Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. Con l'approcciarsi del periodo delle fiere ludiche - come Lucca Comics & Games in Italia o Spiel a Essen, in Germania - si avvicina anche una valanga di novità che in qualche modo andrò a trattare - opportunamente scremata - nelle prossime puntate di Boardcast. Quello che voglio invece indicare oggi è un tris di espansioni in uscita nelle prossime settimane (o un pochino più in là). Così, oltre a essere tentati da decine di nuovi giochi in arrivo, vi verrà anche voglia di rispolverarne qualcuno che magari non portate al tavolo da qualche tempo.
Inizio con uno dei giochi che ho utilizzato molto spesso come riempitivi nei mesi scorsi, soprattutto per la sua capacità di supportare fino a sei giocatori per partite molto rapide. Si tratta di King of Tokyo, il gioco di dadi di Richard Garfield (l'autore di Magic: The Gathering), edito in italia da uPlay Edizioni. Chi volesse più informazioni sul gioco può ripescare questa puntata di Boardcast, mentre per quanto riguarda l'espansione, questa porterà il titolo di Power Up!, è già disponibile in inglese da un po' e aggiunge alcune interessanti meccaniche aggiuntive, come ad esempio la possibilità di assegnare a ciascuno dei mostri che stanno devastando allegramente Tokyo delle abilità speciali peculiari. Inoltre, nella confezione di Power Up! troviamo un settimo mostro, un panda gigante (e anche decisamente arrabbiato). La versione italiana di King of Tokyo: Power Up! sembra essere un po' in ritardo sulla tabella di marcia, per cui speriamo di poterla acquistare durante la prossima fiera di Lucca (fine ottobre). Da notare che Power Up! riporta in basso sulla copertina la scritta "Expansion N°1": del gioco è stata infatti presentata già una seconda espansione a tema "halloweeniano", che però arriverà in italiano solo dopo Power Up!.
Il secondo gioco che si espanderà durante le prossime settimane è Tokaido di Antoine Bauza, ormai fantomatico boardgame "zen" pubblicato in Italia da Asterion Press, del quale non ho mai avuto modo di parlare qui su Boardcast. Tokaido mette i giocatori nei panni di viandanti impegnati ad attraversare a piedi il Giappone, cercando di ottenere la migliore esperienza di viaggio possibile, assaggiando cibi locali, osservando panorami, incontrando persone, pregando presso i templi e acquistando souvenir. Un gioco tranquillo e tutto sommato poco competitivo, che è caratterizzato da regole davvero molto semplici e da uno stile grafico essenziale e accattivante. Probabilmente non si tratta di un gioco particolarmente adatto ai giocatori molto competitivi e forse proprio in quest'ottica l'espansione risulta interessante: Crossroads, infatti, renderà il gioco leggermente più complesso e dunque maggiormente adatto anche ai giocatori più esperti, aggiungendo scelte inedite effettuabili in ogni turno per variare le proprie strategie (in verità piuttosto limitate nel gioco base). Nell'espansione troveremo inoltre dei viandanti inediti, ciascuno dotato delle proprie abilità speciali.
I patiti dei giochi fantasy avranno inoltre modo di ampliare le proprie esperienze con Descent 2a Edizione, grazie alla terza espansione annunciata da Fantasy Flight Games e in arrivo - per lo meno in versione inglese - nel mese di settembre. Si tratta di The Trollfens, un pacchetto aggiuntivo che introduce nuovi eroi, mostri e missioni, in quantità analoghe a quanto già fatto da Lair of the Wyrm (espansione già disponibile in italiano) e da Labyrinth of Ruin. Si spera che nelle prossime settimane Giochi Uniti annunci qualche piano per tradurre le due espansioni mancanti nella nostra lingua (una problematica che affligge anche il divertente Blood Bowl: Team Manager, la cui espansione Sudden Death, in versione italiana, sembra sparita nel nulla). Nel frattempo potete rinfrescarvi la memoria circa il gioco in questione consultando la puntata di Boardcast a lui dedicata: se siete nostalgici in cerca di un buon erede di Hero Quest, ne vale proprio la pena.