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Il meglio dello Steam Next Fest

Gli Steam Next Fest sono una grande idea: quintalate di demo date in pasto ai giocatori per un periodo di tempo limitato. Come una visita in sala giochi, poche monete in mano (il tempo è la vostra valuta in questo caso) e tanto da provare. È bello sceglierle, è bello cercarle e, ovviamente, è bello giocarle. Quest’anno l’evento era particolarmente ricco e io vi racconto le mie preferite. Quelle che ricordo almeno, che ne ho provate un milione.

Anger Foot

Giochi di calci in faccia made in Devolver. Parte fiacco, sembra grezzo e troppo semplice, ma dopo due minuti di Tunz Tunz nelle orecchie, ti conquista con le sue meccaniche. Spacchi le porte, certo, ma poi rubi le armi, le usi, le lanci contro il nemico, l’azione diventa un magnifico balletto misto a un puzzle game. Attesissimo.

Ghost Song

Il trailer era carino, ma questa demo sembra aver fatto un passo in avanti rispetto a quanto visto negli ultimi anni. Metroidvania molto classico con una splendida atmosfera, ha degli ottimi controlli ma non sono riuscito a vedere nemici più impegnativi di quelli iniziali. Se sistemano quello, è davvero un titolo super interessante.

Midnight Fight Express

Gioco realizzato da un solo individuo (è sempre bello dirlo) che ha la sfiga addosso di arrivare un attimo dopo Sifu. La demo funziona, l’interattività con l’ambiente è addirittura sbalorditiva, ma ha sicuramente perso un po’ d’impatto arrivando per secondo. Lo ricorda molto, Sifu, e non che sia un male, ma ha comunque abbastanza carattere per dire la sua.

The Cub

A me il primo trailer era piaciuto, nonostante le animazioni del protagonista, e questa demo dimostra che su quelle hanno lavorato davvero con qualità. Molto bello da vedere, di grande atmosfera e con una splendida colonna sonora, si tratta di una di quelle avventure in cui corri fortissimo verso destra e ogni tanto risolvi enigmi. Meglio di quanto sembrasse.

LEGO® Bricktales

Finalmente un gioco LEGO come dovrebbe essere un gioco di Lego. Dimenticatevi la comicità infantile e il gameplay pecoreccio de La saga degli Skywalker, qui si tratta di costruire robe usando i pochi pezzi a vostra disposizione. Usando la fantasia, usando l’inventiva, ma rispettando poche semplici regole. Anche LEGO® Builder's Journey aveva imboccato questa strada, ma stavolta le costruzioni sembrano essere ancora più al centro del gioco. Imperdibile per noi AFOL.

Agent 64

Non mi aspettavo niente da questa sorta di omaggio a Goldeneye 007 e invece è una delle demo che ho apprezzato di più. La mira automatica rende il gioco molto frenetico e preciso e graficamente è molto meno banale di quanto possa sembrare nel trailer. C’è il vecchiume del N64 dentro, certo, ma è pure ridisegnato per i nostri occhi moderni. Davvero a sorpresa, non vedo l’ora di giocarlo.