Cinquepercinque #8– See the Future
Cinque domande per cinque persone, con risposte un po' a caso. Perché a noi di Outcast gli argomenti forti piace affrontarli così: facendo un gran casino. E niente, domani sarà il gran giorno in cui Sony ci mostrerà finalmente il futuro in video. Forse. Vai a sapere. Per celebrare l'evento, il nostro Nabacchiodorozor s'è inventato cinque domande e io ho recuperato cinque persone a cui sottoporle. Fra queste cinque persone s'è inserito d'urgenza all'ultimo momento lo stesso Nabacchiodorozor perché, sia messo agli atti, Antonio Fucito non m'ha nemmeno risposto alla mail.
E voi, che ne pensate? Cosa vedremo, domani? Ve lo ricordate, che se lo raccontate scrivendo a podcast@outcast.it potete ottenere dei fantastici regali? Veloci, che manca poco!
http://youtu.be/d-3GMHIgR-U
L'evento del 20 febbraio è alle porte e, nonostante le voci insistenti, le intenzioni di Sony non sono chiare: nuova PlayStation, giochi Vita, lettore CD per Super Nintendo... quale sarà il futuro secondo Sony?
Gianluca “Ualone” Loggia, se non gli escono in fretta la next gen finisce male: Allora, il futuro imminente di Sony è sicuramente PlayStation 4, Orbis o - come mi piace molto chiamarla in questo periodo - la nuova PlayStation. Secondo me è netto che il 20 febbraio si parlerà di quella. Magari alcuni dettagli (prezzo, data d'uscita precisa e altro) non saranno rivelati, ma l'evento del 20 febbraio è sulla nuova PlayStation sicuramente. Che poi magari il futuro futuro futuro di Sony sarà un altro, ma passerà comunque dalla nuova PlayStation.
Lorenzo “Pocoto” Baldo, a volte ho l'impressione che odi tutto e tutti: Credere all'hype anche a costo di rimanere deluso oppure ostentare sicumera? Per una volta spengo il pensiero razionale e decido di seguire l'istinto: c'è una certa elettricità nell'aria, un'irrefrenabile voglia di spiccare il tanto agognato salto generazionale. Sebbene sia convinto che PlayStation 3 abbia ancora un certo potenziale inespresso, è oggettivo che l'hardware inizi a sentire il peso degli anni. Sony deve cavalcare l'onda e giocare d'anticipo, per scrollarsi la polvere di dosso e rialzare la testa.
Alessandro “Alez” Martini, si era scritto le descrizioni perché pensava di avere potere decisionale al riguardo: Se fosse il passato? Una console che faccia solo la console high-end senza troppi fronzoli o multimedialità, pur predisposta per interagire con la rete, smartphone, tablet ecc. Ma non è nemmeno sicuro che venga annunciata quel giorno... magari ci becchiamo il seguito di PlayStation All-Stars e allora si piange tutti in coro.
Francesco “Link” Fossetti, fa cose su Everyeye.it e ha sempre voglia di sfondare la faccia di Zave con un martello: Il futuro, quello vero, sarà un sistema di gioco basato sul cloud gaming, non troppo costoso, finalmente definitivo: base installata sempre in crescita (in quanto non andrà più sostituito), processo di ricerca e sviluppo uniforme, upgrade progressivi della qualitò del servizio senza costi per la componentistica hardware imposti all'utente finale. Ma ovviamente sto trollando, di questa ipotesi se ne riparla fra sette/dieci anni.
Il futuro prossimo, per Sony, sicuramente sarà una nuova home console. Troppo grosso il tam tam, troppo solidi i rumor, troppo esteso l'investimento marketing. PlayStation 4 al 100%. Ciò non toglie che ogni tanto mi immagino in quella sala gremita, fra migliaia di altri giornalisti, mentre le luci si spengono e un solo riflettore illumina le superfici touch della PlayStation Vita Slim & Light. È lì che mi sveglio tutto sudato.
Stefano “Nabucodorozor” Talarico, quando gli dice bene lo chiamano Nabacchiodorozor: Decisamente il lettore CD per Super Nintendo. No, scherzi a parte, sarebbe davvero un dramma se non annunciassero la nuova PlayStation. Ormai la gente se la aspetta e l'industria chiede a gran voce una nuova generazione di gingilli da spremere, quindi credo proprio che Sony tirerà fuori una nuova console. Magari farà un po' la misteriosa, facendo vedere la console senza pad come successe alla presentazione del Wii, ma non sarei neanche così sicuro. Di certo c'è che se presenteranno la console, si terranno qualcosa per l'E3, altrimenti rischiano di fare brutta figura ad un E3 in cui sicuramente i competitor caleranno gli assi. Ad ogni modo, la risposta secca alla domanda è "Nuova PlayStation", con "giochi PS Vita" come seconda ipotesi, ma molto staccata.
Un'eventuale nuova console si troverebbe davanti un mercato un po' fermo (almeno nell'industria dei "big") e un pubblico restio a spendere ingenti somme di denaro. Su cosa dovrebbe puntare, Sony, per smuovere le acque?
Gianluca “Ualone” Loggia, se non gli escono in fretta la next gen finisce male: Bella domanda. Sinceramente, non credo che Sony punterà su quello che le servirà per muovere le acque. Mi spiego meglio. Non vedo quel tipo di rivoluzione nella nuova PlayStation. Credo che questa sarà molto probabilmente l'ultima generazione di console per come intendiamo ora la cosa e manterrà il grosso delle caratteristiche della generazione che sta finendo, spostando ancora di più l'attenzione sui servizi online, sul digital delivery e sulle nuove forme di commercializzazione dei videogiochi. E magari, sì, potrà avere un nuovo controller, potrà portare tanti cambiamenti nelle microabitudini del videogiocatore classico. Ma si tratterà comunque di un oggetto da piazzare nel mobile del televisore, con un prezzo abbastanza rilevante. Insomma, una roba con tutte le forme classiche della console casalinga. Su cui, però, come successo nella generazione che sta per chiudersi, ci sarà spazio anche per concetti nuovi (almeno per il mondo console), da proporre gradualmente. Penso ad esempio al free-to-play, per dire. Ecco, su una cosa Sony farebbe veramente bene a puntare: non standardizzare troppo i modi in cui publisher e sviluppatori possono proporre le proprie idee al pubblico. Meglio lasciare spazio a qualsiasi tipo di idea. È un po' quello che ci hanno insegnato gli ultimi anni, direi. Vedi Minecraft, vedi League of Legends.
Lorenzo “Pocoto” Baldo, a volte ho l'impressione che odi tutto e tutti: Sony a mio avviso deve puntare su un hardware potente e facile da programmare, per risolvere alla radice le incomprensioni con le terze parti: basta con sistemi arzigogolati, al diavolo i deliri di onnipotenza di Kutaragi, ci vuole concretezza. Dopo oltre un lustro passato alla moviola, vorrei un futuro a sessanta fotogrammi al secondo, costanti, solidi e pesanti come un macigno. È importante che il prezzo della console non superi la fatidica soglia dei 299 € e che il costo del software non subisca ulteriori rincari, altrimenti si rischia di entrare in una fase di stagnazione pericolosa. Solo con un atteggiamento virtuoso si può rilanciare un mercato che mai come ora necessita di una boccata d'ossigeno.
Alessandro “Alez” Martini, si era scritto le descrizioni perché pensava di avere potere decisionale al riguardo: Non può tagliare i prezzi perché crollerebbe l'intero sistema di royalty e non riuscirebbe a recuperare le spese, visto che già adesso pochi titoli ci riescono. Dovrebbe limitare le megaproduzioni e spostare quasi tutte le uscite online, o rendere molte esclusive dei giochi freemium (Gran Turismo, per esempio: uno compra solo piste e auto che vuole). O se no fare un'altra campagna tipo "non sottovalutate la potenza", visto che gli anni '90 stanno tornando di moda.
Francesco “Link” Fossetti, fa cose su Everyeye.it e ha sempre voglia di sfondare la faccia di Zave con un martello: Punterà sui giochi. Tutto sui giochi. Sony ha portato avanti una politica di acquisizioni e accordi molto solida, negli ultimi anni, a differenza di Microsoft. E insomma, nonostante un 2012 non eccellente al punto di vista delle esclusive, Sony ha saputo ben caratterizzare la lineup della sua home console. Continuerà a farlo: proponendo titoli con personalità, rispolverando serie storiche e annunciando nuove IP.
Potenzialmente, potrebbero esserci già cinque o sei team interni (o quasi) al lavoro sulla nuove console (uno che do per certo è Ready At Dawn, ma per me anche The Last Guardian e GT6 si faranno vedere).
Mi aspetto anche un paio di accordi-bomba con qualche software house nipponica (Capcom o Square).
Ovviamente il prezzo dell'hardware dovrà essere contenuto, e questo sarà forse l'aspetto più spinoso della conferenza. Personalmente, come giocatore assiduo, non avrei problemi a spendere 500 euro per un hardware di nuova generazione, è una cifra che investirei volentieri dal Day One. Però capisco che non si tratta di un prezzo popolare, e che d'altro canto sarebbe difficile scendere troppo, per l'azienda. Vedremo.
Stefano “Nabucodorozor” Talarico, quando gli dice bene lo chiamano Nabacchiodorozor: Sicuramente un prezzo accessibile, diciamo entro e non oltre i 400 eurodollari, e dei titoli di lancio in grado di far fare la pazzia ai fan. Anche perché, a livello di innovazioni tecnologiche per l'entertainment, quasi sicuramente anche Microsoft sfoggerà le stesse potenzialità, quindi addio vantaggio strategico del lettore Blu-ray. Sì, decisamente la differenza la faranno uno o più titoli di lancio veramente clamorosi, tipo Final Fantasy VII Turbo HD 4K, Shenmue 3 o The Bouncer 2. Ovviamente mi aspetto anche delle nuove IP, ma essendo per lo più incognite, difficilmente faranno esplodere i cervelli.
Un annuncio così prematuro rispetto al canonico mega show dell'E3 metterà Sony un passo avanti a Microsoft o sarà solo una versione un po' più "fancy" del Nintendo Direct?
Gianluca “Ualone” Loggia, se non gli escono in fretta la next gen finisce male: La miglior difesa è l'attacco. Sony potrebbe anche temere che Microsoft sia più pronta e più vicina al lancio con la nuova Xbox e quest'annuncio prematuro potrebbe anche servire da tampone. Mettiamo, per dire, che Sony abbia intuito che Microsoft stia per arrivare nei negozi con la nuova Xbox entro il Natale del 2013 e che loro invece non ce la fanno e puntano più a una primavera del 2014. A quel punto, cosa fare? Cominciamo a parlare di PlayStation 4 e facciamo vedere che è la roba più figa del mondo. Poi, certo, magari Microsoft uscirà qualche mese prima, ma noi intanto non ce ne siamo stati zitti.
Potrebbe essere questo. Di sicuro, la risposta di Microsoft non si farà aspettare a lungo, secondo me. Credo che, passato il 20 febbraio, ogni giorno successivo al PlayStation Meeting sarà buono per Microsoft per annunciare qualcosa a sua volta.
Una sceneggiatura migliore, per questo 2013 (mantenendosi su ipotesi realizzabili), probabilmente sarebbe stata difficile.
Lorenzo “Pocoto” Baldo, a volte ho l'impressione che odi tutto e tutti: Fino a qualche anno fa, Sony era un gigante nel campo della comunicazione, capace di far discutere con campagne marketing efficaci e provocatorie: penso al cervellotico messaggio di David Lynch, a tratti persino incomprensibile eppure così affascinante. Oggi la situazione si è ribaltata e il pubblico sembra poco incline a farsi coinvolgere come in passato, sembra quasi annoiato, non vuole sforzarsi nel decodificare gli stimoli esterni. Per questo motivo, ben vengano eventi mediatici come quello del 20 febbraio, rappresentano un'ottima soluzione per catalizzare l'attenzione e svettare, almeno temporaneamente, sulla concorrenza. Nintendo ne ha fatto un appuntamento ciclico, con edizioni dall'interesse altalenante: la soluzione una tantum di Sony non è una scelta sbagliata, anzi.
Alessandro “Alez” Martini, si era scritto le descrizioni perché pensava di avere potere decisionale al riguardo: Fancy sarà fancy, del resto il fancy tamarro l'ha adottato per prima Sony nei tempi che furono. Se le dia un vantaggio, difficile dirlo, ma non credo conti più chi arriva primo, in un momento in cui tutti guardano i prezzi e l'usato.
Francesco “Link” Fossetti, fa cose su Everyeye.it e ha sempre voglia di sfondare la faccia di Zave con un martello: Sostanzialmente seguo l'E3 ormai dal 2005, e fra poco festeggio i dieci anni di trasferte intercontinentali. Mi sono convinto, nelle ultime due edizioni, che il palcoscenico dell'E3 sia davvero difficile da gestire.
Da una parte devi condividere la visibilità con un numero esasperante di altre produzioni, e per avere un buon media coverage non è certo un'ottima prospettiva: giacché la stampa generalista deve fare selezione, mentre quella specializzata rischia di saturare gli spazi mettendo sullo stesso livello titoloni e cagatelle.
Inoltre, il fatto che gli occhi di tutta la stampa siano indistintamente puntati su Los Angeles rende spinosa la questione: alcune delle grosse conferenze degli ultimi anni le ho trovate - da giocatore - disastrose, proprio perchè dovevano rivolgersi ad una platea allargata, puntando in maniera quasi ossessiva su servizi contingenti, prodotti family-oriented, integrazioni con tablet e smartphone.
Da un punto di vista prettamente comunicativo, penso che un evento privato sia molto migliore, e già in tanti l'han capito (oltre a Sony, che anche l'anno scorso ha organizzato la PlayStation Experience, anche Namco Bandai tiene il suo Level-Up annuale, Microsoft il suo Spring Showcase... ).
Spero quindi che Sony vorrà organizzare un evento pensato per presentare il suo prodotto ai giocatori, e soprattutto a loro. Proprio la mobilitazione generale della stampa mi fa inoltre pensare che il tono dimesso dei Direct di Nintendo sia da escludere.
Stefano “Nabucodorozor” Talarico, quando gli dice bene lo chiamano Nabacchiodorozor: Beh, di sicuro ci si aspetta tanto, anche perché preparare un evento con mesi di anticipo rispetto alla concorrenza e buttarlo al vento per una roba à la Nintendo Direct, con tutto il rispetto, sarebbe una stupidaggine. Il vantaggio temporale potrebbe essere strategico per far fare brutta figura a Microsoft durante l'E3, che perderebbe l'effetto sorpresa dei titoli terze parti già visti nell'evento PlayStation, rimanendo con "solo" la nuova console, magari mostrando solo un teaser di qualche titolo first party che non doveva essere mostrato subito, buttato nella mischia per tamponare la ferita. Ipotesi, eh, ma insomma, mi aspetto che così tanto anticipo non sia solo per fare quelli alternativi.
Tra i milioni di voci circolate sul possibile pad della console c'era anche quella di una possibile integrazione con Vita, à la GamePad del Wii U. Lo vedi come uno scenario possibile, o credi che si continuerà a puntare su DualShock e Move? O addirittura un'altra ipotesi?
Gianluca “Ualone” Loggia, se non gli escono in fretta la next gen finisce male: Mentre scrivo sto guardando le ennesime immagini del nuovo controller. Una sorta di DualShock con il touchpad frontale, con l'intero controller smontabile in due e delle robe colorate, tipo le palle del PlayStation Move, su ciascuna delle due parti. Vabbé, alla fine mi stanno convincendo, secondo me il controller base della console sarà una roba del genere. Integrazioni con Vita sicuramente non sono da escludere, anche perché si fa sempre in tempo a metterle in piedi, come robe facoltative. Standardizzare troppo l'utilizzo di Vita come controller, invece, la vedo dura. Vita ha un costo non irrilevante.
Lorenzo “Pocoto” Baldo, a volte ho l'impressione che odi tutto e tutti: Premessa: scrivo queste righe a pochi giorni di distanza dall'ormai famosa foto del “protojoypad”, punto di partenza dal quale ho intenzione di sviluppare il mio ragionamento. Al contrario di molti, comprendo perfettamente la scelta di Sony di non stravolgere la forma del suo controller, da sempre riconosciuto come uno dei simboli dell'azienda. Con riferimento al DualShock 3, ritengo che il problema degli stick analogici non risieda nella loro posizione simmetrica, ma nella qualità dei “funghetti di gomma”, poco precisi e scivolosi al tatto: l'eco dei mugugni evidentemente è giunto anche in quel del Giappone e la cosa non può che farmi piacere. Tuttavia sono perplesso: che diamine mi rappresenta quell'abbozzo di schermo tattile in mezzo al joypad? Si tratta di un maldestro tentativo di imitare Nintendo (e non sarebbe la prima volta), oppure è un riciclo di qualche scarto di produzione di PS Vita? E per carità, non voglio nemmeno esprimere un giudizio su quella lampadina fluorescente ancorata al lato superiore. Comprendo che non si voglia concludere l'esperienza di Move, ma francamente quella cosa non si può guardare. Magari è comoda come paralume o per fare le segnalazioni sulla pista d'atterraggio di uno scalo internazionale.
Alessandro “Alez” Martini, si era scritto le descrizioni perché pensava di avere potere decisionale al riguardo: Credo che non rivedremo solo controller classici ma anche periferiche più o meno casual già affiancate alle nuove console, semplicemente perchè Sony e Microsoft si sono rese conto con Kinect e Move che venderli a parte ne penalizza troppo la diffusione.
Francesco “Link” Fossetti, fa cose su Everyeye.it e ha sempre voglia di sfondare la faccia di Zave con un martello: Sony punterà su tutte e tre le cose, ma il pad tornerà ad essere il fulcro dell'esperienza ludica con PlayStation 4. Perché nonostante le buone potenzialità, l'interazione con Vita non è vista dalle terze parti e dagli utenti come un sincero plusvalore. Tralasciamo il Move: ho un'antipatia atavica per i motion controller.
Quindi queste due opzioni saranno esplorate con svogliata curiosità da qualche team interno, senza per altro “far notizia”.
Stefano “Nabucodorozor” Talarico, quando gli dice bene lo chiamano Nabacchiodorozor: Il leak del presunto DualShock 4 mi mette abbastanza tristezza, sembra un joystick Mad Catz appaltato ai peggio cinesi. Il presunto brevetto Sony di un simil-GamePad è desolante, perché pensare che Hirai e soci non riescano mai una volta a venirsene fuori con qualcosa di originale, beh, fa cascare tutto il cascabile. L'idea di Vita à la GamePad è intrigante, ma rischia di essere una spesa collaterale troppo elevata e, come detto sopra, mi auguro che la nuova PlayStation non costi troppo, quindi anche no. Da giocatore vecchio dentro che disprezza Move, Kinect e amenità assortite, mi va bene un DualShock meno cinese di quello leakato e con due trigger quantomeno decenti.
PlayStation Plus è stato un servizio che ha subito trovato i favori del pubblico su PlayStation 3, c'è da aspettarsi che sia protagonista anche sulla nuova console. Cosa ti aspetti dal servizio Sony, considerando anche le fresche novità del Miiverse e l'incognita del pur solidissimo Xbox Live?
Gianluca “Ualone” Loggia, se non gli escono in fretta la next gen finisce male: PlayStation Plus è la cosa più fresca che ci sia, al momento, nel mondo del digital delivery per i videogiochi. A livello di servizio di vendita a tutto tondo, Steam è ancora avanti, grazie alle offerte che è in grado di proporre e alla costanza con cui le propone. Ma la caratteristica principale di PlayStation Plus, riassumibile in "dammi qualcosina di soldi al mese e io ti garantisco gran belle ore di gioco", è la cosa più vicina ai servizi musicali come Spotify, Deezer e simili, che vanno molto in questi ultimi anni e che in cambio di un abbonamento mensile offrono il loro intero catalogo. La flat totale. Ecco, se c'è una strada che porta alla flat totale dei videogiochi, e non è detto che ci sia, ma sperare non costa nulla, di sicuro Sony con PlayStation Plus è quella che ha percorso più chilometri in questa strada.
Ora, tutto questo per dire che il ruolo di attore, probabilmente principale, di PlayStation Plus sulla nuova console lo dò praticamente per scontato.
Per il resto, dal PlayStation Network mi aspetto una serie di aggiustamenti, prima che di miglioramenti, che riguardano tutta una serie di caratteristiche che su PlayStation 3 sono venute a mancare per una sincronia non proprio eccellente tra hardware e progetti online, a cominciare dalla banalissima chat vocale cross-game, per dirne una.
E poi, a livello strettamente personale (ma è una cosa che credo possa risultare figa per tutti), un bel miglioramento del sistema di Trofei, con un incremento importante del dettaglio, delle stat e dell'aspetto social, con un PlayStation ID che possa gareggiare con il diario di Facebook, ma solo con elementi legati alla "carriera da videogiocatore", me lo auguro di cuore.
Lorenzo “Pocoto” Baldo, a volte ho l'impressione che odi tutto e tutti: La prima direttiva è l'eliminazione fisica di Home, la versione poco sonara e molto somara di Second Life: i tempi sono maturi per cancellare questo fallimentare esperimento, di cui francamente pochi sentiranno la mancanza. Una delle indiscrezioni più ricorrenti riporta che la prossima console Sony sia in grado di effettuare in tempo reale delle registrazioni di fasi giocate, da modificare e condividere sulla rete. Se questa anticipazione ha qualche fondo di verità, non è poi così impossibile ipotizzare una sorta di Miiverse in chiave video, un'idea sulla carta interessante. Per quanto abbia un'allergia per i social network, è evidente che siano un formidabile strumento di marketing e condivisione di esperienze fra gli utenti, elemento quest'ultimo testimoniato dalle impressionanti statistiche di Steam. E cito Valve perché i loro servizi sono il perfetto esempio dell'integrazione dei contenuti all'interno di un'interfaccia.
Alessandro “Alez” Martini, si era scritto le descrizioni perché pensava di avere potere decisionale al riguardo: Penso che Plus avrà più esclusive anche legate a film e musica, con nuove formule di abbonamento e magari server "pro" per chi gioca sempre online a FPS e sportivi. Non credo, comunque, che Sony lo consideri un elemento chiave, a meno che scommetta su idee tipo console gratis e fisso mensile per i giochi. Ma perderebbe milioni regalando l'hardware.
Francesco “Link” Fossetti, fa cose su Everyeye.it e ha sempre voglia di sfondare la faccia di Zave con un martello: PlayStation Plus crescerà nel tempo. Un anno di abbonamento gratuito sarà disponibile per tutti i neoacquirenti, anche se inizialmente ci saranno pochi vantaggi, almeno dal punto di vista della Instant Game Collection.
Poco a poco, Sony integrerà il Plus con la possibilità di scaricare anche film in streaming, e magari anche di usare la versione premium di Music Unlimited. Per il resto, l'offerta sarà quella di sempre.
A posteriori, mi scuso per il tono chiaroveggente di queste risposte. Su alcune cose, comunque, ci ho già scommesso delle birre e sono pronto ad alzare la posta.
Stefano “Nabucodorozor” Talarico, quando gli dice bene lo chiamano Nabacchiodorozor: Anche qui, bisognerà vedere quanto sono riusciti ad essere creativi in quel di SCE. Dopo i Trofei che scimmiottano gli Obiettivi, potrebbe anche darsi che Sony proponga la sua personalissima visione del Miiverse, magari ripescando il super esperimento (leggasi cacata astrale) di PlayStation Home. Di sicuro spero introducano un sistema di chat come fece Xbox 360, con cuffietta e microfono nella scatola e la possibilità di creare stanze in cui chattare tra amici tranquillamente, anche girovagando nel menu della console. Insomma, spero copino qualcosa di cui si è sentita veramente la mancanza. Dal lato abbonamenti, PS Plus funziona, piace, ed è anche economico rispetto ad Xbox Live. Dovessi azzardare, direi che è più probabile che Xbox riveda Live secondo quanto fatto da Sony che non il contrario. Una volta tanto...