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Old! #14 – Maggio 1983

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Le cronache ufficiali (vale a dire quel che si trova con delle ricerche a caso su internet) sostengono che nel maggio del 1983 non sia uscito un singolo videogioco. Da un lato pare improbabile, dall'altro, visto l'allora imminente crash del mercato, potrebbe essere tutto sommato credibile. Del resto, sembra proprio che sia il mese in cui Richard Stearns, all'epoca vicepresidente di Parker Brothers, affermò più o meno che nel giro di due o e tre anni i videogiochi sarebbero scomparsi dal pianeta. E in effetti, dai, ci andarono vicini. Ad ogni modo, divaghiamo, ma non troppo: il 13 di maggio si manifesta negli Stati Uniti Tuono Blu, film deliziosamente anni Ottanta diretto da John Badham e con Roy Scheider nei panni del pilota di un improbabile super elicottero. Quattro anni dopo, arriverà nelle sale giochi di tutto il mondo un certo Thunder Blade.

Il 20 maggio 1983 è il giorno del lancio della Vectrex Video Console in Europa. Sviluppata da Western Technologies/Smith Engineering e distribuita in un primo tempo da General Consumer Electric e poi da Milton Bradley Company (da Bandai in Giappone), era la prima macchina casalinga munita del suo schermo Vectrex, su cui venivano applicati dei filtri di plastica per simulare colori ed elementi grafici. Il Vectrex era in grado di visualizzare grafica vettoriale e, quindi, riprodurre successi da sala giochi come Space Wars e Armor Attack. Pre-installato nella console c'era il gioco MineStorm, giocabile tramite il controller incluso. A parte vennero messe in vendita anche due periferiche: una penna ottica e un visualizzatore 3D che anticipò di circa quattro anni gli occhiali del Sega Master System. La console, purtroppo, ebbe la sfortuna di presentarsi sul mercato alla vigilia del crash menzionato in apertura e, probabilmente anche per questo, fu un insuccesso.

Cinque giorni dopo apparve nei cinema americani il terzo film della saga di Guerre Stellari, noto agli amici come Il ritorno dello jedi. La saga di Luke Skywalker, Han Solo e compagni si chiudeva col botto, anche se George Lucas non l'avrebbe lasciata stare un minuto, da allora a oggi. All'epoca avevo a malapena sei anni e ho un solo ricordo fortissimo della cosa: il cineracconto su TV Sorrisi e Canzoni, col paginone doppio e l'immagine della nostra amata principessa incatenata in bikini spaziale, pronta a turbare i sogni erotici nerd di generazioni su generazioni.

Il mese si chiude comunque su un evento particolarmente significativo per il mondo dei videogiochi: lunedì 30 maggio 1983, IRM Corporation e Japan Capsule Company Co Ltd fondano Capcom. Seguiranno decenni di successi e di icone storiche del videogioco a cui vogliamo tutti benissimo e che non avrebbe troppo senso elencare a valanga... ma ne sbatto comunque qui un po' a caso, quelle che mi vengono in mente: Mega Man, Bionic Commando, Black Tiger, Street Fighter, Ghosts 'n Goblins, Commando, Strider, Tiger Road, Resident Evil, Lost Planet, 1942, Gargoyle's Quest, Dead Rising, Gun.smoke, Final Fight, Breath of Fire e basta, dai. Quanto volete bene a Capcom? Quanto volevate bene a Capcom? Quanto volete ancora bene a Capcom? Quanto vorrete bene, in futuro, a Capcom? Domande di non facile risposta...