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Le diavolerie di The Binding of Isaac: Wrath of the Lamb

Per coloro che se lo fossero sciaguratamente perso, The Binding of Isaac è un action game per PC pubblicato lo scorso anno e caratterizzato da tematiche... diciamo... un po' fuori dal comune. La storia di un bambino che per sfuggire ad una madre fanatica religiosa (cui Dio stesso ha ordinato di uccidere il proprio figlio) si rifugia in un sotterraneo pieno di orrori e blasfemie varie è effettivamente qualcosa di inusuale in ambito di videogame. Una sorta di bestemmia digitale, in caso siate anche solo lontanamente credenti (di quale religione non importa, tranquilli: il gioco colpisce un po' a 360 gradi). Il caso vuole che, oltre ad essere oltraggioso e potenzialmente offensivo, The Binding of Isaac sia anche un gran gioco. Divertente, bilanciato, impegnativo e pure abbastanza originale. Insomma, non fosse per la zoppicante realizzazione in Flash, si tratterebbe di un piccolo capolavoro.

A circa un anno di distanza, le avventure di Isaac vengono notevolmente ampliate con la qui presente espansione intitolata Wrath of the Lamb: per la modica cifra di tre euro, avrete un'ulteriore dose di sangue, cacca, tumori, diavolerie (nel vero senso del termine) e tanta, tanta altra roba che contribuirà a farvi sentire contenti e sporchi. È tutto sommato sbagliato considerare Wrath of the Lamb una vera e propria espansione, dal momento che si tratta in effetti di una nuova versione del gioco stesso, che lo modifica radicalmente e senza possibilità di tornare indietro. Installando questa estensione andremo ad ampliare ogni singolo aspetto di The Binding of Isaac, dalla quantità di nemici alla tipologia di stanze dei dungeon, dal numero di achievement alla disponibilità di oggetti bonus.

I numeri sono presto detti: oltre trenta nuovi oggetti, dieci nuove sfide (molto impegnative), ventiquattro achievement, cinque livelli extra, nove tipologie di stanze (sia regolari che segrete), ventiquattro mostri e ben diciotto boss. Una quantità di materiale inedito che vi richiederà ore e ore di gioco per essere scoperta nella sua interezza, senza considerare che Wrath of the Lamb aggiunge anche alcune interessanti nuove meccaniche di gioco, come ad esempio i bonus passivi: oggetti inediti che una volta raccolti donano a Isaac delle nuove abilità permanenti. Alcuni degli elementi presenti nel gioco base sono stati poi rielaborati, come ad esempio i sub-boss che sono ora anche disponibili in versione "Super", con schemi d'attacco e abilità differenti. Non manca inoltre almeno un nuovo personaggio giocabile e i patiti di "completismo" avranno da sudare per sbloccare tutti i nuovi segreti del gioco, alcuni dei quali davvero tostarelli.

Insomma, Wrath of the Lamb è "tanta roba" e questo ha forse causato il più evidente problema di questa ricca espansione: lo sbilanciamento. Uno dei maggiori pregi di The Binding of Isaac stava infatti nella sensazione che tutti gli elementi del gioco fossero tutto sommato ben amalgamati tra loro e che raramente la casualità delle combinazioni portasse a situazioni troppo facili o troppo difficili da gestire. Con l'installazione di Wrath of the Lamb, questa bella sensazione viene meno e di frequente ci si ritrova a giocare in situazioni davvero molto difficili o controllando un Isaac semi-immortale. È come se la grande quantità di nuove variabili immesse nel gioco avesse fatto sfuggire la situazione di mano agli sviluppatori. L'impossibilità di attivare e disattivare l'espansione è alquanto sgradita sotto questo punto di vista, specialmente se ancora vi mancavano elementi da scoprire/sbloccare nel gioco base e volevate farlo senza tutte le interferenze dei nuovi componenti. Chiudono la lista degli elementi negativi una certa propensione al riciclo per la creazione di elementi "nuovi" e una quantità di bug abbastanza consistente, fortunatamente in costante calo grazie alle patch. Un'espansione con alti e bassi, dunque, che risulta comunque molto consigliata a chi ha già giocato allo sfinimento il gioco base e vuole una nuova massiccia dose di follia.

Ho giocato a fondo The Binding of Isaac e ho acquistato l'espansione coi primi sudati tre euro, giocandola poi una bella manciata di orette prima di gridare: "Ok, sono pronto per la recensione!!", dimostrando notevole professionalità e buona ugola.

Voto: 7.5