Break Blocks: ritmo e beneficenza a braccetto
Prima di parlarvi del qui presente Break Blocks, devo fare una necessaria e doverosa premessa: il gioco in questione è pubblicato da GreaterGoodGames. Che non è un'associazione a sfondo religioso, bensì un publisher la cui missione è fare beneficenza sfruttando i videogame. Il caso vuole che, per la seconda volta dopo il valido Chime, musica e puzzle game si mischiano per rappresentare il mezzo con cui si cerca di racimolare qualche soldo da donare a chi ne ha bisogno. La fortuna vuole che in entrambi i casi il risultato sia per lo meno interessante. http://www.youtube.com/watch?v=KRegyXmxrGg
Lo scopo in Break Blocks è di "sconfiggere" dei ballerini sfidandoli a singolar tenzone per attirare su di noi i favori del pubblico. Per farlo dovremo compiere ripetutamente una coppia di azioni. Innanzitutto ci verrà chiesto di premere i tasti direzionali della nostra fidata tastiera a ritmo di musica, così da assemblare dei blocchi posti al centro di un diagramma circolare suddiviso in settori. Una volta costruito il blocco, potremo poi ruotare lui o l'area di gioco a piacimento e finalmente piazzarlo come ci sembra più consono per formare gruppi di blocchi dello stesso colore. Una volta che sette o più blocchi di colore uguale saranno affiancati, inizieranno a lampeggiare e noi potremo farli esplodere premendo la barra spaziatrice. Inoltre particolari blocchi di colore bianco si affiancano a quelli blu, rossi, gialli e verdi funzionando come jolly e permettendo anche di concatenare serie di diversi colori. Far esplodere i blocchi avrà il doppio effetto di far scatenare il nostro ballerino in una mossa di breakdance e di spostare il gradimento del pubblico a nostro favore. Quando tale indice di gradimento raggiunge il massimo livello, l'avversario viene sconfitto e supereremo il livello. Tutto questo viene spiegato molto bene nel completo tutorial iniziale, suddiviso in capitoli e ben strutturato.
Sebbene Break Blocks sia un videogame dalla natura abbastanza "casual", il livello di difficoltà che offre è tutt'altro che banale. Premere i tasti a tempo è abbastanza impegnativo e già dalla prima manciata di livelli il ritmo si rivelerà fondamentale, al punto che affrontare i ballerini avanzati potrà risultare frustrante. Un aspetto intrigante del gioco è la sua capacità di trasmettere al giocatore un senso di "controllo", una progressiva sensazione di crescita della propria coordinazione dito-orecchio che lo rende particolarmente adatto ai fan più hardcore dei giochi musicali. Questo si scontra però con una seconda nota dolente di Break Blocks: la colonna sonora. Anziché proporre infatti una serie di brani musicali differenziati tra loro e adeguati al genere, il gioco presenta una compilation di musiche scritte da Steven White. La scelta (necessità?) di avere un singolo compositore si fa notare negativamente per una certa ripetitività delle musiche: un difetto non da poco per un gioco a sfondo musicale, no?
A livello tecnico, Break Blocks è un videogame discreto, che fa un uso modesto della grafica tridimensionale - con una spruzzata di cel-shading - e mostra un impianto visivo molto chiaro e pulito. Un aspetto assai intrigante è la formula con cui il gioco viene commercializzato, la sempre più usata "pay what you want": in pratica, accedendo a questa pagina è possibile versare una quota a piacimento (a partire da un dollaro) per ottenere una copia del gioco da scaricare direttamente o attivare tramite Desura. Considerando che gli introiti verranno poi devoluti in beneficenza, si tratta di un vero e proprio affare, ottimo per allenare un po' l'orecchio e fare un briciolino di bene a qualcuno. Da segnalare che sono previsti alcuni aggiornamenti al gioco che risulteranno gratuiti al momento della loro pubblicazione: tra questi figurano nuove musiche e livelli nonché una modalità multigiocatore attualmente non disponibile.