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Si continua a imprecare con Quantum Conundrum

Atteso da molti come un nuovo capolavoro indie, Quantum Conundrum si è rivelato essere un gioco abbastanza polarizzante: da una parte chi ne apprezzava l'ingegnosità, lo spirito arcade e l'umorismo un po' naif, dall'altra chi non è riuscito a digerire una realizzazione un po' sporca, un sistema di gioco tutt'altro che impeccabile, lo spirito arcade e l'umorismo un po' naif. Chiaramente, nel mezzo, ci sono tutte le sfumature di grigio del caso (cinquanta, probabilmente), ma è inutile chiacchierarne più di tanto. Il gioco è uscito da due mesi su PC ed è poi arrivato anche su PlayStation 3 e Xbox 360: ormai bene o male tutti gli interessati si saranno fatti un'opinione al riguardo e si saranno resi conto di se e quanto possano volerne ancora. A me, come i curiosi possono andare a leggere nella recensione, era piaciuto, seppur con riserva. E infatti sono qui a scrivere dei due contenuti scaricabili.

Diciamo subito che chi da un DLC si aspetta delle novità concrete, magari nuovi elementi di gameplay, qualche potere aggiuntivo o perlomeno di veder portata avanti la storia, beh, rimarrà deluso. I due contenuti scaricabili di Quantum Conundrum sono l'emblema del "more of the same", dove per "same" ci si riferisce, fra l'altro, soprattutto alle imprecazioni del giocatore. Sia The Desmond Debacle che IKE-aramba! si limitano infatti a rielaborare concetti ed elementi di gioco già visti nell'avventura principale, declinandoli, va detto, con qualche idea nuova piuttosto azzeccata in termini di level design e alzando in maniera brutale il livello di difficoltà. No, ok, "brutale" è forse un termine esagerato, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che le stanze di entrambi i DLC siano quasi tutte più complesse di buona parte degli enigmi proposti dal gioco originale. Sia dal punto di vista della struttura degli enigmi, sia poi da quello dell'esecuzione, con nuove e spettacolari acrobazie richieste al giocatore. Non solo, aumenta anche la fantasia nel richiedere di compiere più azioni in contemporanea, magari appoggiandosi sul potere di rallentare il tempo, alternando a velocità pazzesca le varie opzioni e ritrovandosi talvolta a dover decidere quali poteri tenere attivi, visto che la stanza ne prevede solo due o tre in contemporanea.

Dal punto di vista tematico, non si è fatto un gran sforzo. The Desmond Debacle si concentra un po' (ma neanche troppo) sull'utilizzo del picchietto di legno che attiva in automatico i meccanismi, mentre IKE-aramba! chiede di liberare la bizzarra creatura che risponde al nome di Interdimensional Kinetic Entity, ma sono fondamentalmente solo due pretesti e, in termini di azioni e situazioni base, non si vede nulla di particolarmente nuovo. Ciononostante, si tratta comunque di dodici nuovi livelli, sicuramente impegnativi, alcuni anche piuttosto lunghi, con perfino - ammettiamolo - un'idea veramente inedita nello stage conclusivo del primo DLC. Non è certo nulla per cui far gridare al miracolo e si sono visti negli anni contenuti scaricabili figli di maggior impegno, ma chi ha apprezzato Quantum Conundrum troverà, qui, diverse altre ore di divertimento.

Ho comprato Quantum Conundrum su Steam al lancio, spendendo i 19,99 € richiesti dal Season Pass, che include anche la colonna sonora e i due contenuti scaricabili. I DLC possono essere acquistati singolarmente a 2,99 € l'uno. Per la cronaca, la colonna sonora costa 4,99 € e Quantum Conundrum, da solo, 14,99. Così, lo scrivo per convincermi che ho fatto bene a comprare il Season Pass e ho risparmiato. Se il contatore di Steam non mente, ho impiegato circa sette ore complessive per completare i due DLC, anche se mi sono lasciato alle spalle un bel po' di segreti da sbloccare e non ho piazzato dei tempi esattamente competitivi.

Voto: 7,5