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Il nuovo iPad e la metafisica del Retina Display

Mentre scrivo queste righe, Apple Italia non ha ancora comunicato i prezzi del nuovo iPad, non permettendo nemmeno di effettuare un ordine online per chi non intende munirsi di tenda e fare a pugni per accaparrarsi il tablet al day one. Questione di giorni, comunque (il 23 marzo è ormai vicinissimo), ma quello che si chiedono tutti gli aficionados della grande mela già in possesso di un iPad 2 è se valga veramente la pensa passare al nuovo modello. La risposta più istintiva, soprattutto se non si è interessati a girare video a 1080p o a scattare foto finalmente decenti con un device lungo 24 cm, è no.

I primi benchmark del modello americano indicano infatti risultati molto simili tra i due tablet a livello di apertura app, rendering delle pagine web e funzionamento generale, segno che l'aggiornamento al processore A5X non ha portato upgrade travolgenti nelle operazioni più semplici e comuni. D'altronde si era già capito dal 7 marzo che Apple aveva puntato tutto sul comparto grafico e a beneficiarne, oltre a un fotoritocco molto approfondito e alla lettura di libri o riviste con una definizione strepitosa, sono soprattutto i giochi. Il nuovo retina display con risoluzione di 2048x1536 pixel a 264 ppi offre un numero di pixel quattro volte superiore a quello di iPad 2, senza contare che il nuovo chip grafico a quattro core ha letteralmente asfaltato quello precedente, con incrementi nel noto GLBenchmark 2.1.1 Egypt e Pro anche del 70-80 per cento. Tra l'altro il nuovo iPad sembra uscire vincitore in termini di prestazioni grafiche anche con il Transformer Prime di Asus, il cui Tegra 3 si è posizionato sempre dietro la GPU di Apple, seppur non con la percentuale fin troppo ottimistica riportata da Phil Schiller nel Keynote di due settimane fa.

Insomma l'unico vero motivo per passare da iPad 2 al nuovo iPad, una volta ammirato lo splendido display retina e lasciando da parte il fanatismo Apple del "devo averlo a prescindere", è forse quello videoludico. I dubbi però non mancano nemmeno su questo versante. I giochi ottimizzati per iPad 2 sono stati pochi e spesso, pur con le inevitabili eccezioni, si è trattato di un passo avanti nel solo frame rate, senza un reale miglioramento grafico. Per il nuovo iPad, il rischio di ritrovarsi tra un anno con un numero di titoli ottimizzati altrettanto scarso non è quindi campato in aria, anche perchè, tra texture da rifare e filmati da renderizzare da capo, quanti e quali sviluppatori avranno tempo e investimenti necessari per rivedere i loro titoli? Per fortuna la lineup iniziale di giochi potenziati per il novo iPad è incoraggiante. Al momento, contando anche quelli con un upgrade imminente, sono una ventina, ma la lista aumenta di giorno in giorno, anche se per ora i titoli di un certo spessore non sono molti. I più impressionanti, a giudicare dai vari video sparsi in rete, sembrano essere l'immancabile Infinity Blade II, Mass Effect: Infiltrator, Real Racing 2 HD (con tanto di AA 4x) e Sky Gamblers, tutti aggiornati nei giorni scorsi per supportare la nuova risoluzione.

A questi si aggiungono l'ottimo strategico-gestionale Galaxy On Fire 2 HD, il divertente Mini Touch Golf e Ace Rider, mentre Gameloft ha già ottimizzato alla nuova risoluzione Asphalt 6: Adrenaline HD, Order & Chaos Online e soprattutto Modern Combat 3: Fallen Nation. Ci sono poi titoli minori come Blind World e Particula, che con la loro natura di puzzle game molto semplici e graficamente ridotti all'osso non hanno portato a un grande miglioramento visivo, ma in generale gli aggiornamenti si stanno susseguendo con notevole ritmo e, cosa da non sottovalutare, per ora quasi tutti i titoli ottimizzati per il nuovo iPad pesano come le precedenti versioni. A differenza di alcune app che nel passaggio al retina display hanno incrementato la loro stazza in modo esponenziale (iMovie ad esempio è passato da 69 a 404 MB), i giochi paiono al momento immuni a questo cambiamento, tanto da farci sospettare dell'effettiva entità dell'upgrade grafico. Di certo, a parte qualche raro caso come Save The Pencil HD, non si tratta di upgrade con nuove texture (in questo caso Infinity Blade II supererebbe agevolmente il GB di peso), ma solo di aggiustamenti, aggiunte di filtri e qualche altro abbellimento più o meno significativo.

Finchè non avremo tra le mani il nuovo iPad è comunque prematuro parlare di qualità dell'ottimizzazione. A questo proposito, sono poi curioso di vedere come si comporteranno i giochi non ancora adattati al retina display; sgraneranno con il 2X come quelli per iPhone su iPad o l'upscaling del nuovo processore grafico li farà vedere comunque in modo ottimale? E come sarà la qualità di un gioco Retina Ready sparato su un TV Full HD con l'Apple Digital AV Adapter? Rimane poi tutta la questione dei titoli futuri. Per ora, a parte Infinity Blade Dungeons, nessun produttore ha annunciato un gioco realizzato ex novo con in mente il Retina display e l'A5X. Normale, visto che il nuovo iPad è appena uscito (e in molti Paesi deve ancora approdare sugli scaffali), ma ci sarà davvero una corsa degli sviluppatori a creare titoli graficamente mostruosi ed estremamente pesanti in termini di spazio?

Oppure ci si adagerà su giochi sempre più belli da vedere (e superiori a quelli per iPad 2) ma in fondo non poi così rivoluzionari e non in grado di sfruttare appieno la nuova GPU? Il nuovo hardware e le meraviglie promesse dal display (ma non dimentichiamo la RAM da 1 GB) spingeranno i team di sviluppo a creare titoli più maturi, profondi, complessi, "artistici" e rivoluzionari? Ha davvero senso aggiornarsi al nuovo iPad se poi ci si dovrà accontentare solo di restyling grafici e di inutili upgrade "retinati" sulla scia dei vari Foosball HD, Labyrinth 2 HD e Lab Solitaire? Una cosa intanto è certa. Se proprio volete fare vostro il nuovo iPad non prendete il modello entry-level da 16 GB; se tutto dovesse andare nel migliore dei modi (ovvero giochi con texture pesanti come macigni), finireste lo spazio in un attimo.