Colonel Campbell's Art Soup #27
Arte e videogiochi: oltre ad essere un tema sempre caldo, è anche un binomio indissolubile. In Colonel Campbell’s Art Soup proporremo immagini, video e illustrazioni a tema videoludico, tanto per rifarci gli occhi e, perché no, scoprire il bello nascosto dietro ai poligoni.
Devo ammetterlo, per l'odierno appuntamento di Colonel Campbell's non avevo una grande ispirazione e non sapevo che mostrarvi. Ora, non so voi, ma di solito quando mi manca l'ispirazione mi rifugio in un grande classico. Non importa se della musica o del cinema, l'importante è che mi dia qualche idea per arrivare dove voglio arrivare. Poi ci ho pensato bene, e mi sono chiesto "perché non usare questa cosa dei classici anche per i videogiochi?". Ed eccomi dunque qui, a mostrarvi gli artwork di quel piccolo grande classico uscito originariamente su PlayStation che risponde al nome di Castlevania: Symphony of the Night.
Nel lontano 1997, la storia di Symphony of the Night vedeva come protagonista Alucard, figlio di Dracula, impegnato a scoprire quale mistero si celasse dietro al nuovo, potentissimo potere malvagio irradiato dal Castello. Sebbene la storia del gioco sia nota anche a chi non vive di pane e metroidvania, quello che forse non sapevate è che il character design di Symphony of the Night è in realtà una lei, Ayami Kojima, che di lì in poi si sarebbe occupata di tutte le iterazioni future della saga.
E non c'è da stupirsi: le illustrazioni di quel primo Castlevania per PlayStation sono rimaste impresse nella memoria di tutti, così come il gioco, per la loro inquietante bellezza.
Tra l'altro, fun fact: pur lavorando entrambi in Konami e portando lo stesso cognome, Ayami e Hideo Kojima non sono parenti. Direi che il talento, comunque, non manca. Purtroppo niente link questa settimana, ché gli artbook di Ayami Kojima (e in generale quelli Konami) sono piuttosto difficili da trovare sui mezzi di distribuzione canonici come Amazon. Sarà che non ho ancora trovato il potenziamento giusto?