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Un veloce sguardo al mondo di ombre cinesi di Iris.Fall

Come puntualizzo spesso, uno fra i grandi pregi del panorama indie videoludico è il fatto di dare la possibilità a piccoli o anche piccolissimi sviluppatori di portare sul mercato giochi che altrimenti non avrebbero mai visto la luce. Questi titoli, molto spesso, non sono solo piacevoli da giocare, ma possono contare anche su una direzione artistica che si distingue per originalità e bellezza. È il caso di Iris.Fall, di NEXT Studios, del quale ho avuto un assaggio grazie a un demo della durata di circa una decina di minuti.

Come si può evincere dal titolo, la protagonista della nostra avventura è Iris, una ragazzina che potrebbe tranquillamente essere il personaggio principale di un film di Tim Burton. Minuta, visino dolce, la nostra Iris si sveglia da uno strano sogno e si accorge che il il suo gatto, ovviamente nero, sta attirando la sua attenzione.

La ragazzina inizia a seguirlo e qui inizia il gioco, che fondamentalmente è una sorta di avventura alla Limbo ma con una meccanica molto sfiziosa, ovvero l’utilizzo del mondo delle ombre per superare determinati punti. Iris, spesso e volentieri, si trova in zone dove non può procedere perché alcuni ostacoli le impediscono il passaggio. In queste zone, è presente una sorta di ombra scura che permette a Iris di svanire dal mondo fisico e diventare tutt’uno con la sua ombra proiettata sul muro. In questo modo, quello che nella realtà è un tubo appeso a mezz’aria, nel mondo delle ombre diventa una passerella, che per il gioco di prospettive, unisce sdue piattaforme. Non mancano certo anche meccanismi da attivare in modo da creare la giusta composizione, che può essere proiettata sul muro. 

Probabilmente è più semplice capire questo meccanismo vedendolo che leggendolo, ma è molto ben implementato. Quello che invece necessita a mio avviso di una registrata, e spero che il team di sviluppo, nel poco tempo a disposizione prima dell’uscita a novembre su Steam, possa migliorare, sono i controlli, un po’ troppo legnosi, visto lo standard altissimo a cui siamo abituati da produzioni simili. 

Iris.Fall è un gioco molto promettente, che potrebbe diventare una piccola perla, soprattutto per la direzione artistica e per i meccanismi di gameplay, meglio tenerlo d’occhio.