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Old! #10 – Aprile 1983

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

A ravanare sull'internet, sembrerebbe proprio che nell'aprile del 1983 sia accaduto molto poco di interessante nel mondo dei videogiochi. D'altra parte il mercato si stava avviando velocemente verso il famigerato crash di quell'anno, quindi, in fondo, è forse anche normale. Il primo aprile, comunque, esce su ZX Spectrum Pssst, secondo titolo pubblicato dal team Ultimate Play The Game dopo l'esordio col botto di Jetpac. Nel gioco si controllava tale Robbie the Robot (quale fantasia!), impegnato a proteggere la sua bella pianta aliena dagli attacchi di vari insetti interstellari. Il nome Jetpac dovrebbe avervi fatto accendere una lampadina sopra alla capoccia, ma diciamolo chiaro e tondo: in cabina di pilotaggio per Ultimate Play The Game c'erano nientemeno che Tim e Chris Stamper, vale a dire la coppia di geniacci che due anni dopo avrebbe fondato Rare, una fra le software house più amate di quel decennio e del successivo.

http://youtu.be/PtITXzyGzAc

Durante la prima metà del mese, si verificano nel mondo reale un paio di eventi abbastanza significativi per noi giuovani videogiuocatori dall'animo fantasioso e capaci di sognare: il 4 aprile viene lanciato per la prima volta nello spazio lo Space Shuttle Challenger, mentre il 15 aprile apre Tokyo Disneyland. Lo stesso giorno, arriva nei cinema americani Flashdance. Nel corso del mese, vediamo poi manifestarsi capolavoroni videoludici di spessore assoluto. Tipo l'abbastanza inguardabile conversione per Atari 2600 di Donkey Kong.

http://youtu.be/IzI1RBdK2_g

Il 22 aprile, mentre le classifiche di Twin Galaxies ottengono ulteriore riconoscimento nella cultura pop grazie all'apparizione su USA Today, esce nei cinema britannici quel capolavoraccio di Monty Python – Il senso della vita e, appena una settimana dopo, il compianto Tony Scott fa il suo esordio cinematografico con Miriam si sveglia a mezzanotte. Dopo averci deliziato per quasi trent'anni con i suoi film, Tony se n'è andato lo scorso agosto. La sera stessa l'ho celebrato riguardandomi Una vita al massimo e il giorno dopo l'ho pure omaggiato "fra le righe" in un Videopep. Ci volevo bene, al Tony. Mi sudavano gli occhi, quel giorno. E visto che non ho altro da raccontare sull'aprile del 1983, la chiudo così.

http://youtu.be/S3yon2GyoiM