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Agosto 1964: Koichi Nakamura, il programmatore di Dragon Quest

Il 15 agosto del 1964 nasce Koichi Nakamura, un uomo destinato ad avere un ruolo importantissimo per la storia del videogioco giapponese. Nakamura mette in mostra fin da ragazzino il suo talento per la matematica e inizia a programmare videogiochi negli anni del liceo, creando cloni “fatti in casa” di successi da sala giochi e ponendo le basi per l’avvio della sua carriera. Insomma, un percorso abbastanza classico all’inizio degli anni Ottanta.

Koichi Nakamura nel 1989, ai tempi del terzo Dragon Quest.

Mentre frequenta l’università, fonda lo studio Chunsoft e incontra il game designer Yuji Horii. Poco tempo dopo, i due decidono di mettersi al lavoro per creare un gioco ispirato ai loro amati Wizardry e Ultima (con un pizzico di The Tower of Druaga). Ne nasce Dragon Quest, ovvero la serie di RPG più popolare di sempre per il pubblico giapponese.

Nakamura lavorerà sulla sua creatura fino al quinto capitolo, per poi staccarsi dalla produzione Enix e iniziare a occuparsi di progetti originali e altre collaborazioni (per esempio i Pokémon Mystery Dungeon). La serie più popolare prodotta dalla sua Chunsoft sarà forse Shiren the Wanderer, ma dalla software house di Tokyo usciranno anche giochi di culto come 999: Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors e Zero Escape: Virtue's Last Reward.