Gli anni più belli (figuriamoci gli altri) | Cinepillole
Attraverso Gli anni più belli, Gabriele Muccino si confronta direttamente con Scola, Age & Scarpelli proponendo quello che è, a tutti gli effetti, un remake di C'eravamo tanto amati, probabilmente una fra le commedie agrodolci più significative del nostro cinema. Durante la loro galoppata lungo l’Italia degli ultimi quarant’anni, i personaggi di Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria riprendono con minime variazioni quelli che furono di Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefano Satta Flores, senza tuttavia raggiungerne l’intensità, per ragioni sia interne alla pellicola, che esterne. Si salva la bravissima Micaela Ramazzotti, nel ruolo che fu della Sandrelli, ma secondo Peduzzi (che ha visto il film in anteprima), da sola non basta a riscattare un lavoro tra i meno riusciti del regista romano.
Buon ascolto!
Abbiamo avuto la possibilità di guardare Gli anni più belli grazie a un’anteprima riservata alla stampa. Il film esce nelle sale il 13 febbraio.
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