Outcazzari

Un finale migliore di questo, per Sorcery, era difficile tirarlo fuori

Un finale migliore di questo, per Sorcery, era difficile tirarlo fuori

La storia del mio amore nei confronti di Inkle Studios è ben documentata sulle pagine di Outcast, e non solo. Ha avuto inizio con quel post mortem alla GDC Europe, quando ancora neanche avevo avuto occasione di provare un loro gioco. È proseguita con la mia recensione del primo Sorcery!, che per altro non mi aveva entusiasmato come mi aspettavo. Poi, però, l'amore è esploso, l'ho espresso chiacchierando di un po' tutta la loro produzione e mi sono quindi toccato tutto con gusto nello scrivere (altrove) del terzo episodio della serie che ha lanciato lo studio. Infine, oggi, eccomi qua a (tentare di) esprimere a parole la bellezza lancinante di Sorcery! 4: "The Crown of Kings". Ve la esprimo così, per non stare a perdere tempo:

Si tratta di un quarto episodio fenomenale, ancora una volta perfetto nella scrittura, nell’attenzione ai dettagli, nella cura con cui propone una ramificazione del racconto e delle opportunità che ha dell’incredibile. Sorcery offre una quantità di variabili e uno sviluppo stratificato delle scelte compiute nel corso dei quattro episodi che dovrebbero far nascondere dalla vergogna decine di GdR ben più blasonati. Poi, certo, è ovvio che è produttivamente più gestibile farlo in un gioco i cui asset sono al 90% parole, rispetto a una megaproduzione in cui devi tirar fuori grafica al passo coi tempi, colonna sonora orchestrale, doppiaggio, motion capture e sa Dio che altro, ma tant’è, sotto questo punto di vista, Sorcery! ha poco da invidiare a chiunque altro. E pure la poca grafica che c’è, comunque, ha uno stile delizioso ed è curatissima.

Chiaramente, il quarto episodio è quello che porta a conclusione gli eventi e che ci vede finalmente affrontare l’arcimago per il recupero della corona dei re, ma prima di farlo bisogna esplorare in lungo e in largo un territorio ancora una volta molto ampio e capace di intimorire per la vastità delle opzioni che propone. Nel farlo, ci si porta dietro il bagaglio di conoscenze, vantaggi e svantaggi accumulati durante i tre precedenti episodi (a patto di averci giocato, s’intende: altrimenti c’è un punto di partenza standard) e ci si rende finalmente conto di cosa significhino le conseguenze delle proprie azioni.

Ma al di là di questo aspetto, è lo stesso episodio in sé ad offrire una varietà e vastità notevoli. Ogni piccolo anfratto del gioco nasconde numerosi segreti, opportunità, elementi da scoprire ed esplorare tramite la conversazione, l’investigazione e l’azione. Ci sono misteri nascosti in ogni dove, strade alternative, conoscenze da scoprire ed elementi che possono spingere verso le tante possibili varianti legate alla conclusione degli eventi. Inoltre, ancora una volta, c’è un twist, una variante di gioco che aggiunge un sapore tutto particolare al singolo episodio. Se in Sorcery! 3 erano i beacon, tramite cui si poteva far transitare il territorio fra le pieghe del tempo, qui c’è una svolta narrativa e di gioco che non voglio andare a svelare ma che, da circa un terzo dell’avventura in poi, cambia completamente le carte in tavola, stravolgendo le regole a cui la serie ci ha abituati e costringendo a un approccio inedito, emozionante e terrificante. Aggiungiamoci un finale che “pretende” più del solito, tagliando le gambe a chi ha esplorato in maniera distratta o timorosa i precedenti capitoli e costringendo a darsi da fare sul serio, se si vuole ottenere un finale dignitoso, e abbiamo il ritratto di un capolavoro.

Sorcery! è una serie splendida, la traduzione perfetta in videogioco dell’idea di librogame, un racconto interattivo tramite cui lasciarsi trasportare in un mondo fantasy ed esplorarlo leggendo, conversando, risolvendo enigmi ingegnosi e affrontando nemici con un sistema di combattimento semplice, ma molto intelligente. È meno raffinato e profondo rispetto a un 80 Days, forse, ma è comunque una bomba di gioco, che si chiude su livelli altissimi e consiglio senza la minima riserva. Chi ha giocato coi precedenti episodi non ha certo bisogno che glie lo consigli io, tutti gli altri dovrebbero invece alzare il culo (o il dito) e gustarsi la serie per intero. Date retta a babbo giopep.

Ho giocato al quarto episodio di Sorcery! grazie a un codice per il download da Google Play ricevuto dagli sviluppatori, recuperando il salvataggio prodotto dalla mia esperienza con le precedenti uscite. Non so quanto ci ho messo a completarlo ma so che ho tirato parecchie imprecazioni nell’impresa.

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