cui è possibile reperire PlayStation 4, e anche le revenue fronte software sono più che incoraggianti. La marcia indietro su Kinect è stata spiacevole, soprattutto per gli early adopter, ma dimostra anche come Redmond non abbia paura di rimetterci la faccia, pur di allinearsi ai desideri del mercato, un qualcosa che può apparire scontato sulla carta ma proprio non lo è alla prova dei fatti. Halo 5 rappresenterà senza dubbio una leva fortissima per le vendite, ma non dimentichiamo nemmeno il nuovo Gears of War, che potrebbe essere svelato all'E3. Insomma, sono molto fiducioso, in merito.

Marco "Mdk7" Mottura, sta per partire per l'E3 e quindi ha fatto fatica a scrivere con l'erezione che lo ostacolava: Se intendi che basteranno per fare un buon E3 e far rimanere la macchina saldamente seconda, penso di sì. Se intendi per arrivare in prima posizione, neanche per sbaglio: Microsoft s'è segata i coglioni da sola con una serie di magie degne delle punizioni di Pirlo, a partire dal fantomatico TVTVTVSportsSportsSports (a mio avviso è lì che la console è morta sul nascere, lì e nella decisione di inserire Kinect a forza alzando il prezzo di 100$, più che nel dietrofront sui DRM e blablabla), e non recupera più il danno che si è causata da sola. Ciò detto, mi aspetto un E3 ricco di giochi: Phil Harrison non è un pirla ed è un gamer di razza, è appena stato promosso e sono convinto che come capo di Xbox ci tenga a fare bene e a presentarsi in un certo modo davanti alla platea di cagacazzi hardcore che schiamazzano su Internet. Quindi sì, secondo me gli ingredienti per una gran bella conference potrebbero esserci tutti, sperando di non essere seppelliti dalle collection HD e dai troppi shooter americaneggianti fatti con lo stampino.

Francesco "Link" Fossetti, gli hanno cancellato la casa: No: basteranno cento dollari in meno. Diciamoci la verità, il posizionamento di Xbox One era sbagliato. Soprattutto perchè, in fondo in fondo, se dobbiamo essere veramente sinceri, e dirla proprio tutta, onestamente, senza peli sulla lingua, di Kinect non e' mai sbattuto un cazzo a nessuno. Quindi, capisco lo sdegno, capisco gli sfottò per una strategia di marketing davvero tremenda, ma ora va meglio.

Poi, c'è anche da dire che il gap prestazionale è ormai conclamato, tutti i multipiattaforma vengono fatti provare su PS4 e anche solo questo dettaglio è, a livello di immagine, una perdita clamorosa per Xbox One, che penso comprometterà sicuramente i risultati almeno in Europa. In America si riprenderà, se non quest'anno almeno nel corso del prossimo (quando mi sembrano concentrate certe esclusive più interessanti per il pubblico d'oltreoceano). Comunque, già l'anno scorso Microsoft ha dimostrato di aver capito cosa la gente vuole da una conferenza e quest'anno all'E3 sono convinto che andrà benone ed esalterà il pubblico.

I dominatori?

Sony sembra passarsela (molto) meglio, con una PS4 che ha ingranato bene, nonostante in questi primi mesi non si sia visto moltissimo al di là di InFamous. Con qualche annuncio di peso (ad esempio il Demon's Souls "apocrifo" in esclusiva), potrebbe essere l'E3 della consacrazione definitiva?

Gianluca "Ualone" Loggia, si ricorda dell'esistenza di Wii U solo quando lo facciamo partecipare a questa rubrica: L'impressione è che non ce ne sia neanche tanto bisogno, della consacrazione definitiva. Mi sembra quasi di essere nelle prime fasi di PS2, in cui non usciva un cazzo e la console si avviava comunque ad essere un successo clamoroso, non si capisce bene perché. E infatti così è andata.

Con PS4 il fatto è che si capisce anche di più perché. La console è fatta bene, è più potente della concorrenza, i servizi sono OK, gli sviluppatori ci si trovano bene... Paradossalmente non ho grandissime aspettative sull'E3 di Sony, proprio perché secondo me neanche loro sentono il bisogno di stupire, in questo momento. Se poi fanno anche un paio di annunci pesanti, beh, OK, per quanto non ce ne sia bisogno, di sicuro arriva la consacrazione definitiva.

Davide "Dave" Moretto, gli hanno rubato il GamePad: Sony sta surfando l'onda giusta che è arrivata a novembre. Non ha quasi sbagliato nulla a livello di comunicazione (a parte DriveClub) e mi aspetto annunci molto grossi come Uncharted 4 e God of War, e sì, lo dico, mi aspetto qualcosa su The Last Guardian.

Andrea "Andymonza" Porta, sostiene di essere cresciuto a pane e SEGA: Sony gode di un temporaneo vantaggio, e questo la mette in una posizione forte e potenzialmente debole al tempo stesso. La console stravende, e questo è un bene, ma ci sarà da affrontare un Natale che appare straordinariamente desertico dal punto di vista delle uscite. Project Beast in esclusiva potrebbe certamente dare un bello schiaffo alla concorrenza, ma non si tratta del gioco che ti fa la console, trattandosi di una produzione estremamente orientata al mercato hardcore, con le vendite della saga che non hanno mai superato i due milioni di copie per episodio. Uncharted 4, se effettivamente svelato durante la conferenza, potrebbe far parlare molto di più. Tutto considerato, della sua delicata posizione Sony ne sarà certamente al corrente, e potrebbe cercare di sferrare uno, o più, colpi di grazia durante la conference. Difficile intuire quali, ma staremo a vedere con interesse.

Marco "Mdk7" Mottura, sta per partire per l'E3 e quindi ha fatto fatica a scrivere con l'erezione che lo ostacolava: Sony non ha bisogno dell'E3 per confermare la sua posizione. Sony, sia per meriti propri che (soprattutto?) per demeriti altrui, ha già vinto la guerra, nonostante si sia combattuta appena una battaglia. Ma è così, e un E3 glorioso o pessimo non cambierebbe NULLA. Ciò detto, non credo che Yoshida & Co staranno con le mani in mano: su PS4 s'è visto veramente pochino in questi mesi e quindi qualcosa per forza di cose dovranno mostrarla. Non mi immagino una marea di roba, quanto piuttosto 3/4 annunci di peso e di grande qualità, in grado di infiammare la rete e non solo. Project Beast è certamente uno di quelli, Uncharted 4 di Naughty Dog pure, ma occhio a... The Last Guardian (che secondo me seriamente rischia di risaltare fuori, più per la gioia del web e per un discorso di immagine che di reale tornaconto economico). Ci credo abbastanza sul serio, eh, giuro.

Francesco "Link" Fossetti, gli hanno cancellato la casa: Ho un po' di timore per le tempistiche. The Order è stato rimandato al 2015 e insomma, mi sembra che anche a voler annunciare altre esclusive, sia difficile pensare ad una pubblicazione per questo autunno. Esclusa ancora una volta l'opzione The Last Guardian (non ci credo più), con un Uncharted che avrà bisogno di un altro anno, Sony potrebbe far bene sul fronte degli annunci ma poi trovarsi con un 2014 un po' povero (diciamo la verità: Driveclub non basta). Penso che punterà molto sugli indie (Rime uscirà, forse anche Everybody's Gone to Rapture), magari anche su quelli non esclusivi ma convertiti dalle versioni PC, che ormai sembrano essere diretti quasi esclusivamente su ps4.

Tutti pazzi per Mirror's Edge 2.

Anche EA e Ubisoft, inevitabilmente, ci delizieranno con le loro conferenze. La prima, esaurita la carta Titanfall, dovrebbe limitarsi a proporre i suoi millemila titoli sportivi, mentre lo studio d'oltralpe, ormai, ci ha abituato all'annuncio-sorpresa: cosa ci riserva l'E3 di questi due colossi?

Gianluca "Ualone" Loggia, si ricorda dell'esistenza di Wii U solo quando lo facciamo partecipare a questa rubrica: Allora, EA deve far vedere qualcosa di Mirror's Edge, è il momento. Ubisoft sicuramente può parlare dei due Assassin's Creed in arrivo, quello new gen (Unity) e l'altro. Secondo me, se Unity ha davvero la grafica lasciata intravedere finora, bastano un paio di chiacchiere sul gameplay (magari una raddrizzata al combattimento) e hai fatto la conferenza.

Davide "Dave" Moretto, gli hanno rubato il GamePad: Mah, Ubisoft punterà sicuramente su The Division, dato che ne ha posticipato l'uscita, ma sinceramente, non essendo un grande fan del loro catalogo, non è che mi aspetti molto (oddio, se puntassero molto sul team di Rayman e Child of Light... ).

Su EA il discorso è diverso: innanzitutto mi aspetto qualche notizia grossa su Mirror's Edge 2 e poi spero sempre in un autunno come quello di tanti anni fa, che vide l'arrivo di Dead Space, Dante's Inferno e appunto il primo Mirror's Edge. Insomma, voglio IP nuove. Basta Battlefield, che il 4 è diventato lo zimbello dell'ìnternet a suon di patch e mica patch.

Andrea "Andymonza" Porta, sostiene di essere cresciuto a pane e SEGA: A mio parere, Ubisoft è pronta per uno fra gli E3 più esplosivi della sua storia. Da Far Cry 4 mi aspetto ottime cose, Assassin's Creed Unity è incuriosente per il setting, The Divison sta facendo moltissimo parlare di sé. Non mancherà, tra l'altro, qualche annuncio relativo alla lineup digital, sulla quale la casa sta ponendo grandissima attenzione, peraltro con ottimi risultati. Insomma, per uno show super denso i presupposti ci sono.

EA non ha altrettante frecce al suo arco, ma, sportivi a parte, ci sarà grande spazio dedicato al nuovo Battlefront di DICE, dal quale mi aspetto molto, e a Battlefield: Hardline, che mi ha abbastanza stupito per la voglia di fare qualcosa di diverso. Dubito che porteranno sul palco dell'E3 anche “l'altro” gioco dedicato al brand Star Wars e sviluppato da Visceral, per evitare ovvie sovrapposizioni, ma, chissà, magari un teaser. Insomma, difficile stare al passo con Ubisoft, ma la conferenza EA non va sottovalutata.

Marco "Mdk7" Mottura, sta per partire per l'E3 e quindi ha fatto fatica a scrivere con l'erezione che lo ostacolava: Da EA vorrei tanto rispondere "Mirror's Edge 2", ma già so che ad andar di culo mostreranno mezzo teaser a stare larghi e via. Quindi sarà tutto il Dragon Age Minuto per Minuto, SportsSportsSports, il sudore tessellato dei maschioni della UFC, Battlefield noia e la solita camionata di robaccia mobile che non interessa neanche ai curiosi. Un angolino per Titanfall me lo aspetto, anche solo per menarsela un po' (e per parlare dei DLC, escludo tassativamente già Titanfall 2 e con una certa decisione possibili spin-off). Vediamo invece cosa succede con Mass Effect, che credo verrà come minimo annunciato, e lì può succedere abbastanza di tutto. Da Ubisoft mi aspetto il solito: delizioso fumo negli occhi, la realtà importa anche meno. Ho però un desiderio riguardo al publisher francese: che estraggano dal cilindro un'altra perla "per pochi" tipo From Dust o quel genere di prodottino lì, che il talento certo non manca da quelle parti. Ah, e mi auguro personalmente di incrociare di nuovo Jason (Vandenberghe), sul palco coi riflettori puntati addosso e non solo.

Francesco "Link" Fossetti, gli hanno cancellato la casa: Beh, EA annuncerà ufficialmente Hardline (ma la domanda l'hai scritta prima del leaked trailer), forse un filmato di Mirror's Edge 2 (o sarà sul palco della conference Microsoft?) e poi rimartellerà ovviamente sulla line up che tutti conosciamo, fatta di FIFA e Dragon Age 3 (roba da sbadigli forti).

Ubi, secondo me, quest'anno resta molto tranquilla: conserva la sua lineup digitale per la Gamescom, si concentra su Far Cry 4 e Assassin's Creed. Niente bomba.

Ormai siamo a livello stigmate.

Momento locura: il tuo sogno bagnato per l'E3. Un gioco, una periferica, un annuncio shock, quello che ti pare. Basta che si collochi in una scala tra "poco probabile" e "The Last Guardian".

Gianluca "Ualone" Loggia, si ricorda dell'esistenza di Wii U solo quando lo facciamo partecipare a questa rubrica: Una roba di Blizzard per console ambientata nell'universo di Warcraft. Multiplayer cooperativo e competitivo amabilmente integrati nel single player (come da tendenza di questo periodo e come Blizzard saprebbe fare alla grandissima), azione e mazzate in terza persona, con forti elementi RPG, tanta esplorazione, grande produzione, spirito divertente ed epico insieme.

È al contempo un desiderio e un pronostico, te lo dico. :)

Davide "Dave" Moretto, gli hanno rubato il GamePad: Mi accontento di veramente poco: il mio sogno bagnato rimane un Ghost Recon stile il primo, con la gestione della squadra, ampi livelli liberamente esplorabili, missioni lunghe e appaganti e un'intelligenza artificiale eccellente. Questo e poi una periferica di guida compatibile con tutto. :D

Andrea "Andymonza" Porta, sostiene di essere cresciuto a pane e SEGA: Ho occhi e orecchie per una cosa sola: Project Titan. Ci sono mille motivi per i quali Blizzard potrebbe NON portare questo semi-vaporware all'E3 2014, ma io ci spero lo stesso. Tra Hearthstone, Heroes of the Storm e Warlords of Draenor hanno già moltissima carne al fuoco e, soprattutto, hanno sempre preferito il Blizzcon o gli Invitational come palchi dai quali fare i loro annunci. Ecco, ci sto ricascando. Autoconvincimento da hype esagerato. Oh, io ci spero, se non si fosse capito.

Marco "Mdk7" Mottura, sta per partire per l'E3 e quindi ha fatto fatica a scrivere con l'erezione che lo ostacolava: Contando che ho già nominato The Last Guardian considerandolo addirittura probabile, posso rispondere lo stesso? Facciamo così, butto lì una cazzata che vorrei ma che è completamente impossibile e tengo TLG come risposta ufficiale: il ritorno di Sega in grande stile, con una console con due coglioni così e tutta sua. I soooogni son deeeeeeeeeeesideriii!

Francesco "Link" Fossetti, gli hanno cancellato la casa:Red Dead Redemption 2. Sto in fissa proprio per i Western, anche per quelli videoludici. Però forse quello va oltre il grado The Last Guardian, perchè Rockstar non lo farà vedere mai e poi mai.

Facciamo Dishonored 2, va, anche se adesso Antonov è al lavoro su Battlecry (sempre di Bethesda).