Arte e videogiochi: oltre ad essere un tema sempre caldo, è anche un binomio indissolubile. In Colonel Campbell’s Art Soup proporremo immagini, video e illustrazioni a tema videoludico, tanto per rifarci gli occhi e, perché no, scoprire il bello nascosto dietro ai poligoni. La settimana scorsa ho tirato fuori gli artwork di un gioco LucasArts che, purtroppo (?), non vedrà mai la luce. Questa settimana, con un colpo di coda che non mi aspettavo manco io, resto in casa Lucas e punto tutto sulla nostalgia dei bei giochi che furono, e che tante righe ci hanno fatto scrivere in questo 2013 (buste uno, due e tre, per chi ha voglia di leggere), proponendo la carrellata degli artwork, senza bollini e slogan, che apparivano sulle scatole (le scatole!) delle avventure grafiche preferite da noi videogiocatori coi baffi. Tenetevi forte, il treno dei feels sta per partire.

Vero, manca Grim Fandango, ma a mia discolpa dico che quella non era un'illustrazione tradizionale (e poi non sono riuscito a trovare la copertina senza loghi e box quote, un po' come per The Dig, dannaz). Comunque, tutto molto bello. Sigh.