Ai fornelli con Cooking Simulator | Giochi di lavorare
Ogni mattina, in Africa, un leone si alza e già lo sa che, al lavoro, sarà un’altra giornata di merda. Nella migliore delle ipotesi. Poi, però, torna a casa, stanco e nervoso, e si rilassa con giochi che meriterebbero una rivendicazione sindacale. Perché lo fa? Cosa lo diverte? Ma sopratutto, la gazzella si alza o resta a letto in attesa del reddito di cittadinanza?
Oggi cucino. Ma per davvero, mica come in Cooking Mama o Cook, Serve and Delicious! che devi solo premere tasti, oggi taglio zucchine come il più grande dei Master Chef.
La mia cucina è bella grande, parecchio illuminata, pure, ma la vecchia gestione preparava piatti con il piccone e devo subito riparare tutte le attrezzature. Si può scegliere se pagare di più per avere il lavoro più in fretta, ma c’ho tipo tredici dollari per lanciare questo ristorante, sarà il caso di risparmiare un pochino sulla manodopera.
I primi due giorni vanno via sereni. La proprietaria mi ha messo a disposizione un tutor per imparare le prime ricette e ho tutto il tempo del mondo per creare le mie fantastiche prelibatezze. Parliamo di “trota con quattro fette di limone tagliate a cazzo” e di “maiale con due patate bruciacchiate”. Roba seria, insomma. Poi, però, mi lasciano camminare con le mie gambe… ed è proprio in quel momento che cominciano i disastri.
Il blender, per esempio, mi è caduto a terra appena l’ho acquistato e non riesco a raccoglierlo, un piatto si è schiantato contro il frigorifero e i fornelli sono andati a fuoco, non ho ben capito in seguito a quale mio errore. E tutto questo mentre provavo a tagliare un limone, eh. Piano piano, però, comincio a prendere confidenza con gli attrezzi e le ricette e a servire piatti che la gente non mi rimanda indietro disgustata. OK, non mi faccio molti problemi a raccogliere quello che cade in terra e a rimetterlo sui piatti, ma in generale posso quasi fare una figura decente. Scatto pure una foto al mio “salmone con salvia”, che internet è piena di feticisti dell’impiattamento.
Provo a a riordinare e a pulire la cucina prima che finisca la giornata ma sembra che nella beta non si possa dedicare troppo tempo all’igiene. Domani sarà un giorno difficile, verrà un critico che deciderà per la mia prima stella. Ma io non ho paura, ho piena fiducia nei miei piatti, e comunque con Just Eat sicuro lo trovo, qualcosa per accontentarlo.
Cooking Simulator su Steam.