Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. Dopo aver trattato appena due settimane fa i giochi vincitori del premio Best of Show di Lucca Comics & Games 2012, è il momento di analizzare la lista dei boardgame che hanno trionfato nei Golden Geek Awards, la premiazione organizzata da BoardgameGeek, il più famoso sito riguardante i giochi da tavolo. A differenza di altri premi annuali che sono gestiti da una giuria, i Golden Geek Awards vengono assegnati unicamente tramite votazioni degli utenti e sono dunque molto importanti per tastare il polso del mercato e avere un riscontro vero di ciò che i giocatori hanno apprezzato nel corso dell'anno.
Iniziamo subito indicando il vincitore del titolo più ambito, cioè il Game of the Year, che quest'anno è andato al massiccio Eclipse (edito in Italia da Asterion Press). Scritto da Touko Tahkokallio, il gioco simula lo scontro tra differenti razze aliene e coivolge da tre a sei partecipanti in partite dalla durata piuttosto contenuta (per questa tipologia di boardgame): la durata contenuta (circa un paio di ore), unita a meccaniche che hanno saputo rinfrescare il genere, forma sicuramente i punti di forza di uno fra i titoli più apprezzati degli ultimi anni, l'unico capace di scalzare lo storico Twilight Imperium III dal trono di "Re della Galassia". Un premio abbastanza prevedibile e fondamentalmente anche meritato, specie se si considera la natura "esperta" del giocatore medio che si aggira su Boardgamegeek. Tra l'altro, Eclipse si è da poco espanso con Eclipse: Rise of the Ancients, un'aggiunta che porta fino a nove il numero massimo di giocatori. Oltre ad aggiudicarsi il premio massimo, Eclipse si è anche portato a casa il Best Strategy Game 2012.
Per il resto, assistiamo ad una vera e propria rinascita di Richard Garfield, lo storico creatore di Magic: The Gathering, che con due suoi giochi si accaparra ben cinque titoli. Innanzitutto, il divertente King of Tokyo (edito anche in Italia da uPlay Edizioni) vince Best Children Game, Best Party Game e Best Family Game, confermandosi come uno fra i migliori giochi "leggeri" degli ultimi anni. Si tratta di un colorato e divertente scontro tra mostri giganti intenti a radere al suolo Tokyo e a massacrarsi fra loro. Si spiega in pochi minuti, supporta bene fino a sei giocatori e risulta molto vario, grazie alle numerose carte speciali che entrano in gioco modificando le abilità dei vari mostri. Il gioco ha tra l'altro ricevuto la sua prima espansione con King of Tokyo: Power Up!, un pacchetto che aggiunge numerosi elementi extra, come ad esempio abilità specifiche per i singoli mostri. Un premio tutto sommato azzeccato, che dimostra tra l'altro come Garfield sia in grado di scrivere sia design complessi che regolamenti più snelli e leggeri.
Rimanendo in tema di questa dualità di Richard Garfield, posso citare il suo secondo gioco, premiato con Best Card Game e Best Two-Player Game: si tratta di Android: Netrunner, la riedizione del classico card-game cyberpunk del 1996, pubblicata da Fantasy Flight e ancora inedita in Italia (dovrebbe arrivare l'anno prossimo ad opera di Giochi Uniti). I più affezionati fra di voi ricorderanno che ne ho già parlato qui su Boardcast, per cui vi rimando proprio a quell'articolo per avere qualche dettaglio aggiuntivo su questo eccellente card-game asimmetrico. La speranza è che l'ennesimo riconoscimento ricevuto dal gioco acceleri la localizzazione in italiano, anche perché nel frattempo la versione inglese ha ricevuto già la prima manciata di espansioni e c'è il serio rischio di "rimanere indietro".
Il premio Best Abstract Game è andato ad un altro gioco già trattato qui su Boardcast: si tratta di Kingdom Builder di Donald X. Vaccarino, autore dell'acclamato Dominion. Un valido gioco prettamente astratto, che si presta bene sia come "filler" per giocatori esperti che come gioco per famiglie, come già segnalato nella mia recensione dello scorso luglio.
Tra gli altri premi vanno segnalati il Best Art & Presentation assegnato al divertente Takenoko (anche lui già recensito qui su Boardcast) e il Best Wargame vinto dal complesso Sekigahara: The Unification of Japan, un gioco che difficilmente vedremo localizzato in italiano. Infine voglio segnalare il premio Best Thematic Game ricevuto da Mage Knight Board Game, massiccia epopea fantasy che dovrebbe uscire in italiano nei prossimi mesi e soprattutto l'azzeccato premio Most Innovative assegnato a Risk: Legacy, ultima edizione del Risiko! d'oltreoceano, caratterizzata da plancia e materiali che vengono modificati in modo permanente (scrivendo sul tabellone e strappando letteralmente delle carte) partita dopo partita. Praticamente un gioco "consumabile", che ha riscosso proprio per questa sua particolarità l'apprezzamento del pubblico. Scordatevi pure di vederlo mai pubblicato in Italia.
Di seguito la lista completa dei premi.
2012 Game of the Year: Eclipse
2012 Best Abstract Game: Kingdom Builder
2012 Best Card Game: Android: Netrunner
2012 Best Wargame: Sekigahara: The Unification of Japan
2012 Best Children's Game: King of Tokyo
2012 Best Party Game: King of Tokyo
2012 Best Print and Play Game: D-Day Dice: Free Trial Version
2012 Best Two Player Game: Android: Netrunner
2012 Best Strategy Game: Eclipse
2012 Best Thematic Game: Mage Knight Board Game
2012 Best Family Game: King of Tokyo
2012 Best Expansion: Alien Frontiers: Factions
2012 Best Art & Presentation: Takenoko
2012 Most Innovative: Risk Legacy