Batman e il ratto alato | Spoiler Zone
Una rubrica in cui parliamo di giochi, film, libri, la qualunque, a posteriori, senza farci alcun problema di spoiler. Se non avete ancora "consumato" ciò di cui si parla, in questo caso The Batman, statene alla larga, perché qui potremmo svelarvi ciò che non volete sapere!
Sono passate settimane dall'uscita di The Batman ma vedo ancora diverse persone incagliate sulla quella faccenda del ratto alato e su quanto dovrebbe essere cretino che ci mettano giorni a capire che quell'espressione indichi un pipistrello. L'ho vista trasformata in meme, ho visto gente discutere seriamente di quanto sarebbe ridicolo che il miglior detective del mondo ci metta troppo tempo a capire che un ratto con le ali non è un falcone ma un pipistrello, ho visto persone dire che questa questione sarebbe il Martha di questo film (in riferimento a come si risolve il duello di Batman v. Superman: Dawn of Justice) e, insomma, c'ho avuto un po' addosso una sensazione di disagio come non ne provavo dai tempi di Gli ultimi jedi. Con l'aggravante che stavo provando disagio riguardo a un film che nemmeno mi era piaciuto molto.
Ho per questo pensato di offrirvi un nuovo episodio della rubrica "Maderna è convinto di aver capito meglio di te", tramite un copincolla ragionato e integrato di cose scritte nello Slack di Outcast quando se ne chiacchierava, poi trasformate in status su Facebook e infine, su incoraggiamento di un'altra persona che rimarrà anonima, riarrangiate qua dentro.
Non sarò breve.
Dunque. Secondo me è assolutamente normale che Batman e Gordon non pensino che la risposta all'indovinello incentrato su 'sto ratto alato sia Batman, per tutta una serie di motivi. A cominciare dal fatto che non è quella la risposta.
Il problema principale, qua, temo sia di natura linguistica. Non solo perché l'indovinello utilizza lo spagnolo, introducendo quindi un elemento di quel tipo già in partenza, ma anche perché sul fronte inglese sfrutta espressioni gergali intraducibili in italiano. Ma del resto è un po' un tema di tutto il film, come è inevitabile se c'è di mezzo l'Enigmista (penso per esempio alla battuta sul thumb drive col pollice attaccato, gestita in adattamento con un giro di parole).
Ma andiamo per punti.
1. Certo che il ratto con le ali è un pipistrello, ci mancherebbe. Ma penso sia la classica situazione di indovinello che ha una risposta apparentemente semplicissima ma a conti fatti sbagliata. Sono sicuro che ne avete visti passare tanti sui social, tipo tutti quelli di natura aritmetica. Ma in realtà è solo una presa per il culo a Batman e/o un modo per giocare con lui e/o un primo livello di comunicazione, un "sei un ratto alato, pirletta", niente più. Anche perché l'indovinello, viene detto chiaramente, ruota attorno allo scoprire l'identità dell'informatore, che altrettanto ovviamente non è Batman. Batman sa di non esserlo, quindi perché mai dovrebbe perdere tempo a chiedersi se la risposta sia quella? Potrebbe magari chiederselo Gordon, che però si fida del suo compare.
1bis. Qui ci sarebbe da parlare del concetto di film didascalico e pieno di spiegoni. I blockbuster americani cercano di non lasciare nulla al caso e tipicamente la sfida è nel risultare meno goffi possibile quando si spiegano le cose. The Batman spiega, spiega tantissimo, ha un cast di attori della madonna che stanno lì praticamente solo a raccontare retroscena, ma su questo aspetto specifico sceglie di essere lievemente più elegante e si limita ad affrontare la questione con la gag del Pinguino che dice a Gianni e Pinotto una roba tipo "secondo me intende te, Batman". Loro manco lo cagano, giustamente, e la cosa finisce lì (googlando per cercare un dettaglio che non ricordavo, ho beccato un articolo in cui dicono che in realtà a un certo punto a Gordon viene il dubbio... non me lo ricordo ma OK). Sarebbe stato il caso di essere più espliciti? Può essere, però è sempre buffo che quando un film è didascalico lo critichiamo perché spiega troppo e quando non lo è lo critichiamo perché non spiega abbastanza (mi concedo un altro momento di flashback alle discussioni atroci sui presunti buchi di sceneggiatura di Gli ultimi jedi). Fatto sta che, per essere un film molto attento a spiegare nei dettagli le cose complesse, in particolare gli enigmi del cattivo, è in effetti "strano" che questa cosa decida di mantenerla implicita. Ma forse è per la questione linguistica, che rende certi aspetti molto più ovvi in inglese che in italiano.
2. L'indovinello usa lo spagnolo per complicare le cose. Quando arrivano alla gag del Pinguino che spiega l'errore sull'articolo, capiscono che nell'indovinello è nascosta l'URL di un sito tramite cui possono comunicare con l'Enigmista per proseguire nel giochino. Ora, in italiano chiaramente si perde il gioco di parole di "U R" che si legge "you are" (e, anche, qui, nell’adattamento han cercato di girarci attorno), ma insomma, direi che questa parte del gioco è moderatamente comprensibile in qualsiasi lingua.
3. La frase in spagnolo, comunque, dice indubbiamente "ratto con le ali". Che, uno dice, è il pipistrello, no? Certo. Ma, come detto prima, quella è una falsa soluzione, dato che il riferimento va altrove. Batman e Gordon lo sanno da subito e non ci perdono tempo sopra. "Rat", in inglese, indica l'informatore, la spia, la talpa. Loro stanno provando a capire chi sia l'informatore, il rat, l'indovinello punta a quello. Inoltre, "ratto con le ali" è anche un'espressione che usano in America per indicare i piccioni. Leggo che sarebbe stata coniata negli anni Sessanta dal sindaco di New York e poi resa popolare da Woody Allen in Stardust Memories. Quindi il ratto con le ali è un piccione (pigeon in inglese)? Eh, ci sarebbe il fatto che "stool pigeon" è un'altra espressione usata per indicare gli informatori. E infatti Batman, quando parla di 'sto ratto con le ali, ripete più volte "like a stool pigeon". A ribadire che il collegamento è quello: cercano l'informatore. Chiaramente, tutti questi doppi significati linguistici si perdono in traduzione e magari ti sfuggono pure se lo guardi in lingua ma non hai dimestichezza con questi termini.
3bis. Divagazione "semi-meta". Il film, per una discreta parte della sua durata, porta noi spettatori e infine Batman stesso a pensare che l'Enigmista abbia scoperto l'identità segreta del nostro eroe. Per estensione, si potrebbe essere portati a pensare che il riferimento a Batman sia effettivamente lì per indicare che l'informatore sarebbe il padre di Bruce. Ma non è così, e tra l'altro alla fine scopriamo che c'è un malinteso e l'Enigmista era semplicemente convinto che Batman fosse d'accordo con lui.
4. Quindi, in sostanza, l'indovinello gli sta dicendo che l'informatore ha le ali. A quel punto il collegamento è abbastanza semplice, si pensa al Pinguino perché ha le ali (più o meno) e perché è uno di ranking medio-alto un po' rosicone che magari ha tradito i suoi capi che lo bistrattano. Viene meno ovvio pensare subito a Falcone, banalmente, perché non ti viene da pensare che l'informatore della polizia sia il capo di tutta la mafia di Gotham. E alla fine questo usarlo come falsa pista è un motivo per avere il Pinguino nel film, suppongo, al di là che sappiamo benissimo che il Pinguino sta lì solo per lanciare la serie TV e potevano serenamente toglierlo, levando assieme a lui un'oretta di durata. Ma che ci dobbiamo fare.
5. Quando si arriva al dunque, quando lo capisce, Batman dice una roba tipo "ma certo, il ratto con le ali, è Falcone", che ovviamente è un dialogo che se non sai che ratto vuol dire informatore non ha nessun cazzo di senso ma se lo sai diventa lapalissiano. Per adattare tutto questo in italiano, hanno usato "talpa" al posto di "ratto", sorvolando sulla questione del piccione. Il risultato impoverisce la ricchezza di interpretazioni del testo originale e si basa su un salto logico da ratto a talpa che non so bene come possa essere giustificato, ma perlomeno rende sensata la deduzione finale. È un compromesso.
6. Soffermiamoci un attimo su come Matt Reeves sceglie di far "parlare” il suo film. Ogni enigma è sostanzialmente un livello di un videogioco. Se ne sta lì, circoscritto, ha un obiettivo chiaro e reso esplicito, va risolto per poter passare al livello successivo, la sua risoluzione viene sempre esplicitata dai personaggi che la esprimono a parole e quando lo risolvi è esaurito, non torna più, non prosegue all'interno di altri enigmi se non magari "introducendoli". Funziona così anche per questo enigma: viene detto, sottolineato, ribadito continuamente che serve per scoprire l'informatore, vengono ripetute più e più volte le espressioni gergali che indicano il salto logico da "ratto con le ali" a Pinguino/Falcone e una volta che hanno trovato il sito e capito chi sia l'informatore, la cosa viene esplicitata da Batman, come detto sopra, e si va avanti. Del resto, perché dovrebbe funzionare diversamente dal resto del film?
E infatti secondo me quell'indovinello si esaurisce lì. Fine. Serviva per portare a Falcone.
"OK, mi sembra tutto molto sensato, però come mi spieghi il pipistrello alla fine? Dai, è palese, anche quello è un ratto con le ali, pure Gordon lo chiama ratto, il riferimento è netto. Abbiamo visto che l'enigma ha più livelli, questo è quello finale! Perché non pensi che sia così?"
Grazie per la domanda.
1. Il pipistrello alla fine è autoesplicativo: è un richiamo a Batman, è "Oh, guarda, un pipistrello, vieni qui che ci sta un messaggio". Certo, è (più o meno) un ratto con le ali, lo stesso Gordon sulle prime lo confonde con un ratto e magari c'è un riferimento voluto alla cosa come inside joke, ma perché? Cioè, quale sarebbe lo scopo di quel collegamento? A cosa serve? Il pipistrello in gabbia sta lì come richiamo al biglietto contenuto nella gabbia e il richiamo funziona perché è indirizzato a Batman, ma a cosa serve che sia collegato all'altro enigma? Pure se levi completamente l'altro enigma, quando Batman arriva lì e vede il pipistrello in gabbia, è OVVIO che lo consideri una qualche forma di richiamo per lui. Non è che se fosse arrivato lì senza essersi fatto tutta quella menata con la rata alata avrebbe ignorato una roba palese come un pipistrello in gabbia.
Quello è un nuovo enigma, un nuovo livello del videogioco, e anche quello è autocontenuto, finalizzato a condurre i personaggi al gran finale bombarolo.
2. Ipotizziamo che effettivamente l'indovinello punti a quello e i nostri eroi lo capiscano. A metà film, Gordon e Batman decidono che "OK, ratto con le ali, pipistrello, palesemente, vuol dire quello". E poi? Da cosa dovresti capire che pipistrello = "un pipistrello in una gabbia dentro a un appartamento che non sai dove stia e non sai a chi appartenga"? In un contesto in cui ogni enigma ha uno scopo preciso, a che dovrebbe servire un enigma che fa riferimento a una roba che non hai alcun modo di trovare fino a che l'Enigmista stesso non te lo rende volutamente possibile sul finale, quando ha portato a compimento il piano? A niente.
"Certo che se per capire cosa succeda nel film devi farti tutte 'ste domande... "
Eh, ci sta, ma vedi, io mica me le sono fatte mentre guardavo il film. Per me ha funzionato serenamente, in maniera lineare. Non perché io sia particolarmente furbo, eh, semplicemente è capitato, si vede che ero in linea con il suo modo di "ragionare". Poi, a posteriori, visto che era un tema di chiacchiera, mi sono fatto 'ste domande.
"Quanto sforzo per difendere 'sto filmetto, vuoi avere per forza ragione e non vuoi accettare che sia pieno di cazzate perché sei un fan"
Sono d'accordo, è un filmetto.
(E chiaramente i miei possono essere ragionamenti sbagliati, suppongo che solo Matt Reeves possa dirci la verità)
P.S.
No, in quella scena, Batman non usa l'ascensore. Se dovete fare la punta al cazzo, perlomeno fatela su cose che stanno effettivamente nel film.