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Dicembre 2012: Far Cry 3 e un po’ di roba portatile | Old!

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Ottanta, Novanta, Zero e Dieci. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

A cavallo fra la fine di novembre e l’inizio di dicembre del 2012 si manifesta Far Cry 3, episodio con cui la serie Ubisoft si scrolla di dosso i cambi d’identità e centra una formula che conserverà fissa negli anni a venire, con l’antagonista propenso al monologo che diventa elemento centrale dei vari episodi. Qui l’opinione vintage del Talarico.

Il 5 dicembre tocca invece al bizzarro Uncharted: Fight for Fortune che, volendo, replica l’esperimento dei Metal Gear Acid, pigliando una serie popolare e trascinandola su console portatile Sony sotto forma di gioco di carte. Gli apprezzamenti scarseggiano, l’esperimento muore qui.

Passano due giorni e va decisamente meglio sull’altro versante del videogioco “da tasca”. Arriva infatti dalle nostre parti Paper Mario: Sticker Star, quarto episodio della serie e primo ad apparire su una console portatile. Con la sua idea degli adesivi collezionabili, Sticker Star convince abbastanza il nostro Fotone.

Ma nel 2012 si gioca abbondantemente anche su smartphone e tablet, per esempio con Middle Manager of Justice di Double Fine, in cui si controlla un impiegato che ha il compito di reclutare, allenare e, insomma, gestire un gruppo di supereroi. Nuovo esempio di gioco uscito dalle sessioni interne allo studio note come Amnesia Fortnight, Middle Manager of Justice non viene accolto in maniera particolarmente favorevole.

Infine, il 18 dicembre 2012 vede la luce il Neo Geo X, una console portatile, la terza con marchio Neo Geo, prodotta da Tonmo su licenza ufficiale di SNK Playmore. La macchina, che fra l’altro in versione “limited” include anche tutto il necessario per collegarla a uno schermo e giocare con un control stick filologicamente corretto, non riproduce in alcun modo la tecnologia originale e si appoggia su Linux per far girare i vari giochi in emulazione. Insomma, fa parte dei precursori delle console in miniatura che spopoleranno quasi dieci anni dopo. Accolto in maniera tiepida a causa delle qualità tecniche non proprio eccelse, il Neo Geo X verrà messo fuori produzione dopo circa un anno, quando SNK, sostanzialmente, cambierà idea.