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Empire TV Tycoon libera il Berlusconi che è in te

Nel 1991, in TV davano ancora La Corrida di Corrado, mentre nei negozi di videogiochi arrivava MAD TV per PC, curioso gestionale in tempo reale in cui il giocatore era chiamato a pianificare la programmazione di un'emittente emergente, in lotta con altre due per accaparrarsi l'attenzione di quanti più spettatori possibile. La rappresentazione grafica (la sezione di un edificio alto una dozzina di piani) e lo stile più spensierato dei suoi colleghi del tempo lo resero in breve tempo un piccolo cult, anche grazie all'impiego di nomi e descrizioni delle trame di film realmente esistenti: arrivare a proporre in prima serata Star Wars o la finale della Coppa del Mondo di calcio era un'esperienza esaltante almeno quanto sgominare i nazisti nel contemporaneo Wolfenstein 3D. Perché questo lungo preambolo? Beh, presto detto: Empire TV Tycoon non è altro che un clone non ufficiale di Mad TV. Basta confrontare le schermate dei due giochi (foto in basso) per rendersene conto.

Seguito non ufficiale anyone?

In Mad TV l'obiettivo finale del gioco era la conquista del cuore di Betty, segretaria di produzione appassionata di programmi culturali noiosissimi per il resto del pubblico, nonché preda ambita anche dai colleghi delle altre reti. In Empire TV Tycoon il traguardo è invece costituito da un più arido numero di punti vittoria da raggiungere prima delle emittenti avversarie. Questo cambio di prospettiva è abbastanza emblematico delle differenze sostanziali fra i due giochi: se Mad TV si concedeva un sottotesto romantico come sprone a completare il gioco e qualche schermata fissa per contestualizzare in qualche modo le opzioni a disposizione del giocatore (ad esempio, per modificare la programmazione era necessario prima entrare nella propria stanza e cliccare sul proprio computer) Empire TV Tycoon snellisce, forse eccessivamente, l'impianto grafico, sacrificando il carisma, a tratti confusionario, del gioco originale sull'altare di una funzionalistica fruibilità (e, diciamocelo, di un minor numero di asset grafici da realizzare). Il cuore del gioco, però, funziona oggi come ventiquattro anni fa e risulta in alcuni casi addirittura più leggibile e coinvolgente dal punto di vista meramente tattico.

Il film sportivo scelto per la prima serata di oggi è apprezzato dai ragazzi, meno dalle casalinghe.

Una giornata tipo in Empire TV Tycoon vede il giocatore impegnato a riempire in qualche modo il proprio palinsesto, nel tentativo di ottenere il maggior numero di spettatori possibile, al fine di soddisfare contratti pubblicitari sempre più redditizi. Va da sé che a contratti più ardui da completare corrisponderanno ricompense più sostanziose, generando una virtuosa Reazione a catena per le proprie casse. La composizione del pubblico in una determinata fascia oraria risulta nota al giocatore con qualche ora d'anticipo (parametro migliorabile, come altri, assumendo determinati dipendenti) e chiaramente riuscire a soddisfare una platea di soli bambini (maratona di Peppa Pig e passa la paura) sarà più facile che accontentare un pubblico misto, con anziani, casalinghe e bambini allegramente insieme sul divano. I programmi a disposizione spaziano da serie TV a documentari, passando per kolossal cinematografici e giochi a premi, e ogni sotto-categoria, ad esempio Fantasy, Western, Action e così via, risulterà più o meno appetibile per ogni diversa fascia d'età.

Un esempio delle pregne sceneggiature ideate dai nostri writer.

Oltre al continuo "enigma" rappresentato dal trovare il programma migliore in base al pubblico a casa, uno dei modi principali per ottenere punti vittoria consiste nel creare delle proprie produzioni in studio scegliendo attori, assumendo sceneggiatori e partecipando a frequenti "Telegatti", dedicati ogni volta a un genere diverso. Prima del ciak iniziale, si verrà chiamati ad assegnare un certo ammontare di punti alle caratteristiche della propria produzione, fra cui "Effetti speciali", "Colonna sonora", "Erotismo" e così via. Va da sé che a un Musical serviranno sgargianti costumi e una colonna sonora strepitosa per ottenere il plauso della critica, mentre nel caso di un Action sarà probabilmente il caso di spingere su Effetti speciali e un forte attore protagonista. Cercare di azzeccare la giusta distribuzione per ogni genere è un rompicapo sfizioso, che consiglio di non rovinarvi con inopportune visite su Gamefaqs e soci. Le velocità di gioco presenti sono tre e il ritmo di gioco porte spesso il giocatore ad alternare la più lenta (per pianificare la programmazione e/o effettuare acquisti di film o potenziamenti) e la più rapida (se programmi e pubblicità pianificati stanno andando bene, non c'è bisogno di intervenire).

Una bambina commenta in maniera caustica la serie TV "Once Upon a Time".

Empire TV Tycoon raccoglie e sviluppa in maniera piuttosto riuscita L'Eredità di quello che al tempo si era rivelato un vero piccolo capolavoro: il team di sviluppo è riuscito a riproporre, in parte snellendolo, un gioco la cui formula era destinata all'oblio sui siti di abandonware. Rispetto a Mad TV, insomma, Empire TV Tycoon guadagna in chiarezza, ma perde qualcosa in termini di coinvolgimento e personalità: la caotica Sarabanda rappresentata dalla colonna sonora, purtroppo, fa un po' rimpiangere i più pacati e digeribili motivetti del 1991, ma alla fine va bene così e soprattutto, alla luce dei contenuti offerti, mi permetto di affermare che OK, il prezzo è giusto, anche se chi non è cresciuto con Mad TV potrebbe trovarlo un po' troppo essenziale come gestionale puro. Se siete curiosi di scoprire grafica e audio del vecchio Mad TV adattati a una struttura a turni, potete farlo su un riuscito browser game che rievoca perfettamente lo spirito dell'originale. Lo trovate qui.

Ho ricevuto un codice del gioco dagli sviluppatori e completato (e vinto) una partita al livello normale in circa sette ore. Sicuramente l'esperienza su Mad TV ha aiutato, ma la presenza di vari livelli di difficoltà mi spingerà a fare almeno un'altra partita.