Old! #302 – Aprile 2009
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Ad aprile del 2009, succedono cose un po’ bizzarre. Il 10 aprile, per esempio, otto mesi dopo l’uscita originale su Xbox 360, Braid arriva su PC. Un paio di settimane dopo, Square Enix acquisisce Eidos Interactive e, con essa, marchi come Tomb Raider e Hitman. Qualche giorno ancora e arriva sugli scaffali europei The Chronicles of Riddick: Assault on Dark Athena, conversione potenziata, riveduta, corretta e virata verso il multipiattaforma di una fra le esclusive più amate per la prima Xbox. Al di là dei prevedibili miglioramenti grafici e dei ritocchi al gameplay, si segnala l’aggiunta di una modalità multiplayer e di un capitolo inedito, appunto Assault on Dark Athena, che va in un certo senso a concludere la campagna di gioco in singolo. La serie di Riddick si conclude qui, perlomeno in ambito videoludico, e Starbreeze tornerà a farsi viva tre anni dopo con l’a lungo vociferato rilancio di Syndicate sotto forma di FPS.
Ma la cosa più bizzarra è Zeno Clash, gioco di pizze in faccia in prima persona sviluppato dai cileni di ACE Team utilizzando il Source Engine, iscritto al club molto esclusivo dei titoli che riescono a far funzionare le meccaniche da picchiaduro con quella inquadratura. Pubblicato inizialmente solo su PC (la versione Xbox 360 arriverà a maggio), il gioco viene accolto con favore e amore, anche se magari non celebrato a tutto tondo, e lancia la carriera di uno studio che negli anni svilupperà l'ovvio seguito, ma anche diversi altri titoli piuttosto apprezzati.