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Boardcast #23 - Il Tempo delle Fiere - Parte 2

Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. Dopo aver presentato tre novità italiane la scorsa settimana, proseguo con una lista di nuove uscite editoriali che potrebbero rappresentare un buon acquisto presso le prossime fiere autunnali, concentrandomi ancora su tre giochi tutti italiani. È il momento ideale per dare una rinfrescata alla ludoteca, no?

fuoridirotella

fuoridirotella

Il primo gioco che vorrei citare è Fuori di Rotella, family game per 2-8 partecipanti pubblicato da Red Glove e scritto da Andrea Nani (che con lo stesso editore ha portato nei negozi il divertente Lumacorsa). Si tratta di un boardgame ad ambientazione futuristica, in cui impersoneremo dei robot raccoglitori di immondizia intenti a rubarsi i pezzi l'un l'altro. Come già avvenuto in precedenza per un altro boardgame edito da Red Glove, Ristorante Italia, è possibile giocare con Fuori di Rotella utilizzando il set di regole base - semplici e adatte praticamente a tutti - oppure inserire alcune carte extra e usare un regolamento più complesso, accontentando così anche i giocatori in cerca di una sfida leggermente più profonda (pur mantenendo il gioco in una fascia "leggera"). Da notare la grafica interamente realizzata da Guido Favaro, già apprezzato in Ristorante Italia e Jerusalem. Sul sito ufficiale del gioco è possibile osservare foto e illustrazioni, oltre che scaricare il regolamento.

aztlan

aztlan

Passando in casa Ares Games, è doveroso invece citare Aztlán, un gioco di tutt'altra complessità rispetto al precedente e scritto da Leo Colovini (Cartagena, Atlantis tra i suoi giochi). Aztlán è per 2-4 partecipanti ed è ambientato nell'impero atzeco durante il suo massimo splendore, raccontando le lotte tra svariate tribù per il controllo dell'omonima regione. Ricco come componentistica e dotato anche di numerosi elementi in plastica, Aztlán è un boardgame di media complessità, dedicato ai giocatori leggermente più esperti. È caratterizzato da un sistema di gioco basato sulle scelte simultanee di tutti i giocatori, offre un forte livello di interazione e si presenta con una durata delle partite di circa un'ora. Da notare come nel gioco sia incluso un regolamento speciale per gestire le partite in due. Anche in questo caso, è possibile visitare il sito ufficiale per farsi una migliore idea del gioco e consultare il regolamento: peccato che, sebbene l'editore sia italiano, tutti i materiali sul sito restino in inglese. Una politica che non mi sento decisamente di abbracciare.

like

like

Tornando su toni leggermente più scherzosi e colorati, chiudo questa seconda selezione di consigli autunnali con Like: The Social Game, boardgame pubblicato da Cranio Creations che prende abbondantemente in giro le manie dei social network, coinvolgendo i giocatori (da 3 a 8 ) in una corsa all'ultimo "like" (o "mi piace", se preferite). Ambientato in un social network immaginario chiamato Status, lo scopo sarà diventare l'utente più famoso collezionando apprezzamenti e "trolleggiando" sui profili altrui per ridurne la qualità. Scritto da Marco Almini e Michele Pietrangeli, Like: The Social Game è poco più complesso di un party game e dovrebbe piacere a chiunque abbia mai avuto a che fare con Facebook e soci. Indovinate un po'? Esatto: anche per questo gioco potete visitare il sito ufficiale per ottenere informazioni e leggere il regolamento (c'è il tastino "download" in basso). E stavolta è pure in italiano!

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