Outcast Sound Shower #4 – Rob Hubbard
Rob Hubbard, il genio, il mito, la leggenda della chiptune del Commodore 64. È inevitabile che Outcast Sound Shower dedichi proprio a Rob la prima delle sue monografie. Monografie, sì, avete capito bene: ogni tanto Fabio Bortolotti e Andrea Babich, i vostri anfitrioni, decideranno di abbandonare i temi trasversali che hanno già reso caratteristico il loro podcast per concentrarsi invece su un singolo compositore, o magari su uno specifico hardware. Però è sempre Outcast Sound Shower, e allora ecco alternarsi i grandi classici che fanno sanguinare il cuore e le chicche insospettabili, i crowd pleaser e i whatthefuckers. Commodoriani, l'avete mai sentito Hubbard alle prese con lo spectrum, l'Atari, il NES? Vi siete mai addentrati nei meandri dei remix più improbabili operati dai fan? Lo avete ascoltato prima che diventasse famoso, o dopo che si è fatto strada tra i vertici di Electronic Arts? E, soprattutto, vi siete mai chiesti come diavolo facesse Hubbard a spremere il SID, il glorioso chip audio del Commodore, a quel modo? In un'ora densissima, Andrea e Fabio proveranno a ricostruire le coordinate artistiche e tecnologiche di questo fenomeno, contestualizzandolo in quell'orizzonte di eccellenza che va da Jarre ai Floyd, dal funk a Philip Glass, dalla ring modulation ai tre canali del sid che diventano magicamente quattro. Tutto questo mentre vi spuppate dei pezzi da maestro quali Commando, Delta, Monty On The Run, Mega Apocalypse, Skate or Die e tantissimi altri.
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