I (nostri) migliori anni del videogioco | Cover Story
Lo dicono tutti da mesi, da ben prima, fra l’altro, che uscissero le bombe più recenti: il 2017 videoludico c’ha le palle che gli fumano. Una quantità di giochi dallo spessore assoluto che fa spavento, sparsi fra tutti i gusti, i generi e le ambizioni. Una nuova console Nintendo capace di catalizzare interesse e amore già solo a partire dal concept, ma anche in grado di darvi poi seguito con una decina (o giù di lì) di titoli tripla A dallo spessore clamoroso e una svagonata di produzioni indie a fare da massa. Seguiti, ritorni, nuove IP, rilanci, reimpasti, novità assolute e mezze novità, quasi sempre di qualità notevole. Poi, sì, anche disastri a base di microtransazioni, il problematico Mass Effect Andromeda e altre cose che non sono andate come dovevano, ma insomma, non sottilizziamo: il 2017, per chi ama i videogiochi, è stato una bomba.
Possibile che sia stato la bomba?
Difficile sentenziarlo ora, sono cose di cui si può discutere solo sulla distanza, quando la prospettiva storica diventa più facile da afferrare, ma certamente si è guadagnato a pieno diritto di inserirsi nella conversazione. E allora lanciamola, questa conversazione. La nostra nuova Cover Story è spalmata su due mesi, perché speravo che questo la rendesse più esile e facile da gestire attorno alle feste e invece mi sono ritrovato per le mani un nuovo mostro tentacolare. A dicembre e a gennaio, rinnoveremo tutte le nostre tradizioni di fine anno, fra podcast e specialoni assortiti, infilandole sotto l’ombrello della Cover Story, con la quale vi proporremo però una serie di contenuti aggiuntivi dedicati all’anno che va a concludersi e ai migliori anni che l’hanno preceduto. Una serie di pezzi sul meglio del 2017, in cui l'autore di turno si prende in carico un gioco e ne parla in maniera estremamente personale, e un’altra serie di articoli dedicati a quelli che abbiamo individuato come i migliori anni nella storia del videogioco, anch’essi raccontati tramite il nostro filtro. Come da nostra tradizione, non c’è pretesa enciclopedica e sicuramente ci perderemo per strada qualcosa che avrebbe meritato attenzione, ma l’idea è e rimane sempre quella: chiacchierare col cuore in mano, senza filtri, come piace a noi.
Di seguito trovate l’elenco completo dei contenuti previsti, o perlomeno di quelli che siamo ragionevolmente convinti di riuscire a tirare fuori: stiamo lavorando anche su altro ma, in assenza di certezze, preferisco non fare promesse, anche perché manco è scontato che si riesca a mantenere quelle che vedete qua sotto, di promesse.
Ah, ricordatevi che potrete raggiungere la Cover Story in qualsiasi momento, cliccando sul quadratone apposito che trovate nella colonna di destra (o in fondo a qualsiasi articolo se ci leggete da smartphone).
E buon divertimento!