All in Racconti dall'ospizio
Angelo Di Franco porta avanti la Cover Story piratesca raccontandoci le sue disavventure con un videogioco oscuro degli anni Novanta.
Per la Cover Story piratesca, Andrea Maderna ci racconta di quella volta che finì a giocare a Monkey Island imbacuccato sotto alle coperte.
Fabio Gervasoni ci ha tenuto a planare nella Cover Story a bordo di un arereo carico di videogiochi pirata, ma possiamo garantirvi che è stato già arrestato.
La Cover Story sui “momenti memorabili” prosegue con Andrea Maderna che ricorda le emozioni fortissime provate di fronte alla parte conclusiva di Journey.
Stefano Calzati si lancia in Cover Story ricordando i bei tempi in cui passava la vita appiccicato allo schermo di PSP.
La Cover Story sui momenti memorabili prosegue con Stanlio Kubrick che ci porta sulla luna.
Alex Camilleri si tuffa nella Cover Story sui momenti memorabili affrontando uno tra i più grandi conflitti sociali e politici della storia italiana: arancine o arancini?
Pacione si tuffa in Cover Story scrivendo per la centododicesima volta di Mother 3. Giusto così.
Stanlio Kubrick ci racconta cosa lui intende per “momento memorabile” quando pensa a Dark Souls. Anche perché Stanlio Kubrick pensa sempre a Dark Souls.
La Cover Story dedicata ai “momenti memorabili” prosegue con un Racconto dall’ospizio (anzi, dall’oratorio) di Marco Esposto a tema Metal Slug 3.
La Cover Story dedicata ai “momenti memorabili” prosegue con Andrea Maderna che ci racconta di quella volta che si fece trascinare da Double Dragon.
La Cover Story dedicata ai “Momenti memorabili” si apre con Andrea Maderna che si lascia andare alla logorrea e ne racconta addirittura tre, conditi da divagazioni assortite.
Il nostro Andrea Maderna potrebbe raccontarci un sacco di spese pazze fatte volontariamente ma ha preferito concludere la Cover Story su quella volta che Ultima Online quasi lo manda sul lastrico a sua insaputa.
La grande saga dei Racconti dall’ospizio di Ualone su Blizzard prosegue con una celebrazione per i vent’anni di World of Warcraft.
Per la serie “Ualone festeggia gli anniversari della roba Blizzard” stavolta tocca a Warcraft, che son già passati trent’anni, signora mia.
Francesco Alinovi tenta di convincerci (ma soprattutto di convincersi) che “La vera felicità non consiste nell’avere ciò che si desidera, ma nel desiderare ciò che si ha”. #Credici.
Prendendola alla larghissima, Andrea Babich sostanzialmente suggerisce che senza Pac-Land, probabilmente, oggi quell’invasato di Miyamoto non costringerebbe i suoi sottoposti a rimanere in ufficio oltre l’orario al grido di “Mario Time!”.
Angelo Di Franco si getta col mitra spianato nel viale dei ricordi e celebra i vent’anni di Grand Theft Auto: San Andreas.
Giuseppe Giordano plana nella Cover Story urlante con un pezzo dedicato al sinistro - e decisamente sfuggente - Germs Nerawareta Machi.
L'attuale Ualone racconta di quando la sua versione più giovane (ma non necessariamente migliore) se la faceva sotto davanti a Silent Hill 2.