Non devono salvare un orfanotrofio pieno di debiti e non sono nemmeno inseguiti da una banda di neonazisti bifolchi. La missione dei Blu Brothers di Outcast è analizzare scrupolosamente (e quindicinalmente) i migliori Blu-ray del momento disquisendo amabilmente di compressione, soundstage multicanale, bordate del sub, grana e rumore video. E vista la mole di materiale che giunge quotidianamente a casa dei due fratelli blu, non ve ne liberete tanto facilmente.
The Raven
Siamo nella Baltimora di metà ottocento: un detective intravede nella scena del delitto di un duplice omicidio la rappresentazione di un assassinio narrato in un racconto di Edgar Allan Poe (John Cusack). Un nuovo omicidio, ancora ispirato a un’opera di Poe, convince il detective a convocare lo scrittore per metterlo sulla pista del serial killer. In un macabro gioco di indizi, cadaveri e enigmi, Poe dovrà vedersela con il suo spietato fan, che nel frattempo ha rapito e minaccia di uccidere la fidanzata dello scrittore. Nulla di nuovo sotto il sole (si fa per dire) di questo plumbeo thriller dalle sottili venature horror: il ritmo è discreto, ma personaggi piatti e performance attoriali non proprio memorabili rendono difficile entusiasmarsi (John Cusack non è mai stato un mostro della recitazione e di certo non è migliorato col tempo), ma tutto sommato il film funziona.
The Raven è stato fotografato con un’impostazione tipicamente “dark”, con molte scene volutamente poco illuminate (specie gli interni), con colori freddi spesso tendenti al grigio e un contrasto poco enfatizzato. Tutto questo non aiuta il video a spiccare verso l’eccellenza, assestandosi comunque su livelli tutto sommato buoni: non manca infatti qualche scena in cui la “texture” dell’immagine è ricca e i primi piani ben dettagliati. Tuttavia, è bene non aspettarsi grandi cose per non rimanere delusi (anche la compressione non è del tutto invisibile, colpa del disco singolo strato). L’audio, lossless in entrambe le lingue, fa bene il suo lavoro, con escursioni dinamiche piuttosto nette, che fanno sussultare a dovere nei momenti di maggior tensione, e tutti i diffusori ben partecipi alla scena. Buona anche la resa dei dialoghi, per quanto in inglese risultino più dettagliati al pari dei lievi effetti d’ambienza. Gli extra, in SD, offrono un dietro le quinte (13’), una featurette su Edgar Allan Poe (10’), sei scene tagliate (11’), una breve intervista tra John Cusack e il regista (3’), un altrettanto breve filmato promozionale (2’) e il trailer italiano in HD. Elegante la sovra-copertina lucida che contiene l’amaray. [P.B.]
Film: 6,5 Blu-ray: 7 (Video 7 - Audio 8 - Extra 5,5)
Starship Troopers - L'invasione
Dov'eravamo rimasti? Ah giusto, a quel Starship Troopers 3 del 2008 che tanto pessimo non era, nonostante l'ingeneroso 4.5 di IMDB. Se non altro era tornato Casper Van Dien e alla regia e sceneggiatura c'era l'Edward Neumeier di robocopiana memoria. I fan del più bel film sci-fi/pop della storia hanno dovuto però aspettare altri quattro anni per vedere in azione gli schifosissimi insetti dal sangue verde, ma finalmente Starship Troopers - L'invasione è uscito in Blu-ray e anche in questo caso non siamo di fronte alla ciofeca che molti temevano. Certo, la computer grafica è povera, gli scopiazzamenti si sprecano (Aliens - Scontro finale, Punto di non ritorno e anche un po' di Halo) e l'ultima mezz'ora è da cestinare senza tanti rimorsi. Eppure qualcosina (ina, ina) funziona nell'accezione più fanta-horror del termine. La missione per recuperare una nave andata persa nello spazio, il ritrovamento e la raggelante scoperta, le ondate di insetti, il sesso mostrato allegramente (come nell'originale di Verhoeven, d'altronde)... Si rivedono addirittura Rico in versione Capitan Nemo e Carmen Ibanez, che non avrà più l'aria sexy-ebete di Denise Richards ma è sempre un gran bel personaggio. Basta questo per consigliarne l'acquisto? No, ma se riuscite a trovarlo a noleggio, spendeteci pure quei due euro. A proposito... ma Verhoeven che fine ha fatto?.
Blu-ray discreto ma nulla di più, questo di Sony Pictures, che ha però il merito di proporre una sezione extra stranamente cospicua per un film straight to video come questo (in sala si è visto solo in Giappone). Troviamo infatti due scene tagliate, gli errori sul set, un commento audio del regista Shinji Aramaki e soprattutto un dietro le quinte lungo quasi quanto il film e diviso in undici parti. Il video in 1080p risente di una certa granulosità generale, imputabile al film stesso, e di un dettaglio poco tagliente, anche se i primi piani sugli incarnati non deludono in quanto a risalto dei particolari. I colori sono un po' smorti e i neri nelle scene con lo spazio sullo sfondo non sono proprio da primato, ma come fedeltà al materiale d'origine non ci si può affatto lamentare e anche il bit-setting è valido, con circa 24 GB interamente dedicati al film (che tra l'altro dura solo 88 minuti). Anche l'audio non fa gridare al miracolo e si sente che non siamo di fronte a un blockbuster hollywoodiano. Gli effetti di alcune armi sono stranamente timidi e il blocco posteriore non è ricchissimo di interventi. Gli attacchi in massa degli insetti forniscono però un buon coinvolgimento e le esplosioni nello spazio chiamano in causa il sub con discreta puntualità. Dialoghi un po' nascosti nel missaggio quando il gioco si fa duro, ma si tratta di un limite presente anche nel mixing inglese e un po' anche nella traccia jappo in semplice Dolby Surround. Ecco, un bel DTS-HD MA 5.1 anche in lingua nipponica non avrebbe fatto male. [F.D.]
Film: 5,5 Blu-ray: 7 (Video 7 - Audio 7 - Extra 7,5)
L'avvocato del diavolo
Il giovane rampante avvocato Lomax (Keanu Reeves) non ha mai perso una causa nella sua breve ma intensa carriera e la scalata verso il successo sembra giungere al vertice quando viene convocato dal più potente studio di avvocati di New York. Ma quello che sembra l’inizio di una vita da sogno si tramuta presto in un incubo, quando Lomax scopre di esser stato assunto dal Diavolo in persona (un Al Pacino debordante e irresistibile). Se penso alla valanga di ciarpame su demoni, paranormale e affini che negli ultimi anni ha infestato le sale cinematografiche, questo thriller del ’97 a confronto sembra un capolavoro! Pur evitando esagerazioni, è effettivamente raro, oggigiorno, trovare thriller/horror di puro intrattenimento che non scivolino nelle banalità del genere, in dialoghi imbarazzanti o personaggi abbozzati. Qui, invece, tutto funziona a dovere e l’ottima sceneggiatura, unita a un cast carismatico e a poche ma davvero riuscite scene inquietanti, tiene incollati alla poltrona per quasi due ore e mezza, che passano senza rendersene conto.
Uno dei primi film Warner approdati in DVD passa al Blu-ray con un nettissimo balzo qualitativo, grazie a un nuovo trasferimento HD che non ha solo ripulito da graffi e abrasioni la pellicola ma presenta anche un bilanciamento cromatico più curato (tendenzialmente più freddo) e soprattutto un’ottima definizione e una “pasta” dell’immagine molto cinema-like (la grana è infatti piacevolmente intatta, mentre la compressione non si fa notare). Unico neo, che si evince da una breve comparazione con il DVD, il fotogramma risulta leggermente “croppato” ai lati (manca una piccola porzione d’immagine a destra e sinistra), ma non si perdono informazioni fondamentali. Quindi, a fronte della qualità visiva ottima, l’edizione è assolutamente consigliata. L’audio italiano è proposto in un coinvolgente Dolby Digital 5.1 (lo stesso del DVD a livello di mixing, ma il datarate passa da 384 a 640 kbps), mentre per la traccia originale in DTS-HD Master Audio lo scarto è più rilevante. Come contenuti extra, ritroviamo il commento del regista (purtroppo non sottotitolato) e il trailer, mentre come novità c’è una lunga sequenza (47 minuti) di scene estese o eliminate, questa volta con sottotitoli e commento opzionale. [P.B.]
Film: 8 Blu-ray: 7,5 (Video 8,5 - Audio 7,5 - Extra 5,5)