Colonel Campbell’s Art Soup #55
Arte e videogiochi: oltre ad essere un tema sempre caldo, è anche un binomio indissolubile. In Colonel Campbell’s Art Soup proporremo immagini, video e illustrazioni a tema videoludico, tanto per rifarci gli occhi e, perché no, scoprire il bello nascosto dietro ai poligoni. Preso a sassate da più o meno tutti i siti di recensioni da qui al Bangladesh, Yaiba: Ninja Gaiden Z deve ancora giungere sulla Mensola di Shin X e ricevere l'unico parere che conta nell'industria videoludica. Il parere di colui che, dinnanzi alla mirabile componente artistica del gioco, firmata da Keron Grant, Kazuya Tsurumaki e Shigeto Koyama, deve aver sicuramente pensato "Giapponé, ma annate a scopà!".
A parte gli scherzi, se c'è un aspetto di Yaiba che non lascia assolutamente a desiderare, è proprio la direzione artistica, splendidamente ispirata alle antiche arti Giapponesi fatte di inchiostri, carte porose e dottoresse rosse con gli occhiali e abiti succinti. No, un momento... vabbé, ci siamo capiti. Via con le immagini!
Tutto molto bello... evidentemente, anche più del gioco!