Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Il primo di giugno del 1983 si manifesta in sala giochi Mario Bros. Un attimo di silenzio, per favore. Il simpatico Jumpan di Donkey Kong ottiene un fratello, un nome e un ruolo da protagonista, avviandosi a una fra le carriere più longeve nella storia dei videogiochi e iniziando a diventare la più costante e affidabile fra le tante galline dalle uova d'oro che questo settore ha a disposizione. Il primo Mario Bros., a dirla tutta, non è che abbia poi molto dei giochi legati al baffone arrivati nei decenni successivi, ma è comunque un gioco importante, innovativo, divertentissimo e di gran successo. Hai detto niente. Negli ultimi trent'anni, Nintendo ha preso questo gioco e ce l'ha venduto, rivenduto, ancora rivenduto e talvolta anche omaggiato infilandolo di nascosto in altri, dalla porta di servizio. Ma in fondo noi le vogliamo bene anche per questo.
http://youtu.be/dSwSTGd3deU
Cinque giorni dopo, si manifesta al cinema un film leggendario per gli appassionati di videogiochi che all'epoca già erano in grado di intendere e di volere e non si limitavano a giocare al parchetto immersi nel fango e avvolti in un pannolino grondante urina e feci. WarGames – Giochi di guerra racconta del birbante Matthew Broderick, eroe di un paio di generazioni cresciute negli anni Ottanta e giuovane hacker rampante. Il simpaticone, grazie alle sue doti e alla sua incoscienza, convinto di stare procurandosi un po' di giochi gratis come l'ultimo dei piratozzi, a momenti scatena la Terza Guerra Mondiale, ma per fortuna poi rinsavisce e salva tutti con un colpo da maestro. Certo, rimane il fatto che quasi ci ammazzava tutti, ma che vuoi che sia? Ah, lo stesso giorno esce al cinema anche Octopussy – Operazione piovra, tredicesimo film dedicato a James Bond, sesto e penultimo interpretato da Roger Moore.
http://youtu.be/tAcEzhQ7oqA
Il 19 giugno esce in sala giochi Dragon's Lair, spettacolare cartone animato pseudo-interattivo e primo videogioco su laser disc, oltre che grande momento di rivalsa nei confronti di Disney per Don Bluth. Da guardare e ascoltare era qualcosa di strepitoso, un vero cartone animato, di qualità pazzesca, con cui si poteva interagire. Solo che poi, a conti fatti, l'interazione non andava molto oltre a una versione un po' più difficile del Simon. Per un po' sembrò che l'industria del videogioco – e del cinema – sarebbe stata spazzata via e rivoluzionata da questo nuovo modo di fare narrazione e interazione per immagini, ma il fenomeno s'accartocciò in realtà su se stesso piuttosto in fretta. Personalmente ho quattro ricordi chiari, legati a Dragon's Lair. Le mille partite in sala giochi in montagna, l'indescrivibile conversione per Commodore 64, la tutto sommato a modo suo accettabile versione Amiga 500 e il momento “OK, adesso sì” quando mi ritrovai fra le mani la versione DVD. Oggi lo si gioca tranquillamente su iPhone e viene un po' da ridere, al pensiero di quanti grattacapi diede in quegli anni il tentativo di portarlo nelle case della gente.
http://youtu.be/i6em4GRiRY0
http://youtu.be/gXWsyXRMCQI
http://youtu.be/dSE5LFdOtQI