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Dragon's Dogma: il fantasy action RPG di Capcom

C’è grande attesa per Dragon’s Dogma, il prossimo titolo per PS3 e Xbox 360 sviluppato da Capcom e che troverete nei negozi dal 25 maggio. Per la prima volta l’azienda giapponese si è cimentata nel genere fantasy action RPG, ambientando il nuovo titolo in una mappa vastissima e completamente esplorabile, in nome dell’ormai immancabile free roaming. Se a queste ultime parole vi salta alla mente Skyrim, il blockbuster di di Bethesda che lo scorso anno ha sbancato, siete sulla strada giusta: il lead designer di Dragon’s Dogma non ha fatto mistero che Capcom ha cercato di soddisfare le richieste del mercato, realizzando un gioco dal sapore più americano ed europeo, mentre il marchio del team di sviluppo di Devil May Cry 4 sarà riconoscibile negli aspetti più propriamente d’azione, con combattimenti spettacolari, rapidi,  boss di dimensioni poderose (draghi e golem per esempio) e la possibilità di aggredirli anche in modo molto diretto, saltandogli addosso, aggrappandocisi letteralmente con le unghie. L’ambientazione fantasy è giusto il solito pretesto per dare vita a un’avventura: nel mondo di Dragon’s Dogma esistono gli umani e i sopravvissuti. A questa seconda categoria appartengono le persone a cui è stato rubato il cuore ma continuano a sopravvivere (buon per loro e per tutti i cantautori romantici). Il giocatore dovrà recuperare il proprio cuore dal drago che gliel’ha portato via. Da qui prende le fila un’avventura in cui le ore di gioco previste per svolgere la quest principale sono 50, destinate a salire a 300 nel momento in cui si decide di portare a compimento tutte le missioni secondarie.

Dragon's Dogma

Il sapore occidentale di Dragon’s Dogma è decisamente forte, non c’è che dire. Tutto il design del gioco (menu interni, design delle mappe, mondo tridimensionale vero e proprio) trasuda di quella sobria patina estetica che, richiamando tutte le tonalità dal grigio al marrone e passando per il verde, distingue i grandi classici del genere RPG “all’occidentale” (in primis gli Elder Scrolls, ma ficchiamoci dentro anche Dragon Age, giusto per rimanere in tema di draghi). Dimentichiamoci quindi i frizzi e lazzi colorati di Dante e Devil May Cry 4 per lasciare spazio a guerrieri, arcieri, maghi e paladini intesi nel senso più tradizionale del termine, considerato anche che il menu di personalizzazione del personaggio principale darà comunque molte possibilità di intervenire sul suo aspetto, sull’inventario, armi e abbigliamento, e la classe anche durante il gioco.

Anche le location che abbiamo avuto modo di vedere (Il Castello del Duca e la città di Grand Soren) i rispettano in tutto e per tutto il manuale del perfetto RPG, con la certezza di poter esplorare tutto in gran libertà fino ad arrivare a passeggiare sui tetti e sulle montagne visibili all’orizzonte, 24 ore su 24, con l’alternanza giorno/notte.

Si combatte, ci si diverte, si ammazza il tempo, si gironzola in libertà, si cerca il proprio cuore: ma come? Da soli? Avete mai visto un prode guerriero, uno scaltro arciere o un mago indifeso (sempre difficile partire con i maghi) andarsene in giro in solitaria? Certo che no, ci vuole un party! Al vostro personaggio principale potete affiancare tre pedine (traduzione letterale del termine “pawn” con cui vengono definite nella versione inglese), degli elementi indipendenti con proprie caratteristiche e abilità e che potrete incontrare e coinvolgere nel corso dell’avventura. Le pedine sono legate in modo automatico al vostro personaggio, e operano in totale autonomia. Sarete spinti a cambiarle frequentemente, anche perché le loro specializzazioni sono destinate a tornarvi utili per sconfiggere determinati nemici e boss, trovare luoghi, ottenere particolari favori. Tenete conto che solo in-game ne sono state distribuite circa diecimila, ma fin da subito potrete attingere dal (potenzialmente infinito) bacino delle pedine create da tutti i giocatori di Dragon’s Dogma.

Entra così in campo la componente social del gioco, una chicca che in primo luogo vi permette di creare un vostro pawn (sarà il principale, il “Main pawn”) con le caratteristiche che preferirete. Potrete poi prestarlo ad altri giocatori condividendolo nell’apposita dashboard del gioco, e pubblicando l’inserzione su Twitter e Facebook. Quando la vostra pedina è a spasso con il party di un vostro amico (o di tanti altri, anche contemporaneamente) accumula esperienza, aumenta di livello e impara nuove abilità in grado di farla crescere. Il prestito viene poi ricambiato con regali e una votazione. Lo stratagemma è interessante, dà l’impressione di essere molto semplice da gestire e capace di divertire e coinvolgere in modo attivo nel gioco on-line senza particolari costrizioni. Se giocherete collegati al PSN o a XBox Live potrete anche incrociare i vostri amici e le loro pedine all’interno della mappa.

Come in ogni RPG che si rispetti (che sia o meno d’azione), la crescita dei personaggi nel corso di Dragon's Dogma è molto importante, così quanto la scelta della loro classe e pure delle abilità. Le classi disponibili, sono in tutto nove: guerriero (evoluzione in distruttore), arciere (evoluzione in cacciatore), mago (evoluzione in stregone solo con poteri d’attacco e non di guarigione). Poi ci sono le tre classi miste di paladino (guerriero e mago), assassino (guerriero e arciere), e infine archer-mago (arciere e mago). Per ciascuna classe le caratteristiche sono chiare, così come sono ben descritte le svariate abilità collegate che potranno essere assegnate a particolari pulsanti del pad. La classe può essere cambiata, ma solo durante la prima metà del gioco, mentre l’aspetto fisico può essere modificato in qualsiasi momento.

Grande importanza viene data all’equipaggiamento e allo spazio dedicato all’inventario, anche perché più pesanti sono gli oggetti che il personaggio si porta dietro, maggiore fatica farà a spostarsi e a reagire con prontezza. Anche gli oggetti, le armi, il vestiario, l’equipaggiamento in genere possono essere migliorati, modificati e combinati tra loro dagli artigiani delle botteghe nei centri abitati. La crescita delle pedine avviene automaticamente durante l’avventura (la vostra e quella degli amici), e solo la principale potrà essere personalizzata.

Nel gioco sarà possibile equipaggiare il proprio personaggio con tutto l’armamentario di Gatsu e Griffith, i protagonisti di Berserk, il manga di Kentaro Miura. È stato infine confermato che nella confezione di Dragon’s Dogma sarà disponibile un codice per poter installare la prima demo giocabile di un altro attesissimo titolo di Capcom: Resident Evil 6.

Non ci resta che aspettare il 25 maggio, data di uscita prevista per Dragon's Dogma PS3 e Xbox 360, distribuito da Halifax (prezzo previsto 69,99 euro).