Limbo Dance
L’altra sera, discutendo con DeLu e Peduz nel nuovo Chiacchiere Borderline, siam finiti a parlare della situazione attuale di quarantena. Perché è inutile: in questo momento, qualsiasi argomento tu voglia affrontare, si finisce a discutere anche di quello. E si chiacchierava del fatto che siamo in un momento di limbo, in cui nessuno sta annunciando nulla, o quasi, si aspetta l’uscita delle ultime bombe di questa generazione di console next gen e si attendono gli annunci sul futuro del videogioco. Inevitabilmente, le uscite di livello sono centellinate, anche se comunque aprile ha visto il lancio di titoli molto attesi. Maggio, di contro, appare un po’ vuoto: complice l’ultimo rinvio di The Last of Us Part II e tolto qualche indie interessante, sembra il dominio di remaster e raccolte. Non che si buttino, eh, The Wonderful 101 è in particolare molto atteso, ma insomma. Non va troppo diversamente col cinema, ambito in cui da qui a perlomeno luglio vedremo manifestarsi solo le briciole, oltretutto direttamente in home video. Ma insomma, è normale, era prevedibile ed è per questo che ci stiamo impegnando a trovare spunti sempre un po’ più scollegati dall’immediato, sia per le Cover Story, sia per chiacchierare d’altro, in attesa di scoprire come continueranno ad evolversi (o involversi) i settori che ci piacciono.
Della nuova Cover Story parliamo lunedì ma in generale, se ci seguite regolarmente, aspettatevi un mese di Outcast in cui continueremo a proporre i nostri contenuti ingarbugliati fra presente e passato, senza disdegnare quello sguardo al futuro che tipicamente riserviamo ai nostri podcast, dove siamo soliti commentare annunci e notizie.
Quella che stiamo vivendo è una situazione di limbo strana, in cui il futuro appare confuso, perché troppi processi sono incastrati essi stessi nel limbo e intorbidiscono le acque, mentre allo stesso tempo l’attenzione non può che essere rivolta proprio a quel confuso domani, nella speranza di accogliere presto ciò che aspettiamo ancora più con ansia. Le passioni, gli hobby, gli interessi culturali e d’intrattenimento diventano ancora più futili e ancora più fondamentali, rivelando essi stessi una divisione di classe estremizzata dalle opportunità, in una quarantena che separa ancora maggiormente chi può permettersi di non fare un cazzo tutto il giorno da chi sta metaforicamente affogando, con tutte le sfumature nel mezzo. E nel mezzo ci siamo anche noi, che ritagliamo spunti, momenti, voglia di continuare a proporvi quel che facciamo, nella nostra solita maniera genuina e raffazzonata, sperando di allietarvi almeno parzialmente le giornate e, vai a sapere, offrirvi anche qualche stimolo per il pensiero, oltre al puro intrattenimento e alle risate per le fesserie che ci vengono così bene.
Anche in questo senso fa piacere vedere che siete lì, continuate a seguirci e ad apprezzare, state anzi aumentando. Quindi, ecco, mi sembra giusto chiudere (anzi, aprire il mese) col solito ringraziamento a tutti voi e quel pizzico dovuto di ringraziamento extra per chi ci supporta con le sue piccole donazioni. A tal proposito, vi ricordo che qui potete donare tramite PayPal, se inserite “outcastlive” su Epic Games Store ci arriva qualche soldino, qua ci sono i link ad Amazon Italia, Amazon UK e Tostadora per acquistare dirottando su di noi una piccola parte di quello che spendete, qui trovate i capi d’abbigliamento di Outcast e infine, come testimonianza per i posteri, qui siete tutti abbracciati fra le stelle.