Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. Dunque, per festeggiare la sessantesima puntata di Boardcast, ho deciso di invitarvi tutti ad una bella cena a base di sushi, tempura e tutte quelle altre cose che si mangiano in un ristorante giapponese. Per farlo, chiamo in causa Sushi Go!, rapido gioco di carte fresco fresco di stampa che ha, appunto, come tema un lauto pasto presso un sushi bar. Si, proprio uno di quelli col nastro trasportatore che vi fa scorrere sotto al naso le pietanze, a portata di bacchette.
Nato come progetto su Kickstarter e solo recentemente giunto nei negozi (attualmente senza un'edizione ufficiale italiana), Sushi Go! è un semplice gioco di carte per 2-5 partecipanti, che tiene fede al suo sottotitolo (The super-fast sushi card game) permettendo di imbastire partite che raramente durano più di dieci minuti. Scopo del gioco: ingozzarsi di cibo giapponese assemblando un menù più gustoso di quello degli altri giocatori (senza dimenticare il dessert).
Sushi Go! utilizza la meccanica del card-drafting, già vista in precedenza negli apprezzatissimi Fairy Tale e 7 Wonders: i giocatori iniziano i round tenendo in mano una certa quantità di carte, ne scelgono una da tenere - che mettono in tavola di fronte a sé - e passano tutte le altre alla propria destra (o sinistra, a seconda del turno di gioco). Delle carte che ricevono, ne scelgono nuovamente una e passano via le altre, così via fino a quando ciascun giocatore avrà schierato di fronte a se un uguale numero di carte-pietanze, che rappresentano il suo pranzo a base di cibi giapponesi. Al termine di tre rapidi round di gioco, si calcolerà il punteggio e verrà incoronato il vincitore.
http://www.youtube.com/watch?v=4eUdV6QRXKc
Le carte in questione riportano differenti piatti della cucina del sol levante come tre tipologie di nigiri (con uovo, salmone e seppia, di punteggio crescente), i classici sushi-roll, i ravioli, la tempura, il sashimi e il gustoso budino di riso (da accumulare per essere conteggiato rigorosamente al termine della partita, come dessert). Un aspetto importante da tenere in considerazione quando si scelgono le carte da "mangiare" è che ciascuna pietanza fornisce punti in modo differente: i nigiri valgono direttamente 1, 2 o 3 punti a seconda dell'ingrediente, i roll forniscono punti solo a chi ne mangia di più, i ravioli aumentano il loro punteggio con la quantità, mentre tempura e sashimi valgono punti solo se assaporati in porzioni di rispettivamente due e tre pezzi.
Dunque, ci si ritrova ad effettuare scelte tipo "prendo questi due punti del nigiri di salmone oppure provo a raccogliere tre pezzi di sashimi per avere dieci punti?". Mano a mano che le carte girano di mano tra i giocatori, diventa sempre più chiaro quali scelte vengano effettuate dagli altri, facilitando così le proprie. Inoltre un paio di carte speciali - il wasabi e le bacchette - consentono di effettuare alcune azioni speciali, fornendo così un briciolo di profondità extra al gioco.
Sushi Go! è un card-game davvero simpatico, dotato di un regolamento estremamente semplice e giocabile in pochi minuti. Graficamente il gioco si presenta in modo molto accattivante, grazie alle colorate illustrazioni realizzate dallo stesso game designer, Phil Walker-Harding, e la qualità delle carte è piuttosto buona. Peccato per l'assenza di una versione italiana, sebbene per goderselo basti apprendere le regole e spiegarle: sulle carte infatti non è presente testo necessario per giocare, a parte ovviamente i nomi delle singole portate. In caso vi interessi, potete facilmente ordinarlo online presso i negozi specializzati, pagandolo una manciata di dollari: una scelta azzeccata, se i giochi di carte semplici ma non banali rientrano fra le vostre preferenze. Oppure se siete semplicemente ghiotti di sushi...