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Synergia, una interessante visual novel cyberpunk

Cila, ormai abbandonato il lavoro da agente di polizia, fa parte della HoplonSec, una società di sicurezza che si occupa di verificare e, se il caso, intervenire tutti quei casi di androidi che non si comportano come dovrebbero, mettendo in pericolo a volte gli esseri umani. È un momento però molto difficile, per Cila, perché sembra che tutto il suo mondo le stia crollando addosso. 

Durante alcune missioni, viene palesemente sabotata e le vengono addossate colpe non sue da quello che dovrebbe essere il suo partner di servizio. Il capo sembra non capire la sua innocenza e le dà addosso, sospendendola fino all’arrivo di una collega, con cui probabilmente le cose saranno più semplici. Come se non bastasse, la sua androide “casalinga”, un modello ormai antiquato, sembra avere grossi problemi, lasciandola praticamente sola.

Questa è a grandi linee la trama della demo disponibile su Steam di Synergia, una visual novel cyberpunk che sin dai primi momenti mi ha intrigato non poco. Diciamo subito che, in quanto visual novel dura e pura, quello di Radi Art è un gioco non certo per tutti. Si legge tanto e si agisce veramente pochissimo. Nella demo di circa una cinquantina di minuti, ho passato praticamente tutto il tempo a leggere e, a livello di interazione vera e propria, sono stato chiamato in causa un paio di volte. Se questo potrebbe scoraggiare i più (e posso anche capirlo), c’è da dire che la trama di Synergia, il modo in cui è raccontata e i personaggi sono assolutamente molto validi, almeno a vedere da questa prova gratuita, presente sul negozio digitale di Valve.

Lo stile di narrazione è maturo, adulto, in un mondo che potrebbe essere benissimo quello di Blade Runner. Siamo lì, con qualche androide che non si comporta come deve, una protagonista con innesti cibernetici (come praticamente tutti) che discute di sesso con la sua androide, del fatto che farlo tra umani e organismi artificiali è vietato dalla legge, che sembra ritrovarsi suo malgrado presa in mezzo a qualcosa di pericoloso.

Tutto questo è raccontato tramite schermate fisse disegnate con uno stile a metà tra il manga e il cyberpunk occidentale. Qualcosa che ricorda Ghost In The Shell, ma senza essere banale o una brutta copia. Nonostante le uniche cose che si muovono su schermo, per gran parte della demo, siano solo i box di testo, questo non disturba o annoia. Le immagini sono molto azzeccate e accompagnano la narrazione facendo immaginare  al giocatore anche altro che non viene mostrato.

Aiuta poi tantissimo la colonna sonora, che sembra essere uscita da un gioco sci-fi per Amiga. Tanto synth, tanta atmosfera, ci si ritrova veramente catapultati in un ambiente futuristico pieno di misteri.

Se non si fosse capito, questa demo di Synergia mi è piaciuta tantissimo. Giusto per avvisare, i testi del gioco sono completamente in inglese e, dato che c’è da leggere molto, chi non è praticissimo con la lingua della regina potrebbe avere qualche intoppo. Grande apprezzamento, invece, per la possibilità di salvare quando si vuole.

Se vi ho stuzzicato anche solo un pochino, vi consiglio di scaricare la demo e provare a vedere se fa per voi. Per me (magari su un device touch un giorno chissà) può andare, attendo con impazienza la versione completa prevista per la fine del 2019.

Il gioco è disponibile su Steam e c’è anche una campagna di raccolta fondi su Kickstarter che ha già abbondantemente centrato l’obiettivo.