Old! #298 – Marzo 2009
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Il 3 marzo 2009, Creative Assembly ci grazia con l'uscita di Empire: Total War, quinto capitolo nella serie di strategici in tempo reale prodotta da Sega. Il gioco si focalizza sul diciottesimo secolo e offre la possibilità di controllare varie nazioni alla conquista di America del Nord, Caraibi, Europa, India, Medio Oriente. La struttura rimane quella di sempre, con il mix fra la parte geopolitica e le sezioni di battaglia vera e propria, ma non mancano ovviamente alcune novità e si segnala l’inclusione di una campagna dedicata alla colonizzazione dell’America da parte dell’impero britannico. Il gioco viene accolto nel solito tripudio di micette e la serie proseguirà nei secoli dei secoli.
Due giorni dopo si manifesta quello che è un po’ un gioco simbolo di un periodo in cui il gaming su smartphone sta iniziando a esplodere. Flight Control è una cosetta deliziosa, in cui bisogna gestire il percorso di aerei e velivoli assortiti spostando le dita sullo schermo e direzionando tutti verso le rispettive piste d’atterraggio, cercando nel contempo di evitare incidenti. Il gioco sviluppato da Firemint arriva su iOS, viene accolto come nuova forma di droga e verrà poi gestito da Namco nella distribuzione sulle altre piattaforme, con lo studio di sviluppo invece acquisito da Electronic Arts. Purtroppo, Flight Control abbandonerà l’App Store nel 2012 e Google Play nel 2017, ma rimarrà nei nostri cuori (e nei mille cloni).
Restando in ambito più o meno tascabile, segnaliamo che il 6 marzo 2009 arrivano in Europa Patapon 2 per PSP, secondo episodio nella bizzarra trilogia di Japan Studio che mescola rhythm game e god game, e Big Bang Mini per Nintendo DS, una sorta di sparatutto in cui bisogna abbattere nemici nella parte alta dello schermo, sparando loro addosso fuochi d’artificio tramite touch screen. A chiudere il cerchio della portabilità, poi, ci pensano tre adattamenti di franchise “casalinghi”: Metal Gear Solid Touch, sparatutto in terza persona dai comandi touch che trasporta l’iPhone nel mondo di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots; Resistance: Retribution, spin-off ambientato fra Resistance: Fall of Man e Resistance 2, sviluppato da Sony Bend sul motore di Syphon Filter: Logan’s Shadow; Grand Theft Auto: Chinatown Wars, brillante rielaborazione dei primi due GTA che si inserisce nel mondo di Grand Theft Auto IV e trova la giusta quadra fra gameplay, stile e narrazione per funzionare su Nintendo DS.
Ci sarebbe da parlare anche di MadWorld ma se ne è già occupato Fotone, quindi chiudiamo con una botta di mestizia: il 26 marzo 2009 esce su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 Leisure Suit Larry: Box Office Bust, secondo tentativo di rivitalizzare la storica serie di Leisure Suit Larry. Dopo il Leisure Suit Larry: Magna Cum Laude di High Voltage Software, la palla passa nelle mani di Team17 ma i risultati non sono particolarmente migliori. Le avventure dell’improbabile nipotino Larry Lovage si concluderanno qui ma la serie tornerà a manifestarsi negli anni a venire con un remake del primo episodio e un vero e proprio seguito.