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Hi, i'm Tony Hawk Pro Skater HD and you're grinding on Outcast.it

ATTENZIONE: il contenuto del seguente scritto è in prima persona singolare, la mia. L'importanza del leggendario Tony Hawk - quarantaquattro anni suonati e portati con nonchalance – va oltre un banale giro della morte con lo skateboard. Tony Hawk è apparso come guest star in un episodio della quattordicesima stagione de I Simpson, oltre che nei due film di Jackass e in chissà quanta altra roba ancora che in questo momento Wikipedia non sa, non ricorda, non carica. E - incredibile dictu - l'altro ieri Tony Hawk è apparso anche a me, come una meravigliosa Madonna a rotelle.

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I fatti sono andati più o meno così: mi dirigo al Westin Hotel di San Francisco, busso e s'apre la porta numero 2416. Tra una selva operosa di programmatori modaioli/figosi scorgo un tizio seduto in disparte, nell'ombra come Grampasso alla Locanda dello Skateboard Impennato, che gioca e fa evoluzioni sul tressessanta manovrando l'avatar di se stesso. D'un tratto si alza, ergendosi nell'ambiente in tutto il suo metro e novantuno scricchiolante (per citare Francesco Serino), e porgendomi la sua mano/palanca esclama: "Hi, i'm Tony, now in HD!". Dappresso si rimette a sedere alla californiana (con la gambe a cavalcioni sui braccioli della poltrona biposto), quindi mi fa cenno di sedere accanto a lui, come se fosse uno normale, accanto al quale sedere senza tradire espressioni di imbecille sbigottimento e inadeguatezza più in generale. Per non dare nell'occhio maschero il simpatico ictus occorsomi con un sorriso che assomiglia più a una paresi (precisamente Heather Paresi), quando Tony mi tende addirittura il suo joypad e m'invita a giocare con il nuovo Tony Hawk Pro Skater HD. Purtroppo, però, la mia prestazione videoludica è del tutto compromessa da un fattore esogeno al gioco e allo schermo: vengo letteralmente rapito dalla dimensione delle scarpe (Airwalk) del Tony reale, al punto da sprecare beceramente tutto il preziosissimo e irripetibile tempo trascorso al suo fianco a domandarmi: "Porterà 50 o 52?", senza riuscire a pensare ad altro. Anzi, più intensamente cerco di distogliere l'attenzione dai suoi piedi letteralmente enormi e più mi ritrovo ad arrovellarmi su quelle ampissime dimensioni plantari, nelle quali credo di rintracciare il segreto del suo proverbiale equilibrio sulla tavola.

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Che poi, col senno di poi avrei potuto anche domandarglielo – il numero di scarpe, intendo – e invece ho pensato bene di spiegargli che io, di skate, ne so poco o nulla e non ci so andare, che di Tony Hawk Pro Skater (l'originale del 1999 per PlayStation) scrissi la mia prima recensione retribuita e che recentemente mi sono persino sfracassato il polso col monopattino, impennando nell'androne del garage. E allora Tony m'ha sorriso dolcemente, o forse era una paresi anche la sua, facendomi sentire ancora più piccolo e scemo di quanto già io non lo sia quando procedo a piedi.

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Il punto fondamentale di questa anteprima, oltre al fatto che Tony Hawk Pro Skater HD è esattamente lo stesso gioco di tredici anni orsono, è che non è mica semplice mortificare ripetutamente l'avatar di Tony Hawk, accartocciandolo su corrimano, scale e rampe virtuali, mentre il Tony Hawk in carne, ossa e scricchiolii ti siede accanto e t'osserva paziente. Si sta parlando pur sempre di uno che ha eseguito il cosiddetto trick "900" durante gli X-Games del 1999. In ogni caso e per concludere in maniera un po' più "professionale", va detto che Tony Hawk’s Pro Skater HD è il dodicesimo capitolo della prolifica serie dedicata a "The Birdman" e promette di riproporre le stesse ambientazioni e lo stesso gameplay dei primi due episodi (talmente immediato e intuitivo che ci si potrebbe giocare anche con un joystick degli anni '80) - ovvero Tony Hawk’s Pro Skater e Tony Hawk’s Pro Skater 2, aggiornati per l'occasione con un comparto grafico in alta definizione. I livelli provati nella versione presentata a San Francisco coincidono con quelli già confermati ufficialmente da Activision (Warehouse, Mall e Phoenix da Tony Hawk’s Pro Skater e School 2, Hangar, Marseilles e Venice Beach da Tony Hawk’s Pro Skater 2), mentre nel roster di skater professionisti selezionabili nel gioco figurano anche Nyjah Huston, Eric Koston, Chris Cole, Andrew Reynolds, Rodney Mullen e il figlio d'arte Riley Hawk.

Con buona pace e l'addio definitivo alla sfortunata periferica del precedente Tony Hawk: RIDE, il nuovo capitolo sviluppato da Robomondo è atteso su PlayStation Network e Xbox Live entro la prossima estate, con date ancora da confermare.