Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Il 2 giugno del 2009, cinque anni dopo il secondo episodio, si manifesta sui PC di mezzo mondo The Sims 3, nuovo appuntamento con la macchina stampa soldi partorita nove anni prima da Will Wright (che proprio nel 2009 vende Maxis a Electronic Arts e fa ciao ciao con la manina). Fra le novità si segnalano un nuovo sistema di desideri, una sorta di modalità storia, un bel reimpasto di abilità e carriere lavorative e un editor potenziato. Il gioco venderà ovviamente come un bastardo, piazzando quasi un milione e mezzo di copie nel giro di una settimana, e la serie proseguirà con una quarta uscita quattro anni dopo.

Tre giorni dopo, si manifesta su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 del vecchio continente Red Faction: Guerrilla, terzo episodio della serie nata otto anni prima sulla precedente generazione di console. Il gioco propone un'ambientazione open world e abbandona il sistema di distruzione totale del territorio visto nelle precedenti uscite, ma permette comunque l'abbattimento di edifici, coperture e altre strutture. Accolto in maniera favorevole, anche se magari non all'insegna dell'entusiasmo più totale, Red Faction: Guerrilla si guadagnerà nel tempo un discreto status di cult. La serie proseguirà e si concluderà nel 2011 con Red Faction: Armageddon.

Il 19 giugno esce invece Ghostbusters: The Video Game, uno sparatutto in terza persona che si propone di fare da terzo capitolo ufficiale della serie, al punto di vantare l'utilizzo degli attori originali che presetano voci e fattezze ai personaggi (e Dan Aykroyd e Harold Ramis hanno pure dato una mano sullo script). Nel gioco, comunque, si controlla un personaggio inedito, nuova recluta della squadra di acchiappafantasmi che fanno quindi da comprimari. Da segnalare che la versione Wii, pur raccontando la stessa storia, propone fasi di gioco molto diverse. Purtroppo (?), è probabile che il gioco venga eliminata dal canone per mezzo del nuovo film diretto da Jason Reitman. O forse no, vai a sapere.

Infine, il 26 giugno 2009 si manifesta sugli Xbox 360 europei, quasi un anno dopo l'uscita giapponese, Tales of Vesperia, decima uscita nella serie "principale" dei Tales of. Il gioco, beh, è l'ennesimo Tales of, vede la collaborazione del solito Hideo Baba e segue più o meno la linea tracciata dalle precedenti uscite, ma non voglio dilungarmi troppo perché non so di cosa sto parlando. Mi limito a segnalare che la versione PlayStation 3 uscirà qualche mese dopo, ma solo in Giappone, e che dieci anni dopo si manifesterà una Definitive Edition su un po' tutti i formati.